Abolizione del valore legale del titolo di studio

Ciao ragazzi, vorrei discutere con voi di questo argomento, visto che a quanto pare è un'enorme riforma figurerà nel prossimo decreto Monti. Sinceramente leggendo in giro non ci ho capito molto; ho compreso le motivazioni dietro l'abolizione del valore legale del titolo di studio, ma non ho capito cosa comporterebbe agli effetti, soprattutto per le libere professioni (io sono uno studente di odontoiatria). Voglio dire, la laurea sarebbe comunque indispensabile per essere medico, dentista o ingegnere? Se qualcuno meno ignorante di me potesse fare chiarezza al riguardo sarebbe ottimo ^^

da quanto ho capito io la laurea per determinate professioni (come quelle da te citate) rimane indispensabile per accedere all'esame di stato ed essere quindi iscritto all'albo. Però nei concorsi pubblici il peso della laurea e del voto di laurea varranno di meno, cioè daranno più importanza alla competenza effettiva della persona, a quello che riesce a dimostrare di sapere e di saper fare. Però mi sembra un concetto non ben definito dalla giurisprudenza questo "valore legale del titolo di studio", cioè alla fine i privati selezionano da sempre il personale come meglio credono, i cambiamenti, se ci saranno, riguarderanno il settore pubblico.

Ma quindi, riferendomi al concorso per entrare in specialistica, avranno meno peso i punti della laurea e la media voti degli esami presi in considerazione per la specialistica? Avevo letto, mi sembra da repubblica, "dobbiamo dare più peso ai test", probabilmente viene privilegiata, oltre al quiz, anche la seconda prova.. Chiedo lumi

avranno meno peso i punti della laurea e la media voti degli esami presi in considerazione per la specialistica?

Lo volesse il cielo, ma non accadrà.

dobbiamo dare più peso ai test

Ancora più peso darei alle esperienze professionali.
Anzi, vogliamo dirla tutta? Toglierei proprio di mezzo il test e il concorso.
Per diventare specialista devi accumulare X anni e X esperienze e poi dare un bell'esame, ciò fatto sei specialista.

Certo così perdi la bassa manovalanza costituita dagli specializzandi, quindi non accadrà.

a me hanno spiegato che qst riforma in poche parole vuol dire che se ti laurei in medicina ad un'università qualsiasi non è come laurearti ad un'università importante, rinomata e famosa (e privata!).. cioè che la tua laurea presa in un'università x ha meno valore di un'università privata ecco.. il che per me sarebbe un vero scandalo! spero di non essermi sbagliata, ho letto qualcosa qui...

www.universitastrends.info/index.php?opt...27-giugno&Itemid=120
e trovo interessante qst:

cit. "la parificazione nei concorsi della qualità dei titoli di studio (rilasciati dalle scuole riconosciute), che contano tutti allo stesso modo; in generale la certificazione crea un appiattimento nella percezione della qualità dei vari titoli di studio anche nel settore privato. "