Età degli ammessi a medicina: bisogna essere per forza dei veterani?

Spid, nonostante i tuoi ottimi intenti, questo topic nasceva già sotto una cattiva stella. Tocca sul vivo troppe persone: quelle che in questo momento sono fuori e cercano di incolpare tutto il mondo del proprio fallimento (sia chiaro che il fallimento non indica inferiorità umana o cognitiva), e quelle che intraprendono questo percorso ad una certa età, che hanno dovuto scontrarsi con i propri familiari e con il senso comune e con le battutine dei compagni di corso, sviluppando un efficace sistema seek and destroy contro certe affermazioni e chi le fa. Il senso del topic io l' ho capito, e ho detto la mia nel post 53 motivando con la bibliografia le mie affermazioni. Ma una discussione di questo tipo, che non sfociasse nello scontro tra massimi sistemi che poi ha avuto luogo, sarebbe stata proprio una chimera.

Una discussione di questo tipo, che non sfociasse nello scontro tra massimi sistemi che poi ha avuto luogo, sarebbe stata proprio una chimera.

xD

(Oggi) (rispetto a 20 anni fa) i ragazzi hanno cose più interessanti da fare che rubano tempo allo studio

Specificamente, cosa?

un discorso generale, che esuli da ogni situazione individuale, è pressochè impossibile.

Forse perché i discorsi generali partono da situazioni individuali.

Se facciamo un discorso generale è ovvio e perfettamente accettabile che il test di accesso alla facoltà sia più facilmente affrontabile da chi ha già delle esperienze universitarie o scientifiche in più rispetto ai neodiplomati. Non c'è l'ombra di una ragione sociale per preferire un neodiplomato meno preparato a un laureato in altra disciplina più preparato.
Aggiungiamo pure un contesto sociale in cui la discriminazione per età tende ad essere eliminata in tutti i contesti professionali, tanto che si auspicano curricula senza età esplicitata. In qualche caso e in qualche stato la discriminazione per età è persino punibile per legge.
Non sta scritto da nessuna parte che a medicina si debba per forza entrare 4 mesi dopo il diploma. Se per entrare diventa necessario passare 1,2,5 anni a prepararsi ulteriormente, bene signori, vedremo chi ha perseveranza sufficiente per continuare a provarci. Non è cosa che mi sconvolga, anzi, come già detto lo auspico. Nessuna cosa della vita che valga davvero la pena possedere o ottenere è facile da raggiungere.

Non sta scritto da nessuna parte che a medicina si debba per forza entrare 4 mesi dopo il diploma. Se per entrare diventa necessario passare 1,2,5 anni a prepararsi ulteriormente, bene signori, vedremo chi ha perseveranza sufficiente per continuare a provarci. Non è cosa che mi sconvolga, anzi, come già detto lo auspico. Nessuna cosa della vita che valga davvero la pena possedere o ottenere è facile da raggiungere.

Direi che queste 4 righe potrebbero benissimo riassumere tutta la parte sensata della discussione (e chiuderla).

Dopo gli interventi di alcuni mi sono reso conto che ognuno sa solo tirar l'acqua al proprio mulino e che un discorso generale, che esuli da ogni situazione individuale, è pressochè impossibile. Si sa solo offendere gli altri, non capendo il senso profondo di un discorso e soprattutto non capendo che tutti e dico tutti sono capaci di provocare, magari toccare gli altri e, perchè no, sentirsi superiori offendendo. Non era questo il senso del topic, mi faccio da parte, per me finisce qui il discorso.

Quoto in pieno ed in toto. C'è poco da fare.

Qua si vedono solo arroganti che, soltanto perché sono entrati, si fanno "grandi" rispetto agli altri. Appoggiando il test e proclamandolo come valido quando, magari, quando sono stati loro a non entrare si comportavano esattamente come chi - ora - non è riuscito ad entrare. Sembra che la teoria che vede la storia ripetersi come ciclo continuo negli anni e nei secoli non sia sbagliata. Il test resta qualcosa di illogico. E non lo dico io ma medici laureati da 30 anni con i quali ho avuto modo di confrontarmi di persona.

E' un peccato vedere tali comportamenti, ma questo spiega anche perché l'italiano medio è un mediocre che non si distingue dalla massa. Continuate così, mi raccomando.

Quoto in pieno ed in toto. C'è poco da fare.

Qua si vedono solo arroganti che, soltanto perché sono entrati, si fanno "grandi" rispetto agli altri. Appoggiando il test e proclamandolo come valido quando, magari, quando sono stati loro a non entrare si comportavano esattamente come chi - ora - non è riuscito ad entrare. Sembra che la teoria che vede la storia ripetersi come ciclo continuo negli anni e nei secoli non sia sbagliata. Il test resta qualcosa di illogico. E non lo dico io ma medici laureati da 30 anni con i quali ho avuto modo di confrontarmi di persona.

E' un peccato vedere tali comportamenti, ma questo spiega anche perché l'italiano medio è un mediocre che non si distingue dalla massa. Continuate così, mi raccomando.

io non ho passato il test la prima volta, mi sono inscritto a biotecnologie, mi sono fatto il culo per un anno, ci ho riprovato e l'anno dopo sono passato. Durante l'anno di preparazione mai neanche per un secondo ho pensato che fosse colpa "degli altri". La colpa, se di colpa si può parlare, era solo mia. Non ero pronto per studiare medicina, molto semplicemente. Spiegami perché sarei arrogante nel dire una cosa del genere. Tu esattamente cosa pretendi? graduatorie separate per chi ha più di 19 anni? punti in più per chi prova il test per la prima volta?vietare a chi ha più di 20 anni il test? Visto che parliamo di "discorsi generali" allora sentiamo cosa proponete per risolvere questa "ingiustizia".

Una domanda infine: i medici laureati da 30 anni di cui parli lo sanno che oggi nel pubblico assumono con contratti a termine, e che tantissimi medici, anche non più giovanissimi, sono precari?cosa succederebbe, secondo i suddetti luminari, se abolissimo il test d'ingresso, visto che è "illogico"? Voi non avete il diritto ad ACCEDERE a medicina, avete il diritto a PROVARE ad accedere a medicina! "i capaci e i meritevoli" dice la costituzione, non i neodiplomati. Questo l'aveva scritto anche HP ma vedo che non è arrivato il messaggio...