Età degli ammessi a medicina: bisogna essere per forza dei veterani?

no non bisogna essere veternai, infatti penso che il 70% delle matricole sia dell'anno '92? ... però non capisco questo "disprezzo" per chi, nonostante l'età e le evidenti difficoltà aggiuntive, si vuole iscrivere e portare a termine un percorso così lungo... se vogliamo essere sinceri per l'impegno e la difficoltà di un percorso come medicina, a 18 anni si è un po' piccoli per prendere questa decisione con serietà. Se una persona si laurea a 28, 29, 30 anni anzichè a 25 non credo che nessuno ne risentirà gravemente. Certo capisco che se una persona si laurea a 35, 40 , 50 anni magari potrebbe perdere "credibilità" come medico...però non spetta  a noi giudicare le scelte degli altri....per fortuna esiste ancora la LIBERTà individuale! Inoltre pensa a un ìinfermiera, ostetrica, fisioterapista, farmacista che diventa ANCHE medico...non credi possa dare QUALCOSA IN PIù ai suoi futuri pazienti? Io credo di sì.

Certo capisco che se una persona si laurea a 35, 40 , 50 anni magari potrebbe perdere "credibilità" come medico...

...ehm, in che senso? ...ti risulta che un paziente s'informi a quale età il medico che lo cura si sia laureato, con quale voto etc. ? o che piuttosto non gli interessi d'esser curato bene?...merita di fare il medico chi vuole curare le persone che ne hanno bisogno, impegnandosi a studiare e a prepararsi bene a svolgere una professione in cui conta la disponibilità umana ed il senso di responsabilità...a venti come a novant'anni 

Non si può generalizzare, un medico laureato da 20 può valere 0,5 ed uno laureato a 40 anni con 1 anno di esperienza alle spalle può valere 10,00. La medicina non età, l'apprendimento sì, ma tutto dipende dalla persona non dalla massa.

Mio padre ha 59 anni e 5 lauree e 5 specializzazioni in ambito medico. Si prende 10 ragazzi di 20 anni e se li mangia in una gara di apprendimento. Lui è laureato da tantissimo ormai ciò non toglie che se si fosse laureato a 40 anni sarebbe stato un validissimo medico (l'ho visto sostenere esami per la sua 4 e 5 laurea a 55 anni e lasciare interi gruppi di giovani con la bocca spalancata. La gente pregava per un 18 lui se ne usciva con un 30 senza troppa fatica, senza frequentare e senza studiare troppo.)

vedo che come al solito il diritto allo studio difeso con le barricate contro la polizia quando riguarda le nostre chiappe, viene bellamente ignorato quando invece riguarda le chiappe di qualcun altro. Per quanto mi riguarda, se gente di 60 anni vuole studiare medicina ha tutto il diritto di farlo, così come a 70 o a 80, e se voi vi fate battere da un "vecchietto" al test d'ingresso il problema è vostro, lui ha concorso lealmente e ha vinto, voi avete perso, fatevene una ragione. Non è scritto da nessuna parte che il test è per i neodiplomati, il test è per l'accesso al CdL in Medicina e Chirurgia. Che poi i programmi, per comodità, ricalchino vagamente quelli dell'ultimo anno di scuole superiori non significa che abbiate più diritto ad entrare di chi magari è già laureato. Se pensate di meritare più di loro dimostratelo e fate un punteggio più alto al test. Più meritocratico di così...dovreste avere i ricordi più freschi di chi è nato nel 1961 no?(che comunque oggi ha 50 anni non 60, e no, non è la stessa cosa). Non intendo fare polemica ragazzi, però è davvero ora di finirla di pensare che tutto ci sia dovuto, se volete qualcosa dovete lottare per ottenerla e spesso vi troverete a competere con gente molto più forte(economicamente, politicamente, socialmente) di voi, funziona così dentro la facoltà, funziona così in reparto, funziona così quasi ovunque in questo paese, o emigrate o ve ne fate una ragione e combattete per ottenere ciò che volete.

Mio padre ha 59 anni e 5 lauree e 5 specializzazioni in ambito medico.

complimenti al babbo, posso sapere in che anno si è laureato in medicina?

Anzi, se permettete adesso vado 5 minuti in bagno.

ahahahaha  :sarcastic: :sarcastic: :sarcastic:

Godere di aver fregato il posto a uno che definisci "pirletto" mi sembra una cosa abbastanza triste,è come vincere a tavolino e goderne, in genere si gode quando si ha fregato il posto a uno contro il quale la lotta è stata dura.

Sì, ma anche no. Voglio dire, sei proprio sicura che per me la lotta non sia stata dura?
Voglio dire che oltre che contro 1500 pischelli freschi di scuole superiori a me è toccato lottare contro una famiglia che non mi ha permesso di studiare medicina a tempo debito e che ha sempre remato contro, obbligandomi a lavorare più di 10 anni per potermi permettere di studiarla.
Sei proprio sicuro/a che la mia sia stata una vittoria facile e scontata?

posso esprimere un dubbio?

ma voi neodiplomati 1992 che sostenete di essere entrati "senza nemmeno studiare troppo" e scrivete sul forum facendo errori grammaticali inenarrabili, siete proprio sicuri di essere entrati?