Il mio sogno: che niente separi ciò che è nato per stare insieme.Come narra la mitologia greca Castore e Polluce erano due gemelli nati dall’unione tra la regina Leda mortale e Zeus. I due fratelli erano uniti e profondamente legati, ma con una grande particolarità , la loro nascita era avvenuta dalla stridente fusione tra il divino e il mortale, perciò erano uguali in tutto tranne che per il diverso destino,l’uno mortale e vulnerabile,l’altro immortale ed eterno. Durante un combattimento contro il nemico, i due gemelli ,schierati uno al fianco dell’altro, affrontano la sorte. Castore però , mortale e umano, ferito gravemente muore,Polluce invece, con la sua natura divina assiste impotente allo strazio del gemello, ma non potendo fargli dono della sua divinità ,per non separarsi da lui, chiede al padre Zeus di dargli la stessa sorte e poter morire con Castore ,perché una vita mortale con il fratello sarebbe valsa più dell’immortalità senza di lui.Zeus ,allora ,impietosito dal dolore ,concede ai gemelli di rimanere insieme per sempre,vivendo un giorno agli inferi,come i mortali e un giorno sull’Olimpo come gli dei. Si dice però che alla fine,come premio per l’amore fraterno,gli dei portarono entrambi i fratelli nel cielo trasformandoli nella costellazione dei gemelli e finalmente ,tra gli astri, rimasero insieme per sempre. Ecco il mio sogno,che la vita mi conceda di avere sempre a fianco la mia gemella. Siamo nate insieme e per quanto sia difficile il cammino preferisco un giorno agli inferi e uno sull’olimpo,piuttosto che una lunga vita ma senza di lei.
Schema circolazione arteriosa
Artropodi
Anatomia (riassunto)