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pazzesco....nn sapevo che le domande x la specializzazione sono disponibili già da prima....certo è ke è troppo strano....x entrare a medicina e tentare solo di studiare per i sei anni si deve superare un test su argomenti spesso a caso....per fare il medico un test così. penso ke il vero test serva dopo, quando si decide chi deve davvero fare il medico e non chi deve semplicemente "giocare" con le vite degli altri.... :dash:
Non posso parlare delle scuole di specializzazione visto che ancora di strada ne ho e di qua che ci arrivo possono cambiar tante cose, ma sicuro se dovevo essere fermato preferivo adesso che no dopo tutti i sacrifici che uno già fa per arrivare alla laurea...
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Non posso parlare delle scuole di specializzazione visto che ancora di strada ne ho e di qua che ci arrivo possono cambiar tante cose, ma sicuro se dovevo essere fermato preferivo adesso che no dopo tutti i sacrifici che uno già fa per arrivare alla laurea...
al di là delle dinamiche prettamente universitarie il metodo di cui avete parlato è davvero preoccupante dal punto di vista umano...nn ne so molto ma quelle poche cose ke avete detto spaventano...voi già medici cm la vivete??
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Ragazzi, nel mondo reale valgono innanzi tutto i meriti di nascita e di letto: la sanità non fa eccezione.al di là delle dinamiche prettamente universitarie il metodo di cui avete parlato è davvero preoccupante dal punto di vista umano...nn ne so molto ma quelle poche cose ke avete detto spaventano...voi già medici cm la vivete??
Per quanto riguarda la sanità pubblica, valgono gli stessi parametri e considerazioni di tutto l'impianto pubblico dello stato italiano: se hai meriti di nascita, di letto o appoggi politici raggiungi facilmente posizioni di grande potere e grande remunerazione economica, se non ne hai puoi trovare un posto a paga medio-bassa dove, a tua scelta, puoi lavorare molto oppure poco (il posto è virtualmente intoccabile e pressochè a vita, come tutti i posti statali).
Poi c'è la sanità privata.
Poi c'è la libera professione.
Poi c'è l'emigrazione.
Il mestiere in sè è il più bello del mondo.
Mai darsi per vinti! Mai arrendersi!
comandante Peter Quincy Taggart
Galaxy Quest, 1999
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- AleLehninger
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per quanto riguarda le scuole di specializzazione trovo che sia davvero angosciante vivere dopo 6 anni di studio duro ancora nell'incertezza e rischiare di ritrovarsi esclusi dalla specializzazione ambita, è ovvio che fare ad esempio l'ematologo non è come fare lo psichiatra ecc... penso che tutti dovrebbero essere consapevoli sin dal 1 anno che non è automatico laurearsi in medicina e specializzarsi in quello che si vuole, mentre spesso i professori non ne parlano all'inizio e gli studenti nn si informano. poi va bè sul fatto che valgano le parentele ecc.. mi sembra una triste retorica, perchè sì è vero... ma non biosogna sentirsi sempre vittime dell'italia e del nepotismo... chi merita davvero arriva dove vuole ( certo poi qualcuno meritevole rimane fuori comunque, però dobbiamo partire da un presupposto positivo...), una mia amica, figlia di nessuno e anche "Povera" si è laureata a milano, è entrata a pediatria subito ( una delle più ambite) ...e farà la pediatra, certo si è dovuta laureare con la lode e farsi un mazzo... però ce l'ha fatta! lei stessa dice che l'ambiente medico fa schifo: tanto arrivismo, superficialità e competizione. Però farà un bel lavoro ( une dei più bei lavori PER LEI...) però non dire che è Il mestiere in sè è il più bello del mondo...
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