- Messaggi: 531
- Ringraziamenti ricevuti 5
Età degli ammessi a medicina: bisogna essere per forza dei veterani?
- pablito pablito
- Offline
- Premium Utente
Pablo, in linea di massima il tuo discorso è pienamente condivisibile, secondo me.
Il problema che si porrebbe sarebbe questo: sarebbe data estrema discrezionalità ai professori, che acquisirebbero un potere purtroppo facile da incanalare verso "cattive vie".
Mi spiego: quando entra in gioco la discrezionalità (in questo caso i professori, decidendo se promuovere o bocciare, e che voto attribuire, ne avrebbero in abbondanza) è molto più facile che si insinuino gli interessi personali (da noi si dice "accozzi", credo che il termine di uso comune sia "appoggi") e nei casi peggiori la corruzione.
Per cui, probabilmente, un sistema del genere finirebbe cmq per non premiare il merito ma altri fattori.
Poi forse sono io eccessivamente pessimista, non so.
Non necessariamente, se metti degli esami di "blocco" e di riepilogo computerizzati e standardizzati, non c'è nessun altro fattore che inquinerebbe i risultati, tutto si baserebbe solo sulla preparazione del candidato (sempre american style).
ps: gli esami computerizzati di blocco devono essere uguali per tutte le facoltà scientifiche italiane; e per uguali intendo standardizzati, non con le stesse domande! Domande diverse per ogni candidato e per ogni esame... questo sistema premia la preparazione e il merito. Non c'è modo di fare diversamente, a mio avviso.
Never give up!
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
Silvia mi limito ad augurarti un grande in bocca al lupo
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- pablito pablito
- Offline
- Premium Utente
- Messaggi: 531
- Ringraziamenti ricevuti 5
Probabilmente è come dici. Anche se vedo il medico come un uomo di scienza, non di burocrazia e la statistica la vedo al quanto burocratica. Ma ripeto, parlo senza cognizione di causa e nella più totale ignoranza in merito
quando leggerai valore predittivo positivo o predittivo negativo di un test diagnostico, o ti chiederai se lo studio che stai leggendo su un nuovo farmaco ha validità.... vedrai che la statistica ti tornerà non solo utile ma essenziale!
Fidati.
Never give up!
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- Autore della discussione
- Visitatori
Se non conosci la Statistica (perlomeno le applicazioni che sono usate, ad esempio, per le valutazioni su uno studio clinico), quando andrai a leggere uno studio dovrai fidarti "ciecamente" delle conclusioni raggiunte dagli autori.vedo il medico come un uomo di scienza, non di burocrazia e la statistica la vedo al quanto burocratica
Proprio perchè uomo di Scienza il medico deve avere i mezzi per ragionare criticamente sulle varie "novità" della letteratura (poi ci si può anche accontentare e magari fare cmq benissimo il proprio mestiere, eh. Ma come dice il famoso rocker Reggiano, "Chi s'accontenta gode così così")
Questo sistema per funzionare dovrebbe essere gestito da un ente autonomo (tipo il CINECA, per fare un esempio).Non necessariamente, se metti degli esami di "blocco" e di riepilogo computerizzati e standardizzati, non c'è nessun altro fattore che inquinerebbe i risultati, tutto si baserebbe solo sulla preparazione del candidato (sempre american style).
Se fossero i professori a decidere le domande varrebbero le stesse considerazioni che ho fatto nel post precedente.
Per cui, il mio parere è che rimanga estremamente difficile, qui in Italia, l'applicazione di un sistema del genere.
A mio parere, il Test d'ingresso è un discreto metodo per selezionare gli studenti, in quanto fondamentalmente seleziona in base alle motivazioni (chi è più motivato si prepara meglio, ci vogliano uno - due - tre anni). E chi si prepara meglio passa (tutto questo inteso in linea di massima).
Probabilmente andrebbero parzialmente rivisti i contenuti, ma mi sembra che si stiano facendo degli sforzi da questo punto di vista (vedi maggiore presenza di Domande sul Vocabolario, di logica, ecc.).
PS --> Non avevo letto la parte che hai aggiunto. Sì, così andrebbe decisamente bene.
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- pablito pablito
- Offline
- Premium Utente
- Messaggi: 531
- Ringraziamenti ricevuti 5
Solo lo studente e un computer (come ad esempio il GMAT in america).
Secondo me in questo modo si risparmierebbe tempo per i candidati, che invece di provare il test per 2-3 anni, possono cominciare a studiare e a dare il meglio per prepararsi ad entrare alla scuola di medicina.
Poi se continuiamo a credere che l'italia non cambierà mai, perchè siamo fatti così, è troppo difficile, ecc ecc... beh si, probabilmente non cambierà mai nulla.
Io spero sinceramente che le cose cambino, in generale... e spero di poter tornare presto in un paese meritocratico e competitivo!
Never give up!
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.
- Autore della discussione
- Visitatori
Bhè, la mia era una semplice constatazione basata, ad esempio, sul dubbio che i professori accettino un sistema in cui il loro ruolo di valutazione si riduce praticamente a zero; che si investa per gestire un sistema così complesso e che -almeno a breve termine- si abbia la capacità reale di gestirlo (vedi casotto con le graduatorie d'ammissione di quest'anno, in cui nemmeno la maggior parte dei bandi erano dirimenti sulle modalità di formazione).Poi se continuiamo a credere che l'italia non cambierà mai, perchè siamo fatti così, è troppo difficile, ecc ecc... beh si, probabilmente non cambierà mai nulla.
Poi se mi trovassi anche io a prendere parte alle decisioni...bhè certo che le cose cambierebbero: in peggio, ovviamente
Lo spero anche io, naturalmente; ma quindi in Italia hai proprio deciso di non tornare?Io spero sinceramente che le cose cambino, in generale... e spero di poter tornare presto in un paese meritocratico e competitivo!
xD
Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.