Legge 133/08: Futuro dell\'Università Italiana

Complimenti per le offese che vi lanciate, vi ricordo che non siamo al mercato, ma in un forum pubblico, e che vi ho già ripreso 1 volta sull\'offendere l\'intelligenza altrui.Inoltre non usate tutte queste parolacce, è vietato dal regolamento.Un\'altro messaggio offensivo che leggo, chiudo e vi segnalo per il BAN immediato!Non so se mi sono spiegata. In questo forum dovete imparare a controllarvi.

mah, veramente a me sembra di aver scritto, prima di perdermi in sterili critiche con te sulla mia preparazione, alcuni messaggi articolati su più punti, e ci siamo fossilizzati poi sull\'unico punto su cui tu sei stato capace di ribattere. diciamo che la fonte è la gelmini stessa, quindi possiamo prendere per buono ciò che dice. ma senza dimenticarci che la \"ministra\" deve tagliare 8 mld di euro e giustificare 100.000 posti in meno. e con questo non dico che i suoi dati siano falsi, semplicemente dico che non sarebbe cosa nuova una particolare enfasi del politico di turno nel ritoccare qualche dato. se la scuola fosse come dici tu, un vero ammortizzatore sociale, non ci sarebbero migliaia e migliaia di precari..ad ogni buon conto, ripeto, secondo me la scuola dovrebbe essere l\'ultima cosa dalla quale tagliare. in primis andrebbero soppressi tutti quegli uffici pressochè inutili che le amministrazioni, dalle comunali alle regionali, hanno aperto senza alcun motivo (vedasi gli uffici regionali aperti in altre regioni). e poi bisognerebbe buttar giù tutti gli organi provinciali, che sono un qualcosa di veramente inutile. se si cominciassero a tagliare i costi della politica..aivoglia a recuperare miliardi di euro. invece si vanno a toccare sempre gli stessi tasti.

DrHP ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Non fermarti alle minchiate etico-moral-solidali di cui ti hanno riempito la testa, perchè fidati, è proprio con quelle che continuano a spremerci come limoni.

Sei solo un mediocre squaletto. Saresti capace di accoltellare chiunque per un pò di soldini e un briciolo di potere.Ti direi di andare all\'inferno, se non sapessi che ci sei già.

cenerentola ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Complimenti per le offese che vi lanciate, vi ricordo che non siamo al mercato, ma in un forum pubblico, e che vi ho già ripreso 1 volta sull\'offendere l\'intelligenza altrui.Inoltre non usate tutte queste parolacce, è vietato dal regolamento.Un\'altro messaggio offensivo che leggo, chiudo e vi segnalo per il BAN immediato!Non so se mi sono spiegata. In questo forum dovete imparare a controllarvi.

Guarda che qui nessuno sta offendendo nessuno. Si sta cercando (e per alcuni è quasi impossibile) di parlare senza ipocrisie.Capisco che per te sia inconcepibile una trasparenza del genere ma non è censurando ciò che non ti piace che eviterai che le persone si esprimano.Sai chi bannava per reati di opinione? Vuoi che te lo ricordo?

no no, non sono fuori strada. Quello che hp intendeva esprimere, oltre quello che tu hai citato, è che non bisogna considerare l\'istruzione superiore come un diritto, come dice la nostra costituzione, ma come un investimento, come al contrario accade in america, dove chi può va nei migliori colleges, gli altri, se non sono genii, si arrangiano.A me questo non piace per nulla. Mi dispiace che il topic abbia preso questa piega, ma se qualcuno inizia a darmi fastidio attaccandosi al doppio significato delle parole \"voglioso\" ecc, con battutine che i miei compagni facevano in seconda media, e dicendo che frigno (!) perchè mi sono permessa di utilizzare per due volte l\'orrendo termine \"sogni\", io gli rispondo a modo.Comunque resto convinta che il dibattito, se ci impegnamo a fare i seri e non i bambini di 12 anni, possa diventare molto interessate.

il concetto che voleva esprimere hp è in grandi linee che il taglio ai fondi della scuola e all\'università potrebbe portare all\'eliminazione di posti di lavoro fatti ad hoc per dar da mangiare a qualcuno senza nè arte nè parte.

Sì. Grazie per aver capito.

la scuola dovrebbe essere l\'ultima cosa dalla quale tagliare. in primis andrebbero soppressi tutti quegli uffici pressochè inutili che le amministrazioni, dalle comunali alle regionali, hanno aperto senza alcun motivo (vedasi gli uffici regionali aperti in altre regioni). e poi bisognerebbe buttar giù tutti gli organi provinciali, che sono un qualcosa di veramente inutile.

Sì e no. Se si rileva uno spreco non ha senso mantenerlo solo perché esistono altri sprechi. Concordo sull\' esistenza degli altri sprechi che citi, e sull\'opportunità della loro eliminazione.

Quello che hp intendeva esprimere, oltre quello che tu hai citato, è che non bisogna considerare l\'istruzione superiore come un diritto, come dice la nostra costituzione, ma come un investimento, come al contrario accade in america, dove chi può va nei migliori colleges, gli altri, se non sono genii, si arrangiano.

No davvero. L\'istruzione è un diritto, ma tale diritto deve essere commisurato alle possibilità economiche e alle condizioni sociali del paese. Se vent\'anni fa si poteva pensare di mandare tutti all\'università a prezzi di saldo e oggi non si può più, se ne prende atto e ci si adegua.Potrebbe essere carino andare a cercare i responsabili del peggioramento di questa condizione, sia per vedere di non ripetere gli errori da loro commessi sia eventualmente per riprendersi almeno parte del maltolto; sicuramente però fossilizzarsi sulla posizione del \"diritto acquisito\" nella migliore delle ipotesi non porta da nessuna parte e nella peggiore porta allo sfascio. Ciò detto vi cito un pezzetto di un articolo di Repubblica (2/9/08)"Non è possibile insegnare con uno stipendio di 1200 euro al mese. Con questa somma non si possono comprare vestiti, cappotti e golf nuovi, senza i quali nessuno avrà mai il rispetto degli alunni\"Capito chi difendete? Quelli che dovrebbero insegnare ai ragazzi si adeguano ai valori dei più idioti dei loro allievi e invocano più lauti stipendi giustificandoli con l\'indispensabilità di un codice di abbigliamento che frutti loro il rispetto che non sono in grado di guadagnarsi con la cultura e con i modi.Prosegue:\"La scuola elementare e media non ha bisogno di computer, come diceva Silvio Berlusconi anni fa. Il computer è anche troppo usato, oggi, in Italia.\"Che è come dire, grazie, le scuole possono cadere a pezzi, non ce ne frega niente, i soldi dateli pure a noi.E poi sono io che dovrei andare in miniera?

Sei solo un mediocre squaletto. Saresti capace di accoltellare chiunque per un pò di soldini e un briciolo di potere.

Mediocre senza dubbio, squaletto non so, capace di accoltellare sì, chiunque no, per soldi no (ne ho abbastanza per le mie esigenze), per potere neppure (lo rifuggo).

Capisco che per te sia inconcepibile una trasparenza del genere ma non è censurando ciò che non ti piace che eviterai che le persone si esprimano.

Sostanzialmente concordo con te, è un po\' il limite dei forum rispetto a usenet, tuttavia personalmente trovo che Cenerentola abbia fatto il suo lavoro in maniera ineccepibile, intervenendo al momento opportuno per placare animi troppo accesi, riuscendo pure nell\'intento.

Sai chi bannava per reati di opinione? Vuoi che te lo ricordo?

Uhm vediamo.Lenin no, faceva ammazzare dai bolscevichi, Stalin no, faceva ammazzare dal KGB, Krushev e Breznev no, deportavano in siberia (beh oddio direi che questo è un po\' bannare in effetti), andropov no, ha calato le braghe... uhm.... uhm...Scherzo dai non te la prendere :laugh:Aggiungo dall\'ANSA ( www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/....html_789182094.html ), se qualcuno ancora avesse dubbi su come vengono utilizzate le risorse economiche nelle università italiane:\"L\'università di Siena spende per il personale il 104% del suo finanziamento statale e la Federico II di Napoli il 101%: entrambe hanno superato il 100% della spesa reale sul finanziamento statale, osserva Alessandro Mazzucco, rettore dell\'università di Verona e membro della giunta della Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui). Parlando a margine del congresso dell\'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), in corso a Verona, Mazzucco rileva che \"quella di Siena e la Federico II di Napoli sono le prime università a trovarsi in questa situazione. Se le cose continueranno a seguire questa direzione senza interventi, come riduzione dei corsi i laurea, riduzione delle sedi decentrate e blocco del turnover, nel 2010 tutte e 66 le università statali italiane saranno in emergenza\". Gli altri sei atenei in grave difficoltà sono quelli di Bari, Cassino, Firenze, l\'università Orientale di Napoli e inoltre Pisa e Trieste: spendono oltre il 90% del finanziamento statale per il personale\".Ragazzi, aprite gli occhi: siete manovrati da vecchi tromboni attaccati come sanguisughe ai loro privilegi.