Anche per voi troppi esami scritti?

caro HP, quando scrivi \"Non diciamo stupidaggini. Lo scritto multiple choice è inequivocabile: o la risposta è corretta o non lo è. Non ci sono discussioni.\" lo fai probabilmente perchè non conosci l\'esimio prof. Pagliaro, docente di fisiologia al San luigi, Orbassano (TO).Ebbene, il suo scritto con i gradi di certezza (suppongo che nella tua infinita sapienza sappia com\'è strutturato) è diventato famoso per essere quanto di più equivocabile nei 6 anni di corso.Personalmente non me ne interesso più, ma ti assicuro che far notare al professore che una risposta era stata corretta in modo errato consisteva nel ridare l\'esame almeno 4 o 5 volte, considerando l\'orale che poi era necessario affrontare. Orale che ovviamente il prof faceva in modo di non far passare.Detto questo, evito qualsiasi altro commento sul tuo modo di fare ma mi schiero anch\'io dalla parte di quelli che lo scritto come unico esame proprio non lo sopportano. Se proprio scritto più orale.

caro HP, quando scrivi \"Non diciamo stupidaggini. Lo scritto multiple choice è inequivocabile: o la risposta è corretta o non lo è. Non ci sono discussioni.\" lo fai probabilmente perchè non conosci l\'esimio prof. Pagliaro, docente di fisiologia al San luigi, Orbassano (TO).

Leggi il mio primo messaggio in questo thread, risalente a tre settimane fa.

Mi accodo decisamente a sostegno della tesi per cui gli scritti sono troppi. Anch\'io ho concluso il primo anno di medicina alla \"Sapienza\" e qui la situazione è stata la medesima: scritto di chimica e propedeutica biochimica, biologia, genetica, fisica, istologia ed embriologia (seguiti dai rispettivi orali) e prove in itinere di anatomia I e biochimica I. Nessuno di questi era con valore esonerante, ad eccezione di biochimica (con sbarramento a 25, però!).Personalmente, credo che solo l\'esame orale possa dimostrare adeguatamente la propria preparazione, poiché si è chiamati a rievocare le conoscenze acquisite, ad appellarsi al proprio senso critico e al proprio giudizio razionale per rispondere al \"problema\"delle domande formulate, proprio come saremo chiamati a rispondere ai \"problemi\" clinici che si presenteranno nella futura pratica medica. Mi si potrebbe contestare che ciò sia valido anche per lo scritto. A mio parere, invece, la cosa è differente; soprattutto quando le domande sono formulate in maniera volutamente ambigua e ingannevole (mi riferisco soprattutto alle crocette!). In tal caso una risposta errata non esclude necessariamente la possibilità di aver acquisito e assimilato il concetto poiché la domanda potrebbe essere stata semplicemente fraintesa, senza possibilità di replica o di giustificazione, che sono, invece, possibili all’orale. Ovviamente, questo è ben diverso dall’”arrampicarsi sugli specchi”, perché non c’è giustificazione o replica che possa mascherare né allo scritto, né all’orale, una cattiva preparazione.

LiOH ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

LudeMa ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Quanto al Freud cocainomane non ne sono molto sicuro ma mi voglio fidare di te...Non ci trovo nulla di scandaloso, a quei tempi non c\'era un solo artista, attore, cantante, letterato, professionista, nobile che non avesse assunto droghe...Diffusissimo era l\'oppio ma anche l\'eroina, per questo ti dicevo che magari Freud aveva fatto uso di questa e non della coca.Anche la regina d\'Inghilterra era oppiomane e tossiccodipendente, per non parlare dello Sherlock Holmes di Conan Doyle (anche lui medico!) che si iniettava eroina prima di procedere al caso di fronte al buon Watson...Oltretutto non si sapevano ancora bene gli effetti delle droghe, soprattutto quelli psichiatrici, basti pensare che per parlare del fumo di sigaretta si è dovuto aspettare fino a 30 anni fa...

Freud era costretto ad assumere morfina perchè aveva un cancro alla mascella.

Finalmente qualcuno che parla con la lucidità dei fatti e non si lascia condizionare dalle impressioni ...Ovviamente io non giustificavo l\'uso delle droghe ma semplicemente mi limitavo a ricordare che per la cultura del tempo la droga ha avuto un ruolo importante, sicuramente diverso da quello che ha nella nostra società ma comunque non meno rilevante.In futuro spero di poter leggere post esclusivamente dedicati all\'argomento, altrimenti sono disposto anche a rinunciare a questo spazio da me proposto data la scarsa vena costruttiva.Ai moderatori rivolgo un consiglio...questo è un periodo in cui tanti futurimedici, o aspiranti tali, si iscrivono al sito; ritengo che il giudizio e l\'esperienza dei più grandi debba essere porto con estrema umiltà e disponibilità...non con la presunzione che rischia solo di allontanare i possibili interlocutori...

concordo con LudeMa sul fatto che sarebbe bello se ci fosse un topic sulle droghe(giusto per interesse sull\'argomento visto che si facevano cenni proprio storici su come le si consideravano)detto ciò e tornando in topic da noi gli esami sono tutti scritti e orali,ma,x quanto mi riguarda,preferirei che fossero solo scritti,magari multiple choice e domande aperte anzichè con orale annesso,che crea tensione e molte volte serve solo per confermare o meno un voto dello scritto o per integrarlo:dry:

A mio parere, invece, la cosa è differente; soprattutto quando le domande sono formulate in maniera volutamente ambigua e ingannevole (mi riferisco soprattutto alle crocette!). In tal caso una risposta errata non esclude necessariamente la possibilità di aver acquisito e assimilato il concetto poiché la domanda potrebbe essere stata semplicemente fraintesa, senza possibilità di replica o di giustificazione, che sono, invece, possibili all’orale.

Non so se tu abbia presente come vengono create le domande dell\'abilitazione USA: ogni domanda è vagliata e testata. Se troppe persone danno la risposta esatta, la domanda è cancellata perchè troppo facile; se troppe persone danno la risposta sbagliata, la domanda è cancellata perchè fraintendibile o troppo difficile, e viene modificata. Così facendo si viene a creare un pool di domande in grado di valutare la preparazione in modo obiettivo e inequivocabile.

In futuro spero di poter leggere post esclusivamente dedicati all\'argomento, altrimenti sono disposto anche a rinunciare a questo spazio da me proposto data la scarsa vena costruttiva.Ai moderatori rivolgo un consiglio...questo è un periodo in cui tanti futurimedici, o aspiranti tali, si iscrivono al sito; ritengo che il giudizio e l\'esperienza dei più grandi debba essere porto con estrema umiltà e disponibilità...non con la presunzione che rischia solo di allontanare i possibili interlocutori...

Guarda, se non hai l\'umiltà necessaria ad ascoltare le opinioni dei colleghi con più esperienza di te anche quando contrastano con le tue, la fruizione di un forum sarà l\'ultimo dei tuoi problemi.Ti faccio i miei migliori auguri per il futuro (nella mia modesta opinione ne avrai un gran bisogno).