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Cosa saresti disposto a fare per essere preso a Medicina?
Lucadoc è inutile pure che glielo chiedi, le persone come loro non pensano che sia giusto che gli altri abbiano delle raccomandazioni, infatti affermano di essere contro:Volevo chiederti, se tu arrivassi 330 esimo e il 331 esimo usasse una raccomandazione per soffiarti il posto e passarti davanti tu, escludendoti, come ti sentiresti? Cosa faresti?
questo discorso è degno della persona più ipocrita del mondo, è come dire: io sono contro gli omicidi, ma se qualcuno mi dicesse che se ammazzassi una persona non lo saprebbe nessuno lo farei!Qualcuno ha detto che mi contraddico quando dico che la raccomandazione è sbagliata.
Io lo ripeto questo: un RACCOMANDAZIONE è sbagliata. Ma ciò non vuol dire che non la accetterei nel caso in cui , mi vedessi arrivare 331 ad un test di ammissione. La userei, la userei eccome.
Le persone corrette devono fare sempre il doppio del lavoro di quelle scorrette...mi consola il fatto che su ogni mio successo ci sarà il mio sudore e non quello di un altro...
La medicina è la sola professione che lotta incessantemente per distruggere la ragione della propria esistenza
Posso affermare con una buona dose di sicurezza che se non fossi entrata al primo tentativo e avessi poi deciso di riprovarci, qualche scorciatoia l' avrei cercata, e anche senza farmi troppe pare.
Non mi interessano i giudizi e non mi toccano minimamente, mi scivolano addosso come l' acqua scivola sull' olio, riporto solo un esperienza per far capire che forse una determinata (e anche sbagliata) visione delle cose può esser dovuta a una determinata (e altrettanto sbagliata) esperienza.
Dipende tutto da cosa cerca una persona: se cerca un numero molto alto da collezionare sul suo libretto o se cerca la cultura, la competenza e la soddisfazione di riuscire con le proprie forze.
Comunque sono curioso della risposta alla domanda, se fosse un altro a cacciarvi da medicina perchè lui ha una raccomandazione, privandovi del sogno di una vita, cosa pensereste?cosa fareste?
Mortui Vivos Docent
- Antonio Maria
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Oggesù, non ci capiamo proprio: sto parlando di "non disprezzare" (o se vogliamo, meglio, "non rifiutare a priori la possibilità"), ben diverso da "accettare spudoratamente"... Nessuno è perfetto, "homo sum, humani nihil a me alienum puto", e il dubitare di qualcosa è quanto di più umano possa esistere, come ci insegna Cartesio.come dovrei trattare io un collega, col quale un giorno sarò probabilmente in competizione per un posto in specialità, per una tesi, per un concorso, per un progetto etc...che dice apertamente e spudoratamente di "non disprezzare la possibilità di usare un sotterfugio"Ecco perché insisto sul non giudicare il futuro di una persona che ammette di non disprezzare la possibilità di usare un "sotterfugio" ora, perché ogni cosa va giudicata caso per caso.
Concordo; nessuno di voi ha mai copiato un esercizio di matematica, si è fatto suggerire una risposta ad un'interrogazione, ha dato un'occhiata alle "soffiate" (immancabilmente false) sul tema della maturità, ha desiderato (attenzione alle parole, desiderato) sapere in anticipo gli argomenti della 3a prova (sempre alla maturità), devo presumere, allora? E questo indipendentemente dalla preparazione; io so che in latino sono bravo, però non avrei rifiutato un'indiscrezione sulla terza prova; l'incognito comunque fa paura." IDEE MALSANE" siete tutti diventati perfetti adesso...
RIPETO: tu cosa ne sai? Tu hai così tanta paura di " incontrarmi nel tuo percorso di studi " ? Perchè scusa? Ti fa così ribrezzo una persona che ha esposto come realmente la pensa? Sai qual è la differenza tra me e molti altri? E' che io ammetto con grande facilità che se mi dicessero " Oh gigio, vuoi il test il giorno prima? " direi di si.
Di bene in meglio, si augurano catastrofi a persone che dicono solo che, in base alla propria OPINIONE (alla faccia del famoso detto di Voltaire: "non condivido le tue idee ma sono disposto a morire perchè tu possa esprimerle") e alla propria esperienza (esperienza in cui fra l'altro dico di NON avere usato alcuna raccomandazione alla fine, accettando il danno che ne è derivato) ammette che SE AVESSE una possibilità di adoperare una raccomandazione, NON RIFIUTEREBBE A PRIORI (quindi non ho né detto che ce l'ho, né che la userò, né che se l'avessi la userei... le parole sono importanti!)... E il tutto, senza argomentare alcunché: questo sì che è politically scorrect!Lodin, mi auguro che anche tu possa marcire nel limbo dei test d'ingresso... e te lo dico chiaramente, perchè anche io sono totalmente contrario alla politica del politically correct
Fa sempre piacere ascoltare l'opinione di una persona normale, tanto più se la condivido.Non mi interessano i giudizi e non mi toccano minimamente, mi scivolano addosso come l'acqua scivola sull'olio, riporto solo un esperienza per far capire che forse una determinata (e anche sbagliata) visione delle cose può esser dovuta a una determinata (e altrettanto sbagliata) esperienza.
Questa è una bella domandaMa voi mi dite " fai schifo come persona, farai schio come dottore, farai schifo come uomo". Voi su che basi potete dire questo? QUANTI DI VOI POSSONO DIRE CON CERTEZZA CHE IL MEDICO CHE LORO REPUTANO IL MIGLIORE (non so, qualche primario o qualche medico normalissimo) NON SIA LI ORA PERCHè RACCOMANDATO UNA VOLTA?
Tutte le scoperte della medicina si possono ricondurre alla breve formula: l'acqua, bevuta moderatamente, non è nociva. (Mark Twain)
Lodin, mi auguro che anche tu possa marcire nel limbo dei test d'ingresso... e te lo dico chiaramente, perchè anche io sono totalmente contrario alla politica del politically correct
Chiudiamo questo topic? Si sta veramente esagerando.