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Crisi al primo anno
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8 Mesi 1 Settimana fa #318674
da sss13
Crisi al primo anno è stato creato da sss13
Buongiorno a tutti, ringrazio in anticipo chi si prenderà del tempo per rispondermi!
Sono una studentessa al primo anno di medicina: non ho iniziato a 19 anni perché dopo la maturità avevo scelto un percorso completamente diverso, poi mi sono ammalata e lì ho maturato la scelta di fare medicina. Mentre mi curavo (ormai sto bene) ho preparato il test e l'ho passato con un ottimo punteggio. Al primo semestre ho dato tutti gli esami prendendo 30: sono una persona che studia abbastanza e le materie mi piacevano. Ora ho iniziato il secondo semestre: nelle prime tre settimane ero felicissima di studiare anatomia e istologia (poi devo finire biochimica che è annuale e ci sarà anche fisica), ma qualche giorno fa ho avuto un crollo: ho aperto il libro di istologia per fare il mio solito schema della lezione e mi sono bloccata, non riuscivo a fare niente! Ho iniziato a pensare al futuro, al fatto che ho iniziato questa facoltà molto ma molto più tardi degli altri (ho 22 anni!) e che ho ancora davanti 5 anni e mezzo più i 4/5 di specializzazione (sempre che tutto vada bene), ho pensato a quando ci saranno 8 ore di lezione al giorno tutti i giorni insieme ai tirocini (nella mia università è così, ma in realtà penso sia così ovunque): come farò a studiare tutte quelle materie, tutti quei libri o quelle pagine di sbobine con 8 ore di lezione al giorno? Io sono una persona che non fa altro oltre allo studio e quindi studia anche 9 ore in sessione, però non credo di riuscire a studiare altre 6/7 ore dopo 8 ore di lezione. A tutto questo si aggiunge il mio perfezionismo, per cui se non so tutto alla perfezione un esame non lo tento nemmeno (sono sempre stata così, ma a medicina penso che quello che studio lo dovrò usare per curare delle persone, e questo aumenta ulteriormente la necessità di sapere tutto in modo maniacale), e si aggiunge anche il fatto di pensare di non essere mai abbastanza, di non impegnarmi abbastanza. Insomma, sono solo al secondo semestre del primo anno e vorrei già mollare (tra l'altro senza avere la più pallida idea di cosa fare in alternativa e con anni di ritardo sulle spalle). Mi sento una completa fallita. Scusate per lo sfogo, spero che chi ha letto fin qui magari riesca a darmi qualche consiglio. Grazie mille!
Sono una studentessa al primo anno di medicina: non ho iniziato a 19 anni perché dopo la maturità avevo scelto un percorso completamente diverso, poi mi sono ammalata e lì ho maturato la scelta di fare medicina. Mentre mi curavo (ormai sto bene) ho preparato il test e l'ho passato con un ottimo punteggio. Al primo semestre ho dato tutti gli esami prendendo 30: sono una persona che studia abbastanza e le materie mi piacevano. Ora ho iniziato il secondo semestre: nelle prime tre settimane ero felicissima di studiare anatomia e istologia (poi devo finire biochimica che è annuale e ci sarà anche fisica), ma qualche giorno fa ho avuto un crollo: ho aperto il libro di istologia per fare il mio solito schema della lezione e mi sono bloccata, non riuscivo a fare niente! Ho iniziato a pensare al futuro, al fatto che ho iniziato questa facoltà molto ma molto più tardi degli altri (ho 22 anni!) e che ho ancora davanti 5 anni e mezzo più i 4/5 di specializzazione (sempre che tutto vada bene), ho pensato a quando ci saranno 8 ore di lezione al giorno tutti i giorni insieme ai tirocini (nella mia università è così, ma in realtà penso sia così ovunque): come farò a studiare tutte quelle materie, tutti quei libri o quelle pagine di sbobine con 8 ore di lezione al giorno? Io sono una persona che non fa altro oltre allo studio e quindi studia anche 9 ore in sessione, però non credo di riuscire a studiare altre 6/7 ore dopo 8 ore di lezione. A tutto questo si aggiunge il mio perfezionismo, per cui se non so tutto alla perfezione un esame non lo tento nemmeno (sono sempre stata così, ma a medicina penso che quello che studio lo dovrò usare per curare delle persone, e questo aumenta ulteriormente la necessità di sapere tutto in modo maniacale), e si aggiunge anche il fatto di pensare di non essere mai abbastanza, di non impegnarmi abbastanza. Insomma, sono solo al secondo semestre del primo anno e vorrei già mollare (tra l'altro senza avere la più pallida idea di cosa fare in alternativa e con anni di ritardo sulle spalle). Mi sento una completa fallita. Scusate per lo sfogo, spero che chi ha letto fin qui magari riesca a darmi qualche consiglio. Grazie mille!
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