Anche per voi troppi esami scritti?

Spero di ripeterlo per l\'ultima volta e di essere chiaro...Non ho assolutamente richiesto a nessuno di esimersi dall\'esprimere le proprie idee e il proprio parere...ho chiesto soltanto che la discussione sia in tema e che nessuno si azzardi ad esprimere giudizi avventati...Non mi sembra infatti di aver avuto problemi ad ascoltare le esperienze delle tante persone che hanno risposto a questo topic...nessuna delle quali, mi sembra, si è permessa di dire che è così data la loro grande esperienza e se non rendo onore è perchè sono un arrogante ed un parolaio...Mi sembra di aver tollerato già abbastanza, consiglio a chi ritiene di essere troppo avanti rispetto agli altri di scriversi una bella autobiografia dei \"torti subiti e dei giudizi solenni\", non in questo spazio però...

LudeMa ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Mi sembra di aver tollerato già abbastanza, consiglio a chi ritiene di essere troppo avanti rispetto agli altri di scriversi una bella autobiografia dei \"torti subiti e dei giudizi solenni\", non in questo spazio però...

Purtroppo, mio caro ludema (leggi i pm ) questo è il motivo per cui scrivo praticamente soltanto sulla sezione locale del forum...troppe liti, troppi fraintendimenti, troppe persone che se la prendono per delle parole scritte, in fondo, da gente che non conoscono direttamente. ( modifico il mio messaggio perchè non avevo scritto quello che realmente intendevo...non voglio dire che il sito non sia un reale aiuto (altrimenti non sarei iscritta!) ma che non ho voglia di impelagarmi in discussioni con gente che non conosco che molto spesso diventano offensive...siccome ho avuto esperienze in merito ho deciso di rispondere e postare solo in alcune sezioni...)Mi scuso per l\'OT e torno in topic...avendo affrontato gli stessi esami nella stessa facoltà è ovvio che io sia d\'accordo con te...secondo me l\'unico esame scritto utile può essere quello a risposta multipla con successivo orale che può darci la possibilità di \"riscattarci\". Infatti non tutti i professori per fortuna sono terribili, non tutti pilotano l\'esame apposta x farti cadere...esistono anche per fortuna professori che cercano di aiutarti se ti trovi in un momento di difficoltà, se hai un vuoto mentale...a differenza di quanto succede nello scritto dove una domanda secca (nel caso della risposta aperta) può condizionare il lavoro di interi mesi.

esistono anche per fortuna professori che cercano di aiutarti se ti trovi in un momento di difficoltà, se hai un vuoto mentale...a differenza di quanto succede nello scritto dove una domanda secca (nel caso della risposta aperta) può condizionare il lavoro di interi mesi.

Già già.Il problema si pone nel momento in cui anzichè il professore, a richiedere la risposta secca ti trovi davanti il paziente (che magari, se non hai la risposta secca pronta, schiatta).

Il paziente non mi farà mai fare un quiz a crocette, anzi parlerà proprio a voce... e poi purtroppo noi non abbiamo sperimentato (data la nostra poca esperienza che però non è una colpa) lo studio di materie cliniche cui conseguiranno domande di pazienti...

Secondo me, l\'esame migliore resta quello con scritto a crocette e magari possibilita\' di discuterne all-orale, specie nel caso in cui le domande scritte prevedano anche piu di una risposta esatta.Quanto al modo di correggere lo scritto, mi e\' piaciuto molto il sistema usato dal mio prof. di microbiologia e relativi colleghi di immunologia e virologia che costituisocno insieme un unico esame, che consiste nel dare a chi ha dato il maggior numero di risposte esatte il voto massimo, e poi gli altri a scalare, in proporzione. Credo che questo consenta di evitare i bias di domande troppo difficili o equivoche, piu o meno come accade negli USA, e come suggeriva drHP

l paziente non mi farà mai fare un quiz a crocette, anzi parlerà proprio a voce...

Ma infatti tu non ti riferivi ad un quiz a crocette ma a una domanda aperta( scritta o orale che sia), e quello commentavo io.Ci riprovo: un esame a domande aperte può andare bene o male a seconda delle domande che vengono poste (che sono per forza di cose limitate in numero). In altre parole puoi non saper niente di un argomento e prendere comunque 30 e lode perchè quell\'argomento non ti viene chiesto. L\'unica forma di esame che permette di coprire tutto il programma è il multiple choice. Non annulla completamente il problema che espongo sopra, ma certamente lo limita.Cerramente in un esame a crocette è molto difficile prendere 30 e lode (il che secondo me è un gran bene).

e poi purtroppo noi non abbiamo sperimentato (data la nostra poca esperienza che però non è una colpa) lo studio di materie cliniche cui conseguiranno domande di pazienti...

Certo, ma le basi si pongono lì.Per quanto riguarda la poca esperienza, proprio per questo dovreste considerare l\'opinione di chi la strada l\'ha già fatta tutta e parla con maggiore cognizione di causa.Personalmente, comunque ritengo (e mi tocca ripetermi una volta di più) che scritti o orali che siano di buoni esami io ne ho visti fare ben pochi, in termini di oggettività.