Legge 133/08: Futuro dell\'Università Italiana

Io sono letteralmente disgustato da questo paese.

pure io,veramente mi disgusta ogni giorno di più,e ogni giorno spero con tutto mè stesso di nn dover relegare a un così frustrante futuro i miei figli e la mia famiglia.

Chi si vuole salvare spenga questa cazzo di televisione.

domperidone ha scritto:

X emildandy: guarda che nel nostro settore (quello biomedico) il governo americano, tramite l\'NIH, finanzia solo il 28% della ricerca. Il resto è in mano a privati. www.medpagetoday.com/PublicHealthPolicy/HealthPolicy/1767Le stesse università sono istituzioni completamente private. E funzionano da dio.Siamo d\'accordo, costano un patrimonio...ma chi non può permetterselo ed è bravo ottiene borse e fondi...quindi non dite che chi non è già ricco negli states non studia xché semplicemente non è vero.Non mi aspetto che questa riforma risolva tutti i problemi dell\'Univ. italiana ...ci sarà sempre gente scontenta ma sarebbe il caso di iniziare a cambiare e non lamentarsi per ogni cosa come è classico nostro, gente cresciuta in un sistema ovattante socialistico che non premia da una parte e non spaventa dall\'altra. La meritocrazia e la competitività sono concetti troppo sfuggenti x noi italiani...

Il fatto è proprio questo: il modello americano non è applicabile in Italia. Sono mondi troppo diversi.Comunque se vuoi ti dico le mie opinioni su quel sistema: è vero che molti meritevoli ottengono l\'accesso alle università private, ma non tutti. E\' vero che è più facile per un giovane ottenere prestiti per pagarsi gli studi, ma la tendenza all\'indebitamento degli americani è un fenomeno che sta portando per vie traverse il mondo nel baratro.Detto questo: esistono nel mondo tantissime università eccellenti, meritocratiche ed efficienti, sia private che pubbliche. Così come contesto il pregiudizio per cui un\'istituzione pubblica è per forza sprecona, non condanno certo a prescindere quelle private.E sicuramente, nel complesso, il sistema statunitense funziona piuttosto bene (il problema principale è la preparazione di base, proporzionale a un\'istruzione di base scadente; non è un caso che abbiano tanto bisogno di studenti e dottorandi stranieri), anche se come modello, personalmente, preferisco il Nord Europa.Tutte queste considerazioni però non hanno nulla a che vedere con la legge 133 (che non è una riforma), che non premia nè spaventa nessuno e che non si può non rigettare. Il problema non è che \"non risolve tutti i problemi dell\'Università Italiana\", e neanche che non ne risolve nessuno, ma che non ci prova nemmeno.P.S. non conoscevo i dati sul settore biomedico, ma non mi stupiscono! Ho detto chiaramente che i fondi statali servono per la ricerca di base, in ambito biomedico il grosso della ricerca è applicata o comunque potenzialmente sfruttabile economicamente. In fisica e matematica le proporzioni sono ben diverse; e comunque anche nella medicina è importante perseguire terreni di ricerca poco fruttuosi dal punto di vista del profitto (malattie rare, malattie del terzo mondo, ecc. ecc.).

Sic ha scritto:

domperidone ha scritto:

ma chi non può permetterselo ed è bravo ottiene borse e fondi...quindi non dite che chi non è già ricco negli states non studia xché semplicemente non è vero.

Benissimo, dimostralo.Chi è bravo e non può permetterselo ottiene fondi solamente se ciò che studia interessa alle aziende. E ciò che interessa alle aziende è il profitto, non l\'essere umano.Ah paperella su, vai a discutere con i servi dei servi dei servi dei servi tuoi simili, non con persone che ragionano.

No scusa fammi capire: stai per caso dicendo che un high schooler americano che è molto bravo riceve una borsa per studiare medicina perchè questo favorisce una qualche azienda?? E quale sarebbe questa azienda che ne trarrebbe profitti a investire nell\' educazione medica del ragazzo?Mi sembra che le tue affermazioni siano un tantino buttate lì.Il sistema americano sicuramente funziona, anche se oggi è in crisi. Anche io non sono d\'accordo con la riforma così come è adesso, e come ho già detto all\'inizio di questo thread, trapiantare parti di america in italia porterà solo allo sfascio. Tuttavia mantenere un atteggiamento di moderazione (nessuno di noi in fondo è un esperto) ed evitare commenti di stampo puramente politico-idealistico mi sembra il minimo. Rileggendo il post sembra di assistere a uno scambio di opinioni tra capitalisti incalliti e irriducibili comunisti (qualche eccezione x fortuna c\'è).

stai per caso dicendo che un high schooler americano che è molto bravo riceve una borsa per studiare medicina perchè questo favorisce una qualche azienda?? E quale sarebbe questa azienda che ne trarrebbe profitti a investire nell\' educazione medica del ragazzo?

Una banca. Di solito si tratta di un prestito che il medico restituisce (con lauti interessi) nei primi anni di carriera (che è decentemente pagata).Il che ci porta al punto toccato dal solito sensatissimo emildandy:

ma la tendenza all\'indebitamento degli americani è un fenomeno che sta portando per vie traverse il mondo nel baratro.

Puntualizzo solo che non è tendenza solo americana (ma certamente mutuata da loro). Questa è una grandissima verità.La pretesa di diventare ancora più ricchi perché già si possiede del denaro è alla base dello sfascio economico attuali.Si vede in tutto: il costo esorbitante delle case, delle auto decenti, degli abiti, il cibo non c\'è ancora ma ci arriveremo (e comunque c\'è già chi fa la spesa con carte di credito revolving).Facendo un paragone biologico, siamo di fronte a una parassitosi. Il parassita intelligente (che so, gli eubatteri intestinali) agisce da simbionte: prende molto e dà qualcosa in cambio. In questo modo sopravvive generazione dopo generazione.Il parassita stupido (che so, i tripanosomi, certe infezioni virali, il cancro) prosciuga le risorse dell\'ospite che alla fine muore, uccidendo anche il parassita stesso.Uno che mi dà il denaro per mettere in piedi un\'attività in cambio di una percentuale dei profitti dimostra di crederci e di essere un parassita intelligente. Non c\'è niente di male in quello che fa.Uno che ti dà il denaro che ti è indispensabile per sopravvivere a interessi da usura per sostenere un\'economia di mercata basata interamente sul debito è un parassita stupido che conduce a morte l\'intero organismo parassitato.Che facciamo noi medici, di norma, quando ci troviamo di fronte a una parassitosi?

qui in Italia non solo non ci sono mai stati i comunisti ma non ci sono mai stati neanche i liberali....il nostro capitalismo è un teatrino di truffa a poveri risparmiatori, monopolio e corruzione.

Parole sante, Ludema. Per non dire di quando le due categorie coincidono, vedi il nobile berlinguer che mandava i figli alle scuole private, bertinotti coi suoi cachemire e d\'alema con le sue barche a vela (noto spasso proletario, quest\'ultimo).

jay ha scritto:

E quale sarebbe questa azienda che ne trarrebbe profitti a investire nell\' educazione medica del ragazzo?

Se non ci arrivi da solo non abbiamo nulla da dirci, mi spiace.