Legge 133/08: Futuro dell\'Università Italiana

ciao a tutti, sono uno studente al primo anno di OPD che stamattina per la seconda volta cerca di dire la propria su questa riforma. il primo commento l\'ho visto sparire sotto i miei occhi dopo aver ampiamento trattato ogni punto tirato in ballo in questa discussuione letta da me con grande interesse. premetto che sono senza far nulla dato che il mio corso ancora si decide a iniziare, premetto che non ho tutta la pazienza che avevo un\'ora fa e che nn m dilungherò molto e magari farò svariati errore che di sicuro indispettiranno qualcuno. premetto inoltre che la mia è una posizione a-politica frutto di tanta informazione libera e non di indottrinamenti vari ad opera di giornali e tv. Ultima premessa...nn sono figlio d\'arte ma ho semplicemente parenti odontotecnici che ben poco potranno contro qusto futuro così buoi verso il quale c avventuriamo...ma ora veniamo a noi. ritengo che DrHP sia l\'unico essere abbastanza intelligente in grado di cavare qualcosa di positivo da questa riforma e argomentarla validamente, a differenza di vari baroni/signori/cavalieri.detto ciò concordo sul fatto che la nostra università sia un parcheggio di fannulloni e viziati. Il primo passo a mio avviso sarebbe un\'autocritica da parte di tutti i diciottenni che con un minimo di coscienza dovrebbero decidere il loro ruolo. Diritto allo studio è dare la possibilità a chiunque di raggiungere un adeguato livello di scolarizzazione...non caricare sul groppone dei genitori migliaia di ragazzi svogliati. questi ragazzi dovrebbero acquisire un robiettivo che sia quello dello studio o qeullo del lavoro e seguirlo con intelligenza e voglia di fare. la nascita in Italia di migliaia di facoltà inutili ha avuto due ruoli,entrambi estremamente negativi; da una parte dare ancor più la possibilità ai fannulloni di nn far nulla e restare nella ignoranza (così come c vuole chi è al potere) , dall\'altra sistemare tutti i parenti e amici e cognomi vari che non dovevano asssolutamente uscire dal giro. Ora, giungendo alla pseudo-tremonti-gelmini-riforma credo che i fondi per l\'università siano pochi e mal gestiti. Tagli certi, ma non sulla ricerca la quale invece andrebbe incentivata (sopratutto nell\'ambito scientifico)...tagli sulle poltrone in esubero, tagli alle facoltà pro nullafecenti e aiuti a chi davvero merita e ne ha bisogno. Non fondazioni private…fondazioni private = negare il diritto allo studio. Questo è l’unico grande problema…non generalizzare. Lotta ai fannulloni certo, ma AIUTO ai meritevoli che nn vuol dire certo privattizare le università…questo significa solo darci addosso…a tutti. concludendo vorrei accennare alla situazione dei più piccoli...sono loro a dover essere tutelati per primi. anche qui..economizzare sugli sprechi...ma non sul tempo pieno o su figure necessarie come la pluralità di insegnanti. figure necessarie certo...perchè è proprio nella scuola primaria che deve esssere al primo posto la socializzazione e sopratutto la pluralità di punti di vista, oltre che un ritorno ai veri insegnamenti utili...nn le 3 I (internet impresa inglese) con cui si riempiva la bocca qualcuno anni fa e che sta rovinando quel poco che funzionava... questo è il mio pensiero...adesso vorrei lanciare un altro sassolino...le classi separate???? e qui una puntita di politica c vuole...è proprio leghista questa idea. Saluti a tutti…spero che qualcuno mi risponda

Eleanor ha scritto:

Eliminare i baroni? E chi e` piu` d\'accordo di me, faccio Medicina, li vedo tutti i giorni! Ma se l\'Universita` fosse privata credete veramente che il problema sarebbe eliminato?

Molto probabilmente si. Una istituzione privata compie decisioni (tra cui assunzioni, ottimizzazioni ecc.) che sono sicuramente più meritocratiche di ciò che avviene in questo momento in ambito statale, lì dove tanto i soldi da Roma arrivano in ogni caso. Università come Bari mangiano il 90% dei fondi statali in personale...L\'obiettivo sarebbe per \"il barone privato\" il profitto, certo, ma almeno i mezzi per raggiungerlo sarebbero selezionati su criteri diversi dal nepotismo...perché nessuno si può permettere di sistemare il nipote se questo poi non produce e c\'è il rischio di fallimento. E\' una riforma traumatica, ma credo che sia l\'unica maniera per uscire dal parassitismo delle università italiane. Ricerca? quella statale è morta da 20 anni, quindi non facciamo sensazionalismi. Se un privato vuole investire in strutture e mezzi di ricerca seri (ovvio sempre per un profitto) io dico ben venga! D\'altra parte già oggi al mondo la maggior parte degli studi sono finanziati da strutture e fondi privati...PS Inutile sarebbe sottolineare che questa è la mia personale posizione, quindi insultare a gradimento come un tale inelegante ha fatto in precedenza andrebbe evitato, ma glissiamo...

Non è leghista,anche Bossi ha sollevato dubbi sull\'insegnante unico,di pure che è neofascista,perchè questo è il governo più di destra che abbiamo avuto in 60 anni di storia della Repubblica e usano la propaganda televisiva per abbindolare la \"Gente\".Il taglio alla ricerca è già stato fatto (dati Ocse alla mano).Sì investe meno dell\'1% del PIL in ricerca,quando dovrebbe attestarsi sopra al due per non cadere in fase di sottosviluppo.Non è vero che si taglierà solo la ricerca inutile,ma anche quella \"vera\",a discapito di tutti.La legge 133 sarà il via libera alle Fondazioni alla americana,dove costerà 10.000 un anno di studi,e i figli dei più ricchi andranno all\'estero a studiare,come succede nei paesi del terzo mondo. Nessuno se ne accorge,ma stanno facendo le stesse manovre che fecero andare in tracollo l\'Argentina.Nessuno parla dei 68.000 posti di lavoro tagliati nella scuola Pubblica e nella ricerca,ma tutti si scandalizzano dei 5000 dipendenti Alitalia.Nessuno stato,nemmeno gli Stati Uniti,tagliano i fondi ala ricerca pubblica,anzi in tutti gli altri stati UE la spesa viene aumentata.è vergognoso tutto,è vergognoso avere come Presidente dei Ministri una persona che un giorno dice una cosa,un giorno dice l\'esatto contrario.Non è un gioco,ne una proprietà privata il nostro paese.Ed è nostro,ricordatelo,perchè stiamo facendo la fine dei lemmings,che tutti insieme senza pensare vanno verso il suicidio collettivo.Sono solidale con tutti gli universitari,è dal 1968 che non si occupavano le Università,segnale che il Governo non ascolta i propri cittadini.Mi dispiace dirlo,ma chi ha votato questo governo (non sto parlando di destra o sinistra,ma di QUESTO governo) è un povero ignorante.Grazie a tutti voi,state facendo andare allo sfascio questo paese.La Gelmini dovrebbe parlare poco di meritocrazia e di scuola del sud,visto che è andata a fare l\'esame di abilitazione di avvocato a Reggio Calabria,dove il 98% dei candidati risultavano idonei.Avete votato degli incompetenti,arrivisti e anche disonesti.E non ho paura di dire che chi vi comanda è colluso con la mafia e sta riducndo in macerie quello che si è costruito faticosamente negli anni.Se continuerà così,io non farò nascere i miei figli in un paese così,e come me molte \"teste pensanti\" andranno a rinforzare paesi esteri,come degli esiliati .Ben vengano le manifestazioni,è ora di cambiare.Se nasce un nuovo 1968,sapete di chi è la colpa.

domperidone ha scritto:

Inutile sarebbe sottolineare che questa è la mia personale posizione

No, la tua è un\'opinione indotta che ti è stata fatta ingoiare da chi ha interesse e i mezzi per farlo.Rendere fondazione porterà a questo percorso:1) La fondazione, in caso di bilanci negativi HA BISOGNO di qualcuno che ripiani il bilancio.2) Lo Stato, essendo fondazioni di diritto privato, non interviene più per ripianare il bilancio se non, probabilmente, in una fase di transizione al nuovo sistema.3) Si creeranno naturalmente Università ad alto valore aggiunto (qualità docenti, ricerca eccetera) che punteranno sulla qualità, numeri bassi, rette alte e forte attrazione di investimenti privati. 4) Si creeranno naturalmente Università di massa che punteranno su rette basse e grandi numeri, potendo però erogare servizi formativi di qualità inferiore. Molte non si trasformeranno in fondazione.5) Se vi sarà anche la possibilità di disporre liberalmente di assunzioni e dismissioni di personale (come una fondazione di diritto privato può fare) succederà anche che i migliori docenti andranno nelle università privatizzate.6) L\'obiettivo di tutto questo è arrivare all\'abolizione del valore legale del titolo di studi: non importa che tu sia laureato o no, quanto piuttosto DOVE ti sei laureato e quanto hai pagato. Leggi a questo proposito questa proposta di legge dela fondazione Magna Carta, uno dei think tank di centrodestra.Ora puoi continuare a ragionare con la testa degli altri, paperella che glissa.

taglio del personale e privatizzazione mi vedono d\'accordo con la riforma.

Sic ha espresso egregiamente quello che il Governo Berlusconi vuole fare.Università pubblica di scarsissima qualità (avete l\'esempio della privatizzazione della sanità in Brasile,gli ospedali pubblici sono fatiscenti e di scarsissima qualità,mentre le cliniche private sono solo per pochi abbienti)il messaggio prima del mio si commenta da solo.Grazie all\'università pubblica gente come me è riuscita ad avere un buonissimo livello di istruzione.Si chiama \"mobilità sociale\",scordatevela.Saranno i vostri figli a pagare il prezzo di tutto ciò.e siete così egoisti che non riuscite a capire.La laurea non conterà più nulla,sarà solo un pezzo di carta straccia se preso in qualche università dello stato.L\'entità della cosa è molto grave,se associata alla crisi economica di quest\'ultimo periodo.Si a in fretta a dimenticare la storia,ma basta approfondire argomenti che vi tengono nascosti (molto meglio \"veline\",o \"l\'isola dei famosi\",piuttosto che report o \"la storia siamo noi\",vero?) per capire che l\'Italia.Beh,è nella merda fino al collo.Non accettano dialogo,non ascoltano le persone.Eppure in Francia,per una legge molto più favorevole degli attuali decreti legge,la gente si è mobilitata,ha fatto sentire che esistono i cittadini,e che il governo deve ascoltare i cittadini.Oppure possono passare direttamente allo stato di Polizia,l\'esercito in strada l\'hanno già messo,basta solo agire a questo punto...