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Un anno fuori da medicina: come gestirlo?
Beh io non dimentico ancora nulla, forse perchè non le ho studiate troppe volte.
Ora più di tutto io devo imparare in questo anno a non avere paura. Devo imparare a non vivere con la paura di non passare o comunque di non riuscirci. Devo imparare a non vivere con questo timore lacerante.
io ho il tuo stesso problema... anche io devo imparare a gestire l'ansia e la paura, perchè so che è stata proprio questa ad impedirmi di entrare in medicina.,... se penso che nelle mie simulazioni non ho mai totalizzato un punteggio di 39.50., mi sembra assurdo averlo fatto al test, sapendo anche di aver fatto degli errori stupidissimi!!! proprio cretini... quindi devo esercitarmi soprattutto a non avere fifa... speriamo bene...
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quindi devo imparare a gestire l'ansia...
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Poi c'è anche da contare il lato psicologico: stare a casa un anno intero credo sia veramente difficile, insoddisfacente e frustrante, almeno secondo me. L'anno scorrerebbe molto più lentamente e pensando costantemente al test. Il che potrebbe essere controproducente.
La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci (Isaac Asimov)
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Io ritengo che fermarsi un anno sia sbagliato. Un anno in qualche altra facoltà tra quelle affini a medicina è molto formativo, primo perchè fai esami utili alla preparazione del test, secondo le materie sono le stesse che si trovano a medicina, gli esami te li passano e anche se non te li passano comunque si è facilitati nel ridarli, inoltre ti incontri con la realtà universitaria, ben diversa da quella delle superiori e quindi si può arrivare a medicina più maturi e consapevoli.
Poi c'è anche da contare il lato psicologico: stare a casa un anno intero credo sia veramente difficile, insoddisfacente e frustrante, almeno secondo me. L'anno scorrerebbe molto più lentamente e pensando costantemente al test. Il che potrebbe essere controproducente.
Non è detto.
"In ogni caso, veniamo dal nulla e andiamo nel nulla, e non c'è nulla di cui preoccuparsi" (Peter Wessel Zapffe)
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