Età degli ammessi a medicina: bisogna essere per forza dei veterani?

Dico anch'io la mia.
Premessa: sono del 92, voto di maturità 100, entrata alla Sapienza col punteggio di 46.

Anche io come voi inizialmente sono rimasta sorpresa e anche un po' titubante nel leggere molte date di nascita dall'85, 86 in su... ma, riflettendoci, perchè si dovrebbe negare l'ingresso su base esclusivamente anagrafica??? Perchè un quarantenne non può avere la possibilità di studiare ciò che lo appassiona e diventare un medico molto più bravo e capace di tanti neodiplomati??? Mi dispiace ma queste "discriminazioni" per me non stanno nè in cielo nè in terra. Così come il discorso che ieri cercava di propinarmi un mio amico:
"Per me si dovrebbero limitare le iscrizioni agli abitanti della regione!"
Brrrr.
Non vi dico nemmeno come gli ho risposto.
E per chi dice che chi arriva da facoltà scientifiche è avvantaggiato vi rispondo: forse. Perchè non dimentichiamoci che la parte di cultura generale (che quest'anno era quasi interamente di logica) rappresenta la metà del test. E tralasciando quei quesiti effettivamente ostici (io e la storia per esempio ci odiamo, per cui la domanda su Anita Garibaldi non ho provato nemmeno a farla) quest'anno cultura generale era semplice.
Altro discorso per biologia, chimica, matematica, fisica: biologia era di difficoltà media, chimica c'era molta organica che personalmente non conosco bene ma ha detta di chi l'ha fatta era semplice, i quesiti di matematica e fisica invece particolarmente difficili. Infatti ho totalizzato 2.50 per chimica e 3.75 a matematica/fisica. Ma questo non mi ha precluso l'entrata. E non ho fatto nessun corso a pagamento dal costo esorbitante. Semplicemente ho ripassato quest'estate (perchè al liceo ho studiato, e se si studia non lo si deve rifare) e per comodità ho anche seguito i corsi, sempre di ripasso, alla Sapienza che mi hanno rinfrescato alcune nozioni.
Per cui non nascondiamoci dietro false giustificazioni e non cerchiamo scuse/scappatoie dando la colpa ad altri e non esclusivamente a noi stessi! Non sono i "veterani" che rubano il posto, ma siamo noi a non fare un buon punteggio.

Ok spid, ho capito la tua posizione e ovviamente la rispetto, anche se sicuramente non la condivido.

Mentre condivido il fatto che nel Test (a mio, e mi pare di capire anche a tuo parere) non ci dovrebbero essere domande troppo specifiche (vedi quella sull'Infarto e altre che al momento non mi vengono in mente)

per quel che capisco io il test è diventato più specifico perchè le domande a partecipare sono aumentate molto, quindi bisogna fare più selezione. è ridicolo affermare che svantaggia i neodiplomati: il test è uguale per tutti quindi non avvantaggia nessuno. il fatto che molti siano entrati subito dimostra che è possibile. per me il resto è una sorta di scusa per chi non ce l'ha fatta... atteggiamento molto comune: se non passo è l'esame che è sbagliato.

Dico anch'io la mia.
Premessa: sono del 92, voto di maturità 100, entrata alla Sapienza col punteggio di 46.

Anche io come voi inizialmente sono rimasta sorpresa e anche un po' titubante nel leggere molte date di nascita dall'85, 86 in su... ma, riflettendoci, perchè si dovrebbe negare l'ingresso su base esclusivamente anagrafica??? Perchè un quarantenne non può avere la possibilità di studiare ciò che lo appassiona e diventare un medico molto più bravo e capace di tanti neodiplomati??? Mi dispiace ma queste "discriminazioni" per me non stanno nè in cielo nè in terra. Così come il discorso che ieri cercava di propinarmi un mio amico:
"Per me si dovrebbero limitare le iscrizioni agli abitanti della regione!"
Brrrr.
Non vi dico nemmeno come gli ho risposto.
E per chi dice che chi arriva da facoltà scientifiche è avvantaggiato vi rispondo: forse. Perchè non dimentichiamoci che la parte di cultura generale (che quest'anno era quasi interamente di logica) rappresenta la metà del test. E tralasciando quei quesiti effettivamente ostici (io e la storia per esempio ci odiamo, per cui la domanda su Anita Garibaldi non ho provato nemmeno a farla) quest'anno cultura generale era semplice.
Altro discorso per biologia, chimica, matematica, fisica: biologia era di difficoltà media, chimica c'era molta organica che personalmente non conosco bene ma ha detta di chi l'ha fatta era semplice, i quesiti di matematica e fisica invece particolarmente difficili. Infatti ho totalizzato 2.50 per chimica e 3.75 a matematica/fisica. Ma questo non mi ha precluso l'entrata. E non ho fatto nessun corso a pagamento dal costo esorbitante. Semplicemente ho ripassato quest'estate (perchè al liceo ho studiato, e se si studia non lo si deve rifare) e per comodità ho anche seguito i corsi, sempre di ripasso, alla Sapienza che mi hanno rinfrescato alcune nozioni.
Per cui non nascondiamoci dietro false giustificazioni e non cerchiamo scuse/scappatoie dando la colpa ad altri e non esclusivamente a noi stessi.

esattamente è tutta questione della tua preparazione; caso per caso la cosa è differente..ad esempio te, come anche io, sei riuscita ad entrare senza troppo sforzo.
è una questione di 1) fortuna al 50% 2) preparazione 30% 3) intelligenza 20%

è una questione di 1) fortuna al 50% 2) preparazione 30% 3) intelligenza 20%

come praticamente ogni esame nella vita!!

Ok spid, ho capito la tua posizione e ovviamente la rispetto, anche se sicuramente non la condivido.

Mentre condivido il fatto che nel Test (a mio, e mi pare di capire anche a tuo parere) non ci dovrebbero essere domande troppo specifiche (vedi quella sull'Infarto e altre che al momento non mi vengono in mente)

Assolutamente, possono anche esserci, è che non c'è competizione fra chi studia al liceo e chi ha già una laurea. Non può esserci, almenochè il liceale non studia da sè su libri approfonditi. Forse non mi spiego bene