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INIZIARE MEDICINA A 30 ANNI

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13 Anni 11 Mesi fa #202771 da gaudio
Risposta da gaudio al topic Re:INIZIARE MEDICINA A 30 ANNI

norepinefrina, la tua esperienza è limitata all'ateneo di Perugia (giusto?). Bene. per questo dici che le cliniche sono esami di contorno.
Così come tutti dicono che dal quarto anno in poi è facile.
beh da me le cliniche si fanno tutte divise in due esami. Come era la vecchia patologia medica...
per esempio. 

Tutto copre,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta.
L'amore non avrà mai fine". (Paolo di Tarso)

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13 Anni 11 Mesi fa #202817 da Norepinefrina
Risposta da Norepinefrina al topic Re:INIZIARE MEDICINA A 30 ANNI
Ho capito... Non rispondo più perchè non avete appreso quello che voglio dire...
Io leggendo anche altri argomenti del forum, da quello del TEST DI MEDICINA a questo, dico solo che state sempre a lamentarvi, quando a mio avviso ci sono cose e situazioni ben più difficili da affrontare... Dico semplicemente di non essere catastrofici... di non scoraggiare gente e sopratt ragazzini che si stanno avviando verso qs cammino...
Ma vi siete chiesti perchè insisto tanto?... forse un motivo può esserci, o no?... forse perchè ho visto?... forse perchè anche altri amici stretti che si sono laureati in medicina hanno ammesso che alla fine non è tanto poi così difficile e impossibile non più di quanto volete far credere?...
Gaudio poi non puoi dirmi che una "clinica " ora è difficile, se no finisci per darmi ragione!  :)
Cmq non parliamone più perchè mi sa che non ne usciamo...

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13 Anni 11 Mesi fa #202818 da Cyanide
E chi si lamenta? Non so, continuo a chiedermi se leggi quello che ti scrivo, perchè davvero non mi pare visto che ti ho detto e ripetuto NO NON È IMPOSSIBILE PER NESSUNO, SOLO NON LO PUOI PARAGONARE AD ALTRI CORSI DI LAUREA PERCHÈ È UN MONDO COMPLETAMENTE DIVERSO, DIFFICILE DA CAPIRE PER CHI GUARDA DA FUORI. Boh, forse con il caps lock sono più leggibile (non volevo "urlare" ma mettere in evidenza). Hai visto, dagli altri. Io ho visto, entrambi i mondi, da dentro però. Ti ripeto allora che vedere da fuori non è viverlo da dentro. Punto. Sentirne parlare dagli amici non è come viverlo sulla propria pelle. Per qualsiasi cosa, non solo per questo! E dare giudizi su cose che si conoscono indirettamente e non direttamente, porta spesso sulla strada sbagliata ed è per altro scorretto.

Fare medicina non è impossibile (se no cosa studiamo a fare medicina?) né difficilissimo (sono sicura che lavorare in fonderia è molto peggio), si fa, chi con maggiore difficoltà e stress, chi molto più facilmente e con minore stress.

Entra a medicina, comincia a frequentare e dopo qualche anno riportaci la tua esperienza, e ci riconfronteremo (:

La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci (Isaac Asimov)

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13 Anni 11 Mesi fa #202819 da Norepinefrina
Risposta da Norepinefrina al topic Re:INIZIARE MEDICINA A 30 ANNI
Scusa Cyanide,
mi puoi spiegare bene qnd parli di MONDO COMPLETAMENTE DIVERSO?...
Credo che lo studio è studio... Se mi parli di impegno di frequenza ti dico che dal 3° anno in poi andavo all'uni alle 9 e tornavo la sera alle 19.30 tra corsi e laboratori da seguire... quindi da un punto di vista di tempo non mi sembra poi così diverso... senza parlare della tesi, che è obbligatoriamente sperimentale, quindi 2 anni di laboratorio tutti i giorni... anche il sabato a volte... perchè se metti su una reazione poteva durare anche 48 - 72 ore... fare l'NMR, la massa, gascromatografia, HPLC ecc.... insomma na bella perdita di tempo... anche perchè poi qs strumenti nei gg normali erano prenotati... figurati avevo le chiavi del laboratorio e di ingresso dell'università... quindi come vedi da un punto di vista del tempo non è poi tanto diverso...
A meno che (e non penso) che gli studenti di medicina facciano già le notti... o no?...
Poi dici che tu hai vissuto i 2 mondi... ma se biologia hai fatto solo il primo anno (o mi sbaglio)...
Mi spieghi qs diversità in che consiste?... così eventualmente mi preparo a quello che potrei  trovarmi ad affrontare...

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13 Anni 11 Mesi fa #202822 da Cyanide
Non capisco perchè vuoi continuare a fare paragoni di difficoltà. Non stiamo parlando di difficoltà, ancora una volta, ma di differenze.

Ora, le diversità sono molteplici, a partire da come sono strutturati gli esami: numero di crediti, tipologia di studio richiesto, organizzazione. Passare un anno con quattro esami da 16, 14 e due da 13 crediti, capisci da solo che è diverso dal passare un anno con 8 esami dei quali, che so, tre da 9, tre da 6 e quattro da 3 crediti. I crediti totali sono gli stessi e non stiamo parlando di difficoltà, ma del fatto che lo studio va quindi impostato molto diversamente. Hai un tipo di organizzazione del tempo differente, ma non solo, anche un tipo di "stress" diverso. Inoltre gli esami hanno dei grossi sbarramenti e propedeuticità (ad esempio non puoi dare fisiologia I se non hai dato praticamente tutti gli esami precedenti) questo, sommato all'avere tutti esami di grosse dimensioni, si traduce in una ridottissima possibilità di organizzarsi e pianificare lo studio e gli esami: li devi quasi per forza dare con un certo ordine, rispettando certi tempi. Non è che sia peggio o meglio di avere più possibilità di autogestirsi, è semplicemente, lo dico ancora, diverso. Se non ti è chiaro posso farti degli esempi personali.

Ad esempio, altre differenze che ho riscontrato, è il tipo di approccio dei professori agli esami: innanzitutto a scienze biologiche avevo moltissimi scritti, anzi quasi solo scritti, a medicina mi ritrovo con quasi solo orali. Anche qui, c'è chi lo trova uno svantaggio, chi un vantaggio, dipende, sta di fatto che è comunque una differenza. Per la mia esperienza (ovviamente c'è chi può aver avuto esperienze diverse), negli orali, i professori che ho affrontato prima di entrare a medicina si incentravano più sulla comprensione generale degli argomenti trattati, cioè nel testare se hai capito e sai muoverti nella materia (questo in generale eh), dall'altra parte, invece, ho visto molta pignoleria con domande sui cavilli idioti e la pretesa che tu ripetessi a macchinetta quello che loro avevano detto a lezione ("io questo lo avevo detto a lezione!" oppure "io l'avevo spiegato così a lezione"). C'è chi viene avvantaggiato da questo modo di fare, chi viene svantaggiato, come tutto il resto.

Altro esempio di differenza è il clima generale, che in tanti hanno trovato meno amichevole e molto più competitivo (la corsa alle specialistiche!) che in altri corsi di laurea. Ma questa è una cosa molto soggettiva. Cosa invece molto più oggettiva è l'essere trattato come zerbino o peggio nei tirocini, ignorato, trattato con sufficienza, disprezzato solo perchè studente. A tutti è capitato almeno una volta nei tirocini a medicina, c'è chi se ne frega e chi ci rimane male. Non so se capiti da altre parti, non avendo mai frequentato tirocini altrove, ma qui è così e bisogna arrivare psicologicamente preparati all'eventualità di avere brutte esperienze, soprattutto ai primi tirocini (:

Lo studio non è sempre studio, il mondo circostante e il clima in cui è inserito possono modificarlo molto.

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13 Anni 11 Mesi fa #202823 da hereIam

Fare medicina non è impossibile (se no cosa studiamo a fare medicina?) né difficilissimo (sono sicura che lavorare in fonderia è molto peggio), si fa, chi con maggiore difficoltà e stress, chi molto più facilmente e con minore stress.

Entra a medicina, comincia a frequentare e dopo qualche anno riportaci la tua esperienza, e ci riconfronteremo (:


Scusatemi, non voglio scatenare nessuna polemica, solo avere un chiarimento..
Molte persone qui sul forum hanno detto che medicina è difficilissima quindi non dire che non è così.. e se parlo a qualcuno che voglio studiare e lavorare, beh, c'è chi dice che è impossibile.. :)
Sono sicura che sia una delle facoltà ritenute più difficili e più impegnative, su questo non c'è dubbio ma forse dovreste (e parlo anche a norepinefrina) pensare che tutto questo forse potrebbe anche essere soggettivo, o sbaglio??
C'è il figlio di un'amica di mia madre che si è laureato da poco in medicina, tutti 30, è stato tra i primi ad entrare alla specializzazione.. un genio, eppure non è mai stato senza amici e senza vita sociale.

Io a volte mi chiedo questo, studiare medicina e lavorare è impossibile per chi? forse per chi vuole avere una media alta, per chi punta ad una carriera brillante, per chi non vuole andare fuori corso e seguire tutte le lezioni..
Ma per me, che non mi interessa nulla di quanti anni ci metterò, che non mi interessa avere la media del 30.. potrebbe anche non essere impossibile studiare e lavorare, no?

Sia chiaro che non voglio sottovalutare la facoltà, sono fermamente convinta che facile non lo sia per niente.. e nemmeno fare polemica, ma solo esprimere la mia opinione che potrebbe anche essere sbagliata dato che io dentro il mondo della medicina non ci sono!! Alla fine di tutto sto discorso comunque concordo con te.. forse finchè non ci sei dentro non lo saprai mai e allora è meglio che io ci provi, al massimo ci sbatterò la faccia contro quel muro e mi renderò conto che non è superabile.. oppure, chissà, riuscirò ad abbatterlo quel muro..  ;)


Per quanto riguarda ciò che hai scritto sul clima credo sia vero, anche l'ambiente fa la sua parte, soprattutto gioca un ruolo importante sul livello di stress che si ripercuote inevitabilmente sullo studio.

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