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Medicina dopo due anni di ingegneria

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16 Anni 8 Mesi fa #72967 da EktorBaboden
Salve! Sono uno studente di Ingegneria Edile-Architettura praticamente in pari con gli esami che quest\'anno si dovrebbe accingere a frequentare il terzo anno (premetto che il corso è di laurea specialistica europea quinquennale a ciclo unico, quindi mi mancherebbero ancora tre anni per terminare gli studi). Quest\'estate però, preso dalla repulsione per alcuni esami che stavo studiando, mi sono iscritto al test di Medicina, passandolo. E ora viene il problema, perché non so se proseguire o ricominciare tutto da capo. Il problema è soprattutto che mi piacciono entrambe. Figlio di un ingegnere, sono cresciuto con la convinzione di fare anch\'io l\'ingegnere (intendiamoci, nessuna costrizione esterna, anch\'io ero deciso a percorrere quella strada) e così, quando due anni fa ho dovuto decidere quali studi compiere, l\'indecisione è stata al massimo fra ingegneria civile ed edile-architettura. In realtà ho ritenuto la seconda la scelta più opportuna anche perché comprendeva una grande varietà di insegnamenti (matematica, fisica, architettura, economia, informatica, disegno,ecc.), e in questo senso forse è stata una non-scelta; in questo modo cercavo di soddisfare la mia molteplicità di interessi. Proseguendo mi sono però reso conto che via via che gli insegnamenti entravano più nel concreto e nello specifico mi interessavano sempre meno, probabilmente anche per colpa di professori poco motivanti, e che in realtà cio che più mi interessavano erano gli aspetti puramente matematici. E allora voi direte: e che c\'entra medicina? Vai a matematica e non rompere! Matematica presenta però per me vari contro: gli esami che ho dato a ingegneria di questo ramo mi sono sì piaciuti, ma non ho conseguito risultati particolarmente eccellenti (è vero però che la qualità e il tempo dedicato a matematica saranno maggiori, ma con questi, penso, anche le difficoltà degli esami); poi gli sbocchi occupazionali sono perlopiù come insegnante di scuola media superiore, prospettiva che non mi alletta particolarmente. Vi starete ancora chiedendo: e medicina? Per la medicina ho sempre nutrito interesse: sono cresciuto guardando ER e Elisir, leggo interamente i foglietti illustrativi dei medicinali per puro diletto personale, se sento parlare di una malattia che non conosco, o anche se semplicemente ho un mal di testa, vado a cercare notizie su enciclopedie e su internet, tutte le volte che mi è capitato di avere sottomano un libro di medicina l\'ho sfogliato con avidità, mi è sempre piaciuto curare gli animali malati (ok, non sono uomini, vabbé...), non provo particolarmente repulsione alla vista di un\'autopsia, ma anzi interesse, ho un sussulto ogni volta che in un discorso viene usata tipo una similitudine di ambito medico,ecc. A voi futuri medici che già vi siete addentrati negli studi tutte queste sembreranno cose di scarsa rilevanza (oltre che denotanti scarsa sanità mentale), e mi direte che ciò che si fa realmente una volta entrati non assomiglia neppure lontanamente a quello che vi ho appena raccontato; chiedo però la vostra comprensione, ricordandovi di quando anche voi non eravate ancora entrati ed avevate un\'idea molto vaga di ciò che vi avrebbe aspettato. Forse poi vi chiederete perché, se nutrivo tutta questa passione, non sono entrato a medicina due anni fa? La risposta penso che sia prima di tutto perché sono un coglione, ed in secondo luogo perché non avevo mai pensato concretamente ad alternative ad ingegneria (e questa segue dalla precedente). Ora, però, come conciliare l\'interesse per la medicina con quello per la matematica? Nella prima la seconda è praticamente assente (e, non significherà nulla, ma già le soluzioni dell\'equazione sbagliate nel test non depongono molto a favore) e io sono uno che si lamenta anche perché a ingegneria non c\'è abbastanza matematica, quindi se vorrò coltivare entrambi questi interessi (e lo voglio fare) uno di essi diventerà un hobby. Non vi nascondo neppure che il prossimo anno, se dovessi scegliere fra Scienza delle Costruzioni e, poniamo, Chimica o Biochimica, probabilmente sceglierei la prima, ma certo in tutti i corsi di laurea ci sono esami che interessano di più ed altri che interessano di meno. Ora il dilemma: diventare un ingegnere (o un matematico) con l\'hobby della medicina o diventare un medico con l\'hobby della matematica? Nel mio discorso abbastanza confusionario (ma, data l\'ora, non pretendete troppo...) ho tralasciato anche altre questioni tutt\'altro che poco rilevanti, come ad esempio la lunga durata degli studi medici, considerando anche il fatto che ho già perso due anni, il fatto che mio padre ha uno studio di ingegneria già avviato, ecc...Grazie della pazienza e dell\'attenzione! Desidererei un vostro parere...

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16 Anni 8 Mesi fa #73178 da Emildandy
La risposta al tuo dubbio ovviamente non te la posso dare io... ma, se hai già passato il test, non preoccuparti per due anni persi (c\'è chi ne perde di più solo per superarlo).Ognuno ha una molteplicità di interessi (salvo pochi ottusi monomaniaci). Mi pare più facile coltivare l\'hobby della matematica, che non quello della medicina (che, senza la pratica, è un tantino sterile). Poi, penso io, c\'è sempre l\'università della terza età... mi dico sempre che quando vado in pensione voglio laurearmi in lettere antiche.Un consiglio: dimentica per un momento cosa vuoi STUDIARE (comunque vada, il cursus studiorum universitario è un percorso costellato da entusiasmi, delusioni e divertimento) e chiediti cosa vuoi FARE da grande: l\'ingegnere o il medico?Io non so bene cosa faccia un ingegnere edile... magari è divertente.Sulla matematica: c\'è sempre la carriera accademica. Che ne sai, magari finisci a Princeton o a Berkley... non è detto che giovi a tutti un campo di studi \"applicato\".

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16 Anni 8 Mesi fa #73183 da elefisius
è difficile rispondere al tuo dubbio...obiettivamente ad una prima analisi ti converrebbe continuare gli studi di ingegneria perchè ti permetterebbero di soddisfare sia le tue esigenze lavorative, economiche e di soddisfazione personale. Mi spiego: se tu studiassi medicina avresti poco tempo per studiare bene anche la matematica e probabilmente questa non ti tornerebbe utile nella tua professione...mentre facendo l\'ingegnere potrebbe essere una marcia in più o cmq qualcosa di spendibile. questo è il mio parere, un parere di una persona che non ti conosce e che non sa com\'è il tuo carattere...magari sei una persona che soffre terribilmente se non è soddisfatta di quello che fa oppure il contrario. C\'è tanta gente che fa un lavoro che è solo un \"lavoro\", nel senso che non ci mette particolare passione.nonostante ciò non ne soffre e continua aspettando la fine della giornata. Questo per dirti che solo le persone che vogliono il tuo bene e che ti vogliono bene sono in grado di darti un consiglio vero che può tenere conto di elementi molto importanti che io non posso valutare. Per esempio io ho fatto Fisioterapia e ho cominciato a lavorare...adesso sento che ho molte lacune e mi chiedo spesso se la strada che ho scelto è quella giusta per me...ma la risposta non arriva e così dei giorni sono contenta di quello che faccio e altre volte invece sento che manca qualcosa.Anch\'io ho fatto il test di medicina quest\'anno, per tenermi aperta una possibilità...il problema è che non ho il coraggio di fare chiarezza e di capire cosa voglio diventare. Pensa che io avevo passato il test di fisio 4 anni fa per puro caso dato che mi ero iscritta per accompagnare un amico!poi l\'ho passato e visto che non avevo alcuna passione particolare per un tipo di professione ho detto...perche no?! Taglio perchè sennò ti tagli le vene...io quando sono indecisa metto tutto nero su bianco e faccio un elenco dei pro e dei contro delle varie scelte...a volte questo mi aiuta a afare chiarezza a volte no!Devi vedere ciò che in questo momento pesa di più nella tua scala delle priorità...così almeno prenderai una decisione ragionata e anche se potrai pentirtene saprai che è stata dettata da qualcosa che comunque sentivi in quel momento.ùIo comunque resto dell\'idea che il destino ci mette sempre lo zampino...

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16 Anni 8 Mesi fa #75132 da DDP89
Secondo me dovresti andare a medicina,primo perchè se l\'hai passato non dovresti sprecare qst occasione e poi se non ti senti più motivato ad ingegneria non ha nessun significato andare avanti...Quelli che studiano medicina non lo fanno controvoglia,anzi hanno piacere a studiare e andare avanti..E\' proprio questo il bello dell\'università,\"studio quello che mi piace\",forse non ti ricordi più il liceo,non penso che allora ti piacessero tutte le materie.....Sei fortunato a poterci provare...Buona fortuna..

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16 Anni 8 Mesi fa #77605 da Dott.ssa Lehninger
Anche se la mia opinione la conosci già, ormai te la scrivo anche qui. (Per tutti, Ektor è stato mio compagno di classe sia alle medie che alle superiori ed è attualmente un mio amico).Quando mi hai comunicato la tua idea di fare il test di Medicina non mi sono stupita molto, se non per il fatto che me lo hai detto a 12 giorni dal test in questione!!!Nonostante tu sia partito abbastanza svantaggiato rispetto agli altri (poco tempo per prepararti,2 anni che non vedevi biologia,chimica, letteratura,ecc..) alla fine ce l\'hai fatta (io non avevo dubbi...),e anche con un risultato discreto, e io penso che tu lo abbia ottenuto non solo grazie all\'intelligenza o alla fortuna,ma anche perchè ti sei impegnato nello studio perchè eri convinto di quello che facevi...Ovviamente il consiglio più facile da darti sarebbe rimani a ingegneria, tanto ormai sei a metà, e soddisfa la tua curiosità nei confronti della medicina leggendoti qualcosa ogni tanto (io posso prestarti tutti i libri che vuoi!). Ma altrettanto ovviamente, non è detto che la cosa più facile sia sempre quella più giusta...Per come ti conosco io non so se ti vedo a fare il medico, ma di sicuro non ti vedo a fare l\'ingegnere-architetto (o quello che diventeresti)!In raltà mi ero ripromessa di non dirti più niente perchè a questo punto la decisione spetta solo a te e non hai certo bisogno di altre influenze esterne...Provando ad essere obiettivi, se passerai a medicina ci saranno momenti bellissimi in cui sarai così esaltato da sentirti il padrone del mondo ma anche momenti in cui sarai talmente giù di morale da chiederti se ne vale davvero la pena e in cui penserai di buttare via tutto...Secondo me questo è medicina (o almeno lo è per me), un misto tra esaltazione e depressione, tra gioia di fare e di scoprire e paura (tanta paura) di sbagliare o di non essere all\'altezza...Tu mi hai sempre detto che secondo te io sono la persona più convinta di quello che sta facendo che conosci, ma ti dico anche che a volte lo sconforto che ti assale è molto grande e solo se uno ha vera passione e se ha ben in mente l\'obiettivo finale può farcela, ma queste non sono cose che troverai su un forum...Rileggendo quello che ti ho scritto mi sembra di aver usato tante belle frasi fatte e che chiunque legga potrebbe dire \"tutte str***ate\", ma è anche difficile parlare e scrivere di questi argomenti, quindi spero mi passerai la forma!Mi rendo conto di aver scritto già un poema, quindi concludendo, come ti hanno già detto tanti altri, pensa soprattutto a cosa ti piacerebbe essere nella vita, pensa se ti vedi a stare accanto a chi è malato e soffre o se ti vedi a progettare case o quant\'altro (ricordati che la sceltà di una facoltà non si ferma solo allo studio,perchè di esami brutti e noiosi ce ne sono tanti dovunque, ma soprattutto a medicina è probabile che ti troverai a dire \"che palle\" anche sull\'esame che in prima lettura ti piaceva da morire ma alla millesima volta che lo ripassi ti uscirà anche dalle orecchie!)...Qui lo dico e qui lo nego, secondo me dovresti provarci, perchè hai avuto una possibilità che tanti ti invidiano e mi sembra stupido sprecare tutta la fatica che hai fatto per averlo per mancanza di coraggio e poi se non ci provi secondo me ti rimarrebbe il rimorso per tutta la vita...Per rendersi conto di aver sbagliato bisogna sbatterci la testa!Ovviamente fai conto che io non abbia scritto niente, però leggiti la mia firma!

- Niente è impossibile se lo vuoi veramente -

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16 Anni 6 Mesi fa #91588 da zagor123341
Ciao..sono un impedito nell\'uso del PC..ma sono riuscito a regstrarmi al sito...e l\'ho fatto quasi solo per rispondere al tuo intervento.Infatti, sono uno studente di ingegneria proprio come te…anzi, vista la data del tuo intervento magari ora tu sarai studente in medicina…eheheheBeh ci tenevo a scrivere la mia storia.Mi sono iscritto ad Ingegneria edile il mio primo anno di Politecnico, ora sono uno studente di Ingegneria Civile (molto diverso) in procinto di discutere a marzo la tesi…se tutto va bene…Ho sempre pensato di fare l’ingegnere, quasi per soddisfare i sogni di mio padre e di mia mamma (anche se lei avrebe preferito facessi medicina…diceva che mi vedeva più portato)…poi al tempo della prima immatricolazione i primi dubbi…(vacillava già qualcosa a livello strutturale???..battuta da ingegnere, scusate ehehe) e visto il mio forte interesse un po’ per tutte le discipline ho scelto il corso di laurea più eclettico del Politecnico, non volevo chiudermi...ma mi sono presto accorto che fare il mezzo architetto non era la mia strada (amo fisica e chimica), ho cambiato, ho recuperato e ora sto per finire i tre anni...in piena regola direi...Però da qualche tempo a questa parte il mio desiderio di stare vicino e chi sta male e potere aiutare gli altri si è fatto sentire...mi piacerebbe studiare medicina...credo di averlo sempre saputo...è da un anno che mi frulla per la testa di cambiare...ma interrompere a metà senza aver concluso nulla mi scocciava, tanto più che il tempo per iscriversi al test del 2006 era passato...e quindi ho deciso di sfruttare a pieno la formula del 3+2 del mio corso di laurea...Ho un bel po’ amici medici, laurenadi e specializzandi in medici e da qualche anno faccio clowterapia con uno di questi amici in un reparto di riabilitazione fisiatrica in un ospedale a Torino...ho capito che stare vicino alle persone che stanno male mi piace, mi gratifica, mi fa senitre vivo...e pensare che avevo fin da subito ripudiato la medicina per paura di non volere vedere persone che soffrono e non voler stare a contatto con le mallattie...Ora come ora sono in piena crisi mistica...non so che fare...il mio più grande freno sono i miei genitori ai quali ho paura di dare una grande delusione...Però sono pronto a fare dei sacrifici se necessario...si vive una volta sola...e poi al mondo serve gente che ama il lavoro che fa...fare le cose con passione dà quel pizzico di perfezione necessario per ogni cosa...Ma le domande ci sono: e se sono troppo “vecchio”...se tutto va bene secondo i miei calcoli finirei la laurea a 28 anni quasi 29...”per fortuna” l’idea di una famiglia non mi assilla....per ora...Spero di non essere stato lungo e noioso..e chiedo scusa se ho scritto un po’ male ma oggi ho un gran mal di testa....Spero che qualcun leggendo possa dare qualche consiglio anche a me....e spero presto di capire cosa ne farò della mia vita!!!Saluti,Zagor

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