\"La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c\'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché! \" Albert Einstein Vedi, penso che infondo quello che Einstein scrisse per la fisica, valga in parte anche per l’amore. Non ci sono regole che lo governano o che lo facciano funzionare,non credo che si possano postulare teorie vincenti per capirci qualcosa, quando funziona nessuno sa quale sia il segreto o la regola che lo governa e quando non funziona non si riesce comunque a farsene una ragione . Non credo che si debba scegliere necessariamente tra amore o amicizia,sono due cose diverse delle quali l’uomo ha bisogno di nutrirsi allo stesso tempo. L’essere umano è una creatura complessa e non ha una sola esigenza, ne ha molte e non si può pensare di appagarle tutte allo stesso modo, sarebbe come volersi porre mille domande dando sempre la stessa risposta. Ogni domanda ha bisogno di una sua risposta adeguata.Si ha bisogno di amici e si ha anche bisogno di amore e non si può pensare di sostituire l’uno con l’altro perché ognuna di queste figure ha un suo ruolo che non credo possa essere rimpiazzato .Vivere questa vita è un po’ come abitare in una grande casa con molte stanze,l’uomo ha bisogno di poter abitare ed entrare in ognuna di queste stanze senza che l’una escluda l’altra,può capitare però che dopo aver sofferto ,la nostra parte ferita ci esorti a chiudere le porte di alcune stanze ,spingendoci a pensare che non vorremmo entrarci più e a vivere così solo in una metà della casa ,ma chiudere le porte e non vivere in certi luoghi è una rinuncia che nessuno ci chiede ma che ci viene imposta,da noi stessi. Le stanze chiuse, quelle in cui non entriamo più spengono solo la casa,la rendono solo più disabitata ma non credo che possano toglierci il dolore di quello che si è vissuto e allora mi chiedo se ne valga la pena.Non credo che sia l’amore la cosa di cui si ha paura, ma della delusione che può portarsi dietro, per questo vediamo l’amicizia come un porto franco,perché sentiamo che l’amico è una variabile meno incerta,una delusione meno probabile,un’ incognita meno frequente, insomma l’amore se ne va ,l’amico resta.L’incertezza dell’esito,del buon fine,del successo di un rapporto,sono tutti dubbi che possono consumare la serenità e spingerci a cercare la solidità di qualcuno che non può deluderci, ma la verità è che il rischio è insito in ogni cosa ,il rischio di soffrire, di perdere qualcuno, di deludere e essere delusi,è insito nel solo fatto di vivere.Credo che l’unica cosa umana da fare sia non chiudere le porte a niente e a nessuno, non risparmiarsi dal vivere, semplicemente accettare il rischio e non perdere la voglia di ricominciare.“ La speranza è un rischio da correre.” George Bernanos
