Consiglia questo sito su Facebook:

Quarto anno, in pari, media buona. Lo studio mnemonico mi sta distruggendo.

Di più
4 Anni 1 Mese fa - 3 Anni 4 Mesi fa #316167 da Alber
Ciao a tutti. Sono uno studente del quarto anno, in pari con gli esami, media normale (28).
Ho superato gli esami fino ad oggi con metodo, organizzazione e costanza nello studio.
Eppure iniziando le materie cliniche e i tirocini in ospedale mi sto spaventando. La curiosità è sempre stata alla base del mio studio, eppure ora non ci trovo nulla di interessante ad imparare un elenco di sintomi e segni, o probabilità di malattia, o statistiche. Procedere a tentativi mi fa sentire stupido, come il ripetere a pappagallo gli argomenti. Mi si sta atrofizzando il cervello. Faccio persino fatica a fare un discorso semplice da tanto poco mi stimola lo studio.
Non sono un gran chiacchierone e l'idea di instaurare un rapporto di fiducia con il paziente mi spaventa. Non sono quel gran affettuoso pur avendo buoni amici e stando bene con gli altri.
A tirocinio il giro visite mi annoia un sacco. Le chirurgie mi prendono un pò di più perchè ci vedo un aspetto più pratico, ma mi spaventa la precisione e l'accuratezza e finezza dei movimenti che bisogna avere con le mani, per non parlare del tempo richiesto prima di poter arrivare ad essere autonomi nel lavoro.
Insomma la clinica mi sembra noiosa e caotica, e la chirurgia mi spaventa per la precisione pratica che bisogna avere, la freddezza della gestione di imprevisti in sala e la lunghezza del percorso.

Faccio una gran fatica in particolar modo con le parole nuove, devo inventarmi giochetti mentali per imparare i termini. E mi sento uno stupido. Possibile che la difficoltà di una università risieda nella lunghezza degli argomenti e nel saper imparare più cose a memoria? Mi hanno sempre insegnato a ragionare sulle cose, e imparare a memoria solo quando proprio non capisco. Eppure in medicina non c'è nulla da capire. C'è solo da memorizzare. E questo mi frustra un sacco. La mia memoria funziona solo se sotto c'è un ragionamento che la sostiene.
Mi sono ripetuto dal primo anno che il fatto di imparare a memoria è solo per avere la base sulla quale poi ragionare. Che la differenza per essere un bravo medico è quella di ragionare sulle conoscenze acquisite, non tanto sull'ipernozionismo, ma sul come si usano le informazioni che si possiedono.
Eppure ora non vedo che una marea di termini, nomi e classificazioni che non lasciano posto ad alcun tipo di ragionamento. E questo mi mortifica.

Mi spaventa anche il pensare di finire questo percorso e iniziare, se va bene, una specializzazione (che non so scegliere). E se andasse male di certo non voglio fare sostituzione di medici o guardia medica. Pensare che tutta sta fatica verrà poi ripagata con pazienti che denunciano, stipendi non all'altezza dei sacrifici costanti che bisogna fare, assicurazioni per tutelarsi. Mi sembra un mondo orribile. i 6 anni che poi diventano 7, l'abilitazione, l'imbuto formativo...
Mi spaventa la premura e la vicinanza che bisogna avere nei confronti del paziente e la responsabilità. Ho paura di non essere all'altezza.

Al liceo andavo bene anche in matematica e fisica, ma non erano mai state le mie prime scelte, quindi le ho scartata. Eppure ora mi manca quel procedere certo, dove l'unico ostacolo era spesso solo la distrazione. Ero tra i più bravi della classe in queste materie.
Per darmi forza e continuare a studiare medicina ogni tanto apro un libro di analisi di ingegneria per farmi spaventare dalle formule, integrali o derivate e dimostrazioni, per ricordarmi il perchè non ho seguito quella strada.
Altre facoltà non mi interessano, e ho paura a lasciare quello che sto facendo, oramai è come se avessi fatto 5 anni di università.

Mi alzo la mattina con l'ansia di aver sbagliato, di nuovo. Sono settimane che non studio, che mi sento vuoto e inutile. Ho smesso di fare sport, sono molto demotivato. Mi sento intrappolato.

Come posso trovare la forza per finire il percorso se ad ogni esame mi sento un pappagallo deficiente? Con il timore di quello che farò. Sto entrando in una fase in cui non mi piace nulla. Qualcuno si è mai sentito così demotivato?
Pur avendo buoni risultati ed essendo in pari, non mi sento gratificato nè per quello che sto facendo, e probabilmente nemmeno per quello che farò. Sono terribilmente annoiato ed impaurito.
Credo proverò a seguire un corso di ingegneria giusto per vedere come è davvero sentirsi in quel mondo e per vedere se mi stimola un pò di più.
Fatto sta che non vedo reali soluzioni per tornare a sentirmi vivo.
Grazie a chiunque saprà darmi qualche parere.
Ultima Modifica 3 Anni 4 Mesi fa da Alber.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Moderatori: vitaleDocSam
Tempo creazione pagina: 1.383 secondi
Powered by Forum Kunena
EU e-Privacy Directive
Cookie Policy