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Ultima epistola?

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12 Anni 11 Mesi fa #219141 da ILBecchino
Risposta da ILBecchino al topic Re:Ultima epistola?

Allora procederei con antibiotico ad ampio spettro


per esempio cosa scriviamo ( facciamo finta che la creatinina sia di 0.8 mg%)


flebo di salina o Ringer Lattato (in base al livello di disidratazione appurato con l'esame obiettivo)


per esempio quanti ml di sf?

e con i due consulti, in base ai risultati dei consulti il pz andrà trasferito nel reparto di competenza!


mettiamo che la pressione massima sia di 80 mmHg, la frequenza respiratoria di 30 atti al minuto, lo stato di coscienza ancora quale reparto è consigliabile?

Un'ultima domanda: Quando lei dice che "il concetto di sovraccarico non esiste" è una definizione applicabile solo a questo caso (o a casi simili) oppure è universale, nel senso che non c'è rischio di peggiorare un ins. Renale con la somministrazione di un antibiotico?


il termine sovraccarico non viene usato in un simile contesto ( o almeno io non lo uso, lo uso per lo scompenso per esempio).
Chiaramente vi sono degli antibiotici  più tossici per il rene e se uno ha un rene un  scassato cerca di evitarli.

Prima di scavare una fossa, prepara bene il terreno.
Prima di seppelire un Cadavere accertati della sua morte. Prima di chiudere il cancello del cimitero controlla che siano usciti tutti....... i visitatori non i defunti

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12 Anni 11 Mesi fa #219147 da ARAGORN KING OF GONDOR

Allora procederei con antibiotico ad ampio spettro


per esempio cosa scriviamo ( facciamo finta che la creatinina sia di 0.8 mg%)


flebo di salina o Ringer Lattato (in base al livello di disidratazione appurato con l'esame obiettivo)


per esempio quanti ml di sf?

e con i due consulti, in base ai risultati dei consulti il pz andrà trasferito nel reparto di competenza!


mettiamo che la pressione massima sia di 80 mmHg, la frequenza respiratoria di 30 atti al minuto, lo stato di coscienza ancora quale reparto è consigliabile?

Un'ultima domanda: Quando lei dice che "il concetto di sovraccarico non esiste" è una definizione applicabile solo a questo caso (o a casi simili) oppure è universale, nel senso che non c'è rischio di peggiorare un ins. Renale con la somministrazione di un antibiotico?


il termine sovraccarico non viene usato in un simile contesto ( o almeno io non lo uso, lo uso per lo scompenso per esempio).
Chiaramente vi sono degli antibiotici  più tossici per il rene e se uno ha un rene un  scassato cerca di evitarli.


1) 2 G di Cefepima ogni 8 h via Endovena
2) 2 L di Salina via Flebo, finito il bolo nuovo esame obiettivo dello stato di Idratazione.
3) Personalmente penso che basterebbe un ricovero in reparto Urologia o gastroenterologia con periodici controlli di saturazione e pressione (Al momento dell'ammissione in reparto e poi ogni mezzora)

Concorda con me?

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12 Anni 11 Mesi fa - 12 Anni 11 Mesi fa #219149 da ILBecchino
Risposta da ILBecchino al topic Re:Ultima epistola?

1) 2 G di Cefepima ogni 8 h via Endovena
2) 2 L di Salina via Flebo, finito il bolo nuovo esame obiettivo dello stato di Idratazione.
3) Personalmente penso che basterebbe un ricovero in reparto Urologia o gastroenterologia con periodici controlli di saturazione e pressione (Al momento dell'ammissione in reparto e poi ogni mezzora)

Concorda con me?


1) il cefepime è ottimo antibiotico ma in questo caso assocerei un aminoglicoside. non uso tanto cefepime per cui avrei utilizzato tazocin 4,5 x ogni 8 o 6 ore + aminoglicosite tipo amicasil. oppure carbapenemico (imipenem, merrem) al posto del tazocin.

2)per iniziare potrebbe andare bene.

3) non mi sembra che sia stabile da metterlo in un normale reparto di degenza.

Prima di scavare una fossa, prepara bene il terreno.
Prima di seppelire un Cadavere accertati della sua morte. Prima di chiudere il cancello del cimitero controlla che siano usciti tutti....... i visitatori non i defunti
Ultima Modifica 12 Anni 11 Mesi fa da .

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12 Anni 11 Mesi fa #219163 da Theli
Risposta da Theli al topic Re:Ultima epistola?

3) non mi sembra che sia stabile da metterlo in un normale reparto di degenza.


Terapia intensiva?

(Per quanto riguarda la risposta, mi congratulo col buon Lucaleo, che ne sa molto più di me, per ovvi motivi :))

"In ogni caso, veniamo dal nulla e andiamo nel nulla, e non c'è nulla di cui preoccuparsi" (Peter Wessel Zapffe)

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12 Anni 11 Mesi fa #219168 da ARAGORN KING OF GONDOR
1) ho scelto il Cefepime perchè è uno di quelli a più ampio spettro e a ridotta Nefrotossicità, diciamo che non volevo rigirare il dito nella piaga!
3) Allora concordo con Theli e lo manderei in terapia intensiva.... Non volevo bloccare un letto in ICU per un pz che forse non ne necessita al 100%

Riguardo a LucaLeo (che tralaltro, se non sbaglio è anche un mio collega qui a LT) è naturale che vanno i miei complimenti, così come vanno al Dr. Becchino che a mio avviso è uno dei migliori professori che si possano avere, sempre paziente con noi studenti di primo anno che tra un ossidoriduzione e un moto di proiettile ancora non hanno visto la medicina manco in TV

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12 Anni 11 Mesi fa - 12 Anni 11 Mesi fa #219179 da lucaleo
Risposta da lucaleo al topic Re:Ultima epistola?
Le mie proposte non vengono dalle mie conoscenze cliniche e farmacologiche, delle quali purtroppo sono ancora privo per questioni anagrafiche (in qualsiasi altro Paese e magari in qualche altra sparuta università italiana forse suonerebbe strano visto che frequento il 3° anno e che magari qualche corso più clinico potrebbero iniziare a farcelo fare...). Ho pensato ai macrolidi perché vengono escreti per via biliare. Credevo potessero essere una buona scelta per questo. Riguardo l'urocoltura ho commesso l'ingenuità di considerarla inclusa nell'esame completo delle urine.
Sulla procalcitonina so che è un marker di fase acuta davvero molto sensibile, che in caso di infezioni batteriche, soprattutto se c'è diffusione ematica (batteriemie/setticemie), si alza di molto sotto l'effetto del TNF-alpha. La rapidità e la sensibilità dell'indagine forse possono renderlo più adatto rispetto a PCR, SAA e VES? Credo sia anche più specifico per flogosi su base infettiva batterica, visto che si alza maggiormente in questi casi rispetto alla flogosi su base infettiva virale, per esempio.
Per quanto riguarda i dosaggi ammetto di non sapermi raccapezzare minimamente da solo.

PS: ah aragorn, non sapevo fossi anche tu al polo pontino! magari ci siamo pure visti senza riconoscerci xD
Ultima Modifica 12 Anni 11 Mesi fa da .

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