La morte..

avete mai paura di morire?
Avete paura, da medici di non essere in grado di sopportare la morte di un paziente?
Mio padre è mancato 5 mesi fa e mi manca da morire ogni giorno.. Non piango più tutti i giorni, cerco di andare avanti, cerco di farmi forte per me, per lui, per la mia famiglia e per tutti coloro che mi stanno vicini.. ma ho paura della morte dei pazienti.. ho paura che dentro di me covi un malessere che non riesco a tirar fuori e non vorrei che ciò si ripercuotesse sul mio lavoro di medico.
..avete mai queste paure? vi è successo? come affrontate qst ansie?

avete mai paura di morire?

no, del dolore derivante da una malattia si però. La morte in sé non ti riguarda se ci pensi...quando lei c'è, tu già non ci sei più.

Avete paura, da medici di non essere in grado di sopportare la morte di un paziente?

si, se poteva essere evitata e io non ci fossi riuscito farei molta fatica ad accettarlo.

Per fortuna io ancora,e spero accada il più tardi possibile, non ho mai dovuto affrontare la morte di un familiare.
Sicuramente quando sarò un medico sarà difficile le prime volte, ma credo che bisognerà tramutare il dispiacere di ogni volta in motivazione per evitare la successiva. E' sempre una cosa difficile vederla "vivere" agli altri, per quanto riguarda invece avere paura della morte per me stessa invece no, non sento questo timore.

avete mai paura di morire?

no, del dolore derivante da una malattia si però. La morte in sé non ti riguarda se ci pensi...quando lei c'è, tu già non ci sei più.

Avete paura, da medici di non essere in grado di sopportare la morte di un paziente?

si, se poteva essere evitata e io non ci fossi riuscito farei molta fatica ad accettarlo.

Epicuro nel quadrifarmaco presenta il rimedio anche per il dolore. Se è lieve è sopportabile, se è acuto è breve o porta alla morte. Tuttavia sono frasette da occasione! Come può rasserenarmi il fatto che la morte c'è quando io non ci sarò? è proprio questo il punto che mi fa paura: il dover necessariamente non essere, perdere il mio corpo, e forse la mia mente. Di me non resterebbe nulla, se non il ricordo... Non è per nulla piacevole 

avete mai paura di morire?

no, del dolore derivante da una malattia si però. La morte in sé non ti riguarda se ci pensi...quando lei c'è, tu già non ci sei più.

Mi ricordi Epicuro 

Epicuro nel quadrifarmaco presenta il rimedio anche per il dolore. Se è lieve è sopportabile, se è acuto è breve o porta alla morte.

Questo era vero ai tempi di Epicuro...oggi non è più così, infatti la gestione del dolore cronico(che è tutt'altro che sopportabile, vedasi i suicidi causati dalla nevralgia del trigemino) è uno dei grandi problemi della clinica odierna.

Tuttavia sono frasette da occasione!

è un modo molto lucido di vedere le cose, invece.

Come può rasserenarmi il fatto che la morte c'è quando io non ci sarò?

l'uomo è l'unico animale che ad un certo punto della propria esistenza si rende conto di essere mortale, sa che un giorno non esisterà più. A questo punto ha due strade:
a)accettarlo
b)non accettarlo e inventarsi un metodo per sfuggire alla paura che la sua condizione gli provoca(senza offesa per nessuno ma le religioni sono un chiaro tentativo di esorcizzare la paure della morte; infatti tutte promettono una "nuova vita", che inizierà dopo quella terrena, e sarà eterna e perfetta.)
Se uno accetta la propria condizione di essere limitato nel tempo, di avere una fine, la morte smette di fare paura immediatamente. Quando ci sarà lei non ci saremo noi, come fai ad avere paura di una cosa che non incontrerai mai? Si può avere paura di ciò che ci condurrà alla morte, non della morte in sé.