Consiglia questo sito su Facebook:

Età degli ammessi a medicina: bisogna essere per forza dei veterani?

Di più
12 Anni 7 Mesi fa - 12 Anni 7 Mesi fa #229552 da SofiaBee
Io sono una neodiplomata... però del '90 (serie di eventi sfavorevoli che vabbè) XD quindi non so quanto possa fare conto...
comunque. la prima cosa che ho pensato dopo il test è stata "questo test non è per neodiplomati" e secondo me è verissimo. cioè, di anno in anno, tralasciamo cultura generale, le materie strettamente scientifiche e quindi biologia (in particolare) e chimica sono a parere mio molto più fattibili per chi ha già degli studi universitari alternativi che quindi risultano in una posizione di vantaggio rispetto a chi esce fresco fresco da un liceo e ha pochi mesi per prepararsi un programma abbastanza consistente.
una cosa che però mi ha dato parecchio fastidio... e qui magari sbaglierò o passerò per scema o che altro, è stato vedere concorrenti veramente veramente in là con l'età, fino al '54 e cioè l'età di mia mamma... c'era un intero settore di persone non proprio giovanissime.
Adesso... io non so come siano andati ma mi sembra piuttosto "ingiusto" che una persona di quell'età si metta a concorrere per una facoltà come medicina nella stessa graduatoria di ragazzi più giovani e che magari passino togliendo il posto a ragazzi che ancora devono farsi una carriera/un futuro/una vita quando loro avranno già sicuramente una stabilità sia a livello economico che a livello lavorativo, perchè non posso credere che siano convinti di poter intraprendere una carriera medica finiti i 6 anni di studio senza contare la specializzazione... io non so, ma un limite per quanto riguarda l'età lo metterei.
ah ok è anticostituzionale... mh. ottimo.
questo mi ha dato più fastidio della questione "neodiplomati/chi ha già fatto altre facoltà" perchè alla fine se non fossimo entrati, l'anno prossimo saremmo stati noi quelli un po' più navigati e quindi avvantaggiati.
ovviamente non lo trovo giusto, si dovrebbe fare un test alla portata di tutti quelli che si sono preparati seriamente per questa prova. che se ci pensiamo poi.. alla fine anche semplificando relativamente i quesiti il dislivello ci sarebbe comunque, perchè per chi ha fatto altre facoltà sarebbero domande estremamente facili mentre per chi è un neodiplomato sarebbero sempre domande dove c'è la possibilità di sbagliare.
l'unica soluzione rimane lo studio costante e serrato perchè secondo me andando avanti diventerà sempre peggio.
Ultima Modifica 12 Anni 7 Mesi fa da .

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
12 Anni 7 Mesi fa - 12 Anni 7 Mesi fa #229559 da andrej
sono dell' 83.
anche a Verona c' erano un po' di attempati, che (dalle chiacchiere pre- test) ho potuto dividere in alcune categorie.
-Persone laureate in tutt' altro (come me) che hanno cambiato idea sul loro percorso.
-Persone che hanno dovuto lavorare anni per potersi mantenere i costosi studi di medicina (ce ne sono)
-Persone che magari scoraggiate dalla famiglia hanno intrapreso qualche altra professione sanitaria e si devono subire giornalmente medici spocchiosi solo perchè questi ultimi magari erano in condizioni socio-economiche migliori e hanno avuto da subito appoggi incondizionati in casa.
-Valido per odontoiatria: odontotecnici che de facto fanno già i dentisti e giustamente vogliono regolarizzare la loro posizione.
-Persone che vogliono approfondire il loro sapere.

silvia cassani, vuoi per la giovane età, vuoi per l' eventuale delusione subita (ma questo io non lo posso sapere), parla a vanvera; figliola, devi riflettere su alcune cose (parlo per me non come individuo ma come rappresentante della categoria anziani).
- sì è possibile che a 60 anni si decida di intraprendere medicina: se lo fanno vuol dire che è possibile (evidence based thought)
- io ho 28 anni e per me non è troppo tardi: mi laureerei a 34 e ne avrò più o meno altrettanti per lavorare. In secondo luogo, sono fatti miei; se sono disposto a pagare tasse libri ecc. ecc. e a rinunciare a determinate cose posso farlo, e comunque, ti ripeto, i conti in tasca mia li faccio io.
- non ho "tolto" il posto a nessuno. Semplicemente, io ho fatto un punteggio alto, chi non è entrato no. Se fossi stato sul border line a pari merito con qualcuno di più giovane sarei stato scavalcato.
- il futuro "i giovani" se lo devono costruire: ci sono tuoi coetanei che da mesi sono presenti sul forum e sono arrivati al test con una preparazione a prova di bomba, e quelli, cara mia, ora sono entrati.

ora rifletti: quanto hai studiato? che punteggio hai fatto? quanto tempo hai impiegato ad informarti sul test, fare simulazioni, "costruirti" il futuro che vuoi?

per rispondere a spid, io non ho fatto una facoltà scientifica, ma ti dirò che non sono così sicuro che porti un vantaggio enorme, perchè io le domande di biologia e chimica le ho beccate tutte tranne tre, semplicemente studiando (molto) da libri del liceo e libri per la preparazione al test.
forse un vantaggio è una maggior tolleranza alla tensione, ma non sono certo neppure di questo: io per esempio, proprio alla luce dell' età, sapevo di aver un margine di errore molto limitato (non potendo perdere altri anni in facoltà di ripiego), e di non poter stare tranquillo con un punteggio sulla soglia, proprio per non rischiare scavalcamenti "anagrafici". Insomma, avevo un' unica occasione, e dovevo centrare l' obiettivo, e, per avere la sicurezza di entrare, il mio obiettivo non era al di sotto dei 52-53 punti.
Io sono piuttosto freddo di mio, ma garantisco che quel giorno, le poche ansie che ho avuto, mi sono derivate proprio dal fattore età.
Ultima Modifica 12 Anni 7 Mesi fa da .

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Di più
12 Anni 7 Mesi fa #229562 da F

Salve ragazzi, durante il mio non far nulla di questi giorni mi sto dilettando (immaginate che divertimento :sarcastic:) a guardare un po' in giro le graduatorie nominali delle varie università. Beh, è con mio grande dispiacere che ho notato una cosa strana. In particolare l'età degli ammessi a medicina nella stragrande maggioranza delle graduatorie parla chiaro: bisogna essere dei veterani per superare il test. Fioccano ragazzi '90, '89, '88 fino ad arrivare ad '84.
Ora mi chiedo: è mai possibile che l'entrata all'università non debba essere facilitata per ragazzi neodiplomati? E' mai possibile che il test sia strutturato in modo da favorire, in un certo senso, chi ha già fatto anni di facoltà scientifiche? E' giusto che persone già laureate concorrano con neodiplomati per gli stessi posti?
Voglio discuterne, niente rancori, niente liti.
Che ne pensate?

bah io non la vedo così impossibile.
Quando ho fatto io il test (2008), l' abbiamo provato in 8 del mio ex liceo e in 8 l' abbiamo passato, quindi o eravamo un liceo di genietti o ci hanno fatto il cul* a dovere al liceo ed eravamo preparati.
Io la fatica l' ho fatta al liceo, e parlo di fatica perchè ho rinunciato alle uscite e agli extra molto più al liceo che adesso, mi fa ridere chi dice di non riuscire a studiare più di due ore al giorno e poi frigna perchè non è entrato. Io al liceo ho studiato di notte, il sabato sera, la mattina alle 5, facendo uno scientifico "tradizionale" con l' aggiunta di una lingua straniera.
Le chiappe quadre prima o poi bisogna farsele, se al liceo non si fa abbastanza in classe, a 17-18 anni si è abbastanza grandi per capire che può non bastare, mettere la testa sui libri un'ora in più se si tiene davvero a questo percorso.
Io porrei un limite anche sulla questione "numero di volte che si è provato il test", se in 5 anni di tentativi non si è capaci di determinare la molarità di una soluzione o di risolvere un problemino sul moto rettilineo uniforme è evidente che non si è adatti alla mole di studio di 6 anni di università, dove in due ore ti spiegano 50 pagine di pappardella a dire poco.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

  • Autore della discussione
  • Visitatori
  • Visitatori
12 Anni 7 Mesi fa #229566 da
Secondo me, e questa è solo un'ipotesi, la soluzione migliore sarebbe far concorrere in maniera divisa le persone con lauree (in corso o già prese) scientifiche e i ragazzi neodiplomati con tutti gli altri laureati (non scientifici).

Di fatto voi direte lede il diritto allo studio...ok, lo lede, ma lo lede anche per i neodiplomati, anche se solo in linea sociale/morale e non giuridica.

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

  • Autore della discussione
  • Visitatori
  • Visitatori
12 Anni 7 Mesi fa #229569 da
Mi pare giusto. Poi bisogna predisporre anche delle aule differenziate, in modo tale che non manchino le sputacchiere, ci sia a disposizione un defibrillatore e al posto dei bidelli si predisponga l'intervento di badanti.

Mi dispiace ma non sono d'accordo. Entra chi merita; se il neodiplomato vuole entrare subito attacca le sue piccole (in via ipotetica) natiche alla sedia e stai tranquillo che entra (mi pare che tu stesso ne sia l'esempio, no?)

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

  • Autore della discussione
  • Visitatori
  • Visitatori
12 Anni 7 Mesi fa #229572 da

Mi pare giusto. Poi bisogna predisporre anche delle aule differenziate, in modo tale che non manchino le sputacchiere, ci sia a disposizione un defibrillatore e al posto dei bidelli si predisponga l'intervento di badanti.

Mi dispiace ma non sono d'accordo. Entra chi merita; se il neodiplomato vuole entrare subito attacca le sue piccole (in via ipotetica) natiche alla sedia e stai tranquillo che entra (mi pare che tu stesso ne sia l'esempio, no?)

Si sono entrato al primo tentativo e non sono alla statale, ma io sono un caso a parte, perchè sto studiando da tanto per conto mio. Io parlo del neodiplomato nella media, quello che inizia lo studio attorno a gennaio del quinto, per esempio...

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Moderatori: Cyanidevitale
Tempo creazione pagina: 0.641 secondi
Powered by Forum Kunena
EU e-Privacy Directive
Cookie Policy