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Medicina a trenta e rotti anni..crisi dello studente di mezza età :-)
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4 Anni 7 Mesi fa #316227
da Luce.
Medicina a trenta e rotti anni..crisi dello studente di mezza età :-) è stato creato da Luce.
Ciao a tutti, apro questa discussione perchè sto attraversando un momento di crisi e ascoltare altri punti di vista ed esperienze è sempre bello e utile.
Ho quasi 32 anni e studio medicina da tre. A 19 anni ero molto frivola e non avevo idea di cosa avrei fatto il giorno dopo, figurarsi se sapevo cosa volevo fare da grande. Scelsi di fare psicologia, così un po' a caso. Era tutto molto noioso ma mi veniva abbastanza facile quindi ho terminato gli studi e ho iniziato a lavorare come psicologa senza farmi troppe domande.
Ho capito solo dopo che studiare medicina sarebbe stata la scelta giusta, quella che mi avrebbe fatto felice. Ci ho messo tanto ad ammettere con me stessa che avevo questo rimorso. Ho cercato di accettarlo, di andare avanti e di sentirmi realizzata nel mio lavoro ma non ce l'ho fatta ed ho deciso di provarci.
Ho iniziato Medicina a 29 anni e adesso sono al terzo anno. Fin ora ho fatto i salti mortali per lavorare oltre che a studiare ma continuo a sentirmi dire che più andrò avanti e più sarà difficile , anzi impossibile, continuare a lavorare.
Inizio a risentire di questa mancanza di indipendenza economica, di vedere tutti che si sistemano, comprano casa, fanno figli mentre io impazzisco per lavorare e studiare e comunque devo farmi aiutare dai miei genitori e non sono riuscita a costruire ancora niente che possa realmente definire mio. Mi sento vecchia e mi sento in colpa per tutte le tasse che ho fatto pagare ai miei per una facoltà che non mi piaceva e mi chiedo come ho fatto a non capire prima che avevo preso la strada sbagliata.
A volte penso che sarebbe stato tutto più facile se avessi accettato il mio errore di gioventù e fossi andata avanti cercando di realizzarmi nel mio lavoro. La strada è ancora così lunga e a volte mi chiedo se ne vale la pena. Non riesco a condividere questi miei pensieri con i miei compagni di università.. quelli molto giovani giustamente hanno un altro punto di vista perchè si trovano in un'altra fase della vita..quelli della mia età hanno un percorso diverso dal mio.ad esempio hanno già lavorato molti anni e quindi non si sentono in colpa adesso a studiare e farsi aiutare dai propri genitori. E niente, mi chiedevo se fossi l'unica studentessa attempata a vivere un momento di crisi del genere o se ce ne sono altri che ci sono passati e che sono riusciti a superarli o che magari ci stanno passando proprio adesso. si accettano con piacere condivisioni. se ci siete battete un colpo!
Ho quasi 32 anni e studio medicina da tre. A 19 anni ero molto frivola e non avevo idea di cosa avrei fatto il giorno dopo, figurarsi se sapevo cosa volevo fare da grande. Scelsi di fare psicologia, così un po' a caso. Era tutto molto noioso ma mi veniva abbastanza facile quindi ho terminato gli studi e ho iniziato a lavorare come psicologa senza farmi troppe domande.
Ho capito solo dopo che studiare medicina sarebbe stata la scelta giusta, quella che mi avrebbe fatto felice. Ci ho messo tanto ad ammettere con me stessa che avevo questo rimorso. Ho cercato di accettarlo, di andare avanti e di sentirmi realizzata nel mio lavoro ma non ce l'ho fatta ed ho deciso di provarci.
Ho iniziato Medicina a 29 anni e adesso sono al terzo anno. Fin ora ho fatto i salti mortali per lavorare oltre che a studiare ma continuo a sentirmi dire che più andrò avanti e più sarà difficile , anzi impossibile, continuare a lavorare.
Inizio a risentire di questa mancanza di indipendenza economica, di vedere tutti che si sistemano, comprano casa, fanno figli mentre io impazzisco per lavorare e studiare e comunque devo farmi aiutare dai miei genitori e non sono riuscita a costruire ancora niente che possa realmente definire mio. Mi sento vecchia e mi sento in colpa per tutte le tasse che ho fatto pagare ai miei per una facoltà che non mi piaceva e mi chiedo come ho fatto a non capire prima che avevo preso la strada sbagliata.
A volte penso che sarebbe stato tutto più facile se avessi accettato il mio errore di gioventù e fossi andata avanti cercando di realizzarmi nel mio lavoro. La strada è ancora così lunga e a volte mi chiedo se ne vale la pena. Non riesco a condividere questi miei pensieri con i miei compagni di università.. quelli molto giovani giustamente hanno un altro punto di vista perchè si trovano in un'altra fase della vita..quelli della mia età hanno un percorso diverso dal mio.ad esempio hanno già lavorato molti anni e quindi non si sentono in colpa adesso a studiare e farsi aiutare dai propri genitori. E niente, mi chiedevo se fossi l'unica studentessa attempata a vivere un momento di crisi del genere o se ce ne sono altri che ci sono passati e che sono riusciti a superarli o che magari ci stanno passando proprio adesso. si accettano con piacere condivisioni. se ci siete battete un colpo!
![:-) :-)](/media/kunena/emoticons/9.png)
I seguenti utenti hanno detto grazie : Raitz
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4 Anni 7 Mesi fa #316229
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Ciao Luce, posso capire quello che provi, ho 29 anni e sono al quinto.
La strada è in salita, è vero, ma ti posso assicurare che non è impossibile conciliare medicina con un lavoro part-time.
Ovviamente dovrai rinunciare a qualcosa ( alla media del 30, alle uscite con gli amici, ai weekend senza pensieri o altro ancora ) ma se sei convinta che sia questa la tua strada, vai avanti. Nel mio gruppo di amici dell'università, su una decina di persone, almeno 4-5 svolgono un lavoretto part-time.
Sul blog di Simone Navarra ci sono persino storie di persone che lavorando full-time ( guardiani notturni o altri lavori del genere ) sono riuscite a laurearsi, quindi non demordere.
Ognuno ha la sua storia, non c'è scritto da nessuna parte che dobbiamo tutti mettere su famiglia a 30 anni.
in bocca al lupo
La strada è in salita, è vero, ma ti posso assicurare che non è impossibile conciliare medicina con un lavoro part-time.
Ovviamente dovrai rinunciare a qualcosa ( alla media del 30, alle uscite con gli amici, ai weekend senza pensieri o altro ancora ) ma se sei convinta che sia questa la tua strada, vai avanti. Nel mio gruppo di amici dell'università, su una decina di persone, almeno 4-5 svolgono un lavoretto part-time.
Sul blog di Simone Navarra ci sono persino storie di persone che lavorando full-time ( guardiani notturni o altri lavori del genere ) sono riuscite a laurearsi, quindi non demordere.
Ognuno ha la sua storia, non c'è scritto da nessuna parte che dobbiamo tutti mettere su famiglia a 30 anni.
in bocca al lupo
I seguenti utenti hanno detto grazie : Angieaaa17
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4 Anni 6 Mesi fa #316243
da Luce.
Risposta da Luce. al topic Medicina a trenta e rotti anni..crisi dello studente di mezza età :-)
Grazie Marcar, ogni tanto quello che ci vuole è proprio sentirsi dire che non si è soli ad aver vissuto una determinata situazione e che tante persone prima di te ce l'hanno fatta
buon proseguimento di percorso!
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4 Anni 6 Mesi fa #316249
da marcar
Risposta da marcar al topic Medicina a trenta e rotti anni..crisi dello studente di mezza età :-)
Figurati ! Se nei momenti di sconforto avessi voglia di fare due chiacchiere scrivimi.
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