Età degli ammessi a medicina: bisogna essere per forza dei veterani?

Assolutamente, possono anche esserci, è che non c'è competizione fra chi studia al liceo e chi ha già una laurea. Non può esserci, almenochè il liceale non studia da sè su libri approfonditi. Forse non mi spiego bene

Non c'è competizione se si inseriscono domande troppo approfondite che giocoforza uno studente universitario può conoscere meglio di un liceale.

Altrimenti un liceale (o un neodiplomato, che non è che tutti devono aver fatto un liceo), se non ha studiato solo in funzione del voto finale, ma si è preparato seriamente sulle varie materie affrontate, a priori non ha nessun tipo di svantaggio (se non quello del tempo: chi non è neodiplomato ha avuto perlomeno un anno in più per la preparazione; ma da qui ha dire che questo è un' "ingiustizia" -le virgolette non sono a caso- a mio parere ce ne passa).

La cosa che non riesco a spiegarvi è che non ho nessun interesse a dire che i veterani rubano il posto, io sono entrato tranquillamente
Ciò che mi preme sottolineare è che la maggior parte (ci saranno casi di gente diversi) delle persone che entra deve per forza o studiare molto individualmente o aver fatto anni di facoltà scientifiche o peggio ancora essere già laureato.

no questo non è del tutto vero ripeto non ho studiato ho fatto un liceo scientifico e sono dentro anch io e non per il rotto della cuffia anzi

Non è un'ingiustizia, hai ragione. Ma penso che sia più semplice per te, quasi medico, rispondere a domande di biologia o chimica, che per me, studente neodiplomato super volenteroso. O sbaglio, Mario?

Sil92 Infatti ho detto: ci saranno casi di gente diversi...in cui è preponderante l'intelligenza, l'intuito e perchè no la fortuna...

Incrementare i posti disponibili e cercare di far entrare, non dico tutti, ma quasi.

E le strutture per accogliere una media di 2000 aspiranti medici per ogni facoltà in Italia???  :rolleyes:

Già, è proprio come dite 50% fortuna. Assurdo.

assurdo?? in verità è normale, è nelle cose della vita.

Comunque sono dell'idea che se si vuole fare un test bisogna fare un colloquio dove si vede la persona, le sue ambizioni, cosa ama e cosa apprezza

così far passare i raccomandati saà più facile? e poi perchè? secondo te il medico migliore è quello che prima di diventarlo lo vuole tanto tanto tanto? o che ha migliore oratoria?

Lo stato dovrebbe garantire a tutti di diventare medici

è una battuta?

cmq ci sono anche vantaggi per un candidato più giovane: migliore preparazione generale, mente più veloce migliore memoria, più tempo per studiare e farsi il mazzo...

Non è un'ingiustizia, hai ragione. Ma penso che sia più semplice per te, quasi medico, rispondere a domande di biologia o chimica, che per me, studente neodiplomato super volenteroso. O sbaglio, Mario?

Chi è Mario?


Nel mio caso specifico ti sbagli, e te ne accorgerai quando arriverai anche tu al mio anno (sto per iniziare il Quinto): giocoforza si privilegiano le applicazioni cliniche delle varie materie, e non si ha più la "freschezza" nelle Scienze di base che si può avere preparando il Test o al Primo-Secondo anno di Università (poi questa Sezione del Forum mi aiuta via via a colmare varie lacune).

Cmq questo non contraddice quello che affermi. Io rimango dell'idea che chi è motivato studia bene, e chi studia bene entra. Sia neodiplomato o ospite di una casa di riposo.