TEST D'INGRESSO A MEDICINA:COME MAI COSì DIFFICILE E COS' TANTE RICHIESTE'

@Hakurei: "Per poche domande può essere invece, come può capitare l'errore umano o di distrazione (io ne ho fatti due, tre se contiamo una domanda a cui non ho risposto perché avevo inteso male, anzi proprio frainteso, il testo)." E' questo che sto cercando di fare capire con tre post!!!  Tu due o tre errori li hai fatti per distrazione, ma non ha pesato tanto, io invece per  tre errori non sono entrata. E non so quante volte ho scritto che sicuramente è colpa mia, potevo non sbagliare OVVIAMENTE, ma penso di essere umana e se ho UN PO' DI ANSIA ci sta. Non sono arrivata lì tremando o svenendo per il terrore, semplicemente ero un po' tesa, penso che sia NORMALE... da quello che hai scritto sembra che io abbia fatto il test terrorizzata. Quando ti ho risposto volevo semplicemente dire che affermare "il test era fattibilissimo" mi sembra un po' "esagerato", perché facendolo a casa è sicuramente fattibile, ma lì può capitare di sbagliare anche quello che si sa con grande certezza, poi c'è chi non passa per due punti o mezzo punto, o chi scende al di sotto dei 20 punti. La difficoltà del test è relativa (questo voglio dire, in sintesi), e non sto assolutamente dicendo che se non sono passata è perché sono stata sfortunata, semplicemente ho detto che un po' lo sono stata perché per esempio l'anno scorso, tra le domande di cultura generale, sono uscite molte domande che sapevo perché affini al mio corso di studi o per altre ragioni, per cui sarei andata sicuramente meglio. Ma quest'anno il test era un altro, c'erano domande diverse, alcune le sapevo, altre no, e mi è andata male. Spero che dopo 3 post sia più chiaro quello che voglio dire, forse non mi esprimo bene, non so... ma vedo che non ci capiamo e che il senso delle mie parole non viene colto.

Fede, ho capito e ti esprimi perfettamente. Concordiamo pure sul fatto che la sorte, eventualmente aiutata dallo stress e dalla fallibilità umana, può elargirti in dono 4-5 punti oppure può privartene. Però resta il fatto che a mio avviso qui i punti fattibili erano più di questi benedetti 40 +/- 5, rileggendo soltanto le 40 domande di cultura generale ne ho trovate soltanto tre per le quali mi sembra giustificabile, per uno studente appena uscito dalla scuola superiore, reagire con un "WTF?!?". Mi dispiace, ma continuo a percepire questo test come fattibilissimo e a non concordare sulla tua disamina della tua prova. Per me non hai fallito "per soli tre punti", hai fallito perché, per ragioni che andrebbero approfondite, non sei riuscita a "trasformare" (per dirla con un linguaggio calcistico un po' colorito) i suddetti punti fattibili. Non dovresti però parlare di colpe come se fossi sotto processo, ma semplicemente indagare queste ragioni e appurare se puoi porvi rimedio.

Bello il gioco di parole di prima (bi-sogno).

Grazie. :sarcastic:

Capita lo stesso quando ti obbligano ad andare in auto troppo piano, finisce che sbatti lo stesso perché non ci metti l'impegno dovuto, malgrado sia molto inferiore alle tue possibilità (oppure sci, arrampicata sportiva, alpinismo, volo, quel che vi pare).

Questa osservazione mi riguarda molto da vicino...:sarcastic:

Qui già adesso quelli di maggior successo sono figli di, amici di, amanti di, e varie commistioni delle categorie sopraddette.

Allora la soluzione è semplice: diventa amante di, e unisci l'utile al dilettevole. :malig:

Allora la soluzione è semplice: diventa amante di, e unisci l'utile al dilettevole. :malig:

Ammesso che l'esperienza possa essere definita dilettevole. Hai presente le occasioni in cui quel nostro conoscente dice a un amico: "quella lì non me la farei neanche con il tuo"? Ecco, immagina che brivido...

Dr HP, non mi trovi d'accordo sul fatto che non isogna giocare a fare la prima della classe. Anche studiare serve. Sono d'accordo che un voto dal diciamo 26 al 30 sono voti alti, che nessuno dovrebbe rifiutare in quanto( spero) non vengono dati a chi non ha studiato. Ma non puoi paragonare uno che ha tutti 18 ad uno che ha la media del 28. In quanto a me cerco di sbattermi il più possibile sui libri. E cercando di capire la materia. Sorvolo pure su certi miei compagni che si imparano le slide a memoria e poi dopo una settimana si sono già dimenticati perchè se sei in alcalosi metabolica hai tetania ipocalcemica.. O0

Poi cerco anche di colmare la lacuna pratica, seguendo corsi sism e andando in reparto.

Concordo pienamente sul fatto che non capisco queste giovani matricole. Iniziano l'uni pensando di essere ancora alle superiori. Basta guardare il numero di topic aperti qui. Cioè della serie 'sosteniamoci insieme' o 'prepariamoci insieme' 'ingiustizia di non aver passato il test'. La carriera del medico non è un mestiere per pochi eletti che passati il test vengono fregiati della suprema conoscenza medica. Questi sono gli stessi palloni gonfiati che si credono chissa chi quando lo passano.

Io col senno di poi posso dire che per me sia stato un vantaggio non passarlo prima. Ho affrontato il test la seconda volta con una consapevolezza maggiore su quello che volevo. E certo non passando la giornata a leggere topic insulsi sulla missione del medico. Per carità.

Tu due o tre errori li hai fatti per distrazione, ma non ha pesato tanto, io invece per  tre errori non sono entrata

A mio parere questa osservazione non è esente da errori logici.
Entrambi avete fatto 2-3 errori: uno è passato e l'altro no. Perché? Perché quello che è passato ha saputo rispondere a più domande.
Se prendiamo per vera la tesi che la maggior parte dei candidati sbaglia 2-3 domande per distrazione/tensione, allora questa penalità si applica alla maggior parte dei candidati ed il suo peso ai fini dell'ammissione è poco rilevante.

Dr HP, non mi trovi d'accordo sul fatto che non isogna giocare a fare la prima della classe. Anche studiare serve. Sono d'accordo che un voto dal diciamo 26 al 30 sono voti alti, che nessuno dovrebbe rifiutare in quanto( spero) non vengono dati a chi non ha studiato. Ma non puoi paragonare uno che ha tutti 18 ad uno che ha la media del 28. In quanto a me cerco di sbattermi il più possibile sui libri. E cercando di capire la materia. Sorvolo pure su certi miei compagni che si imparano le slide a memoria e poi dopo una settimana si sono già dimenticati perchè se sei in alcalosi metabolica hai tetania ipocalcemica.. O0

Poi cerco anche di colmare la lacuna pratica, seguendo corsi sism e andando in reparto.

Concordo pienamente sul fatto che non capisco queste giovani matricole. Iniziano l'uni pensando di essere ancora alle superiori. Basta guardare il numero di topic aperti qui. Cioè della serie 'sosteniamoci insieme' o 'prepariamoci insieme' 'ingiustizia di non aver passato il test'. La carriera del medico non è un mestiere per pochi eletti che passati il test vengono fregiati della suprema conoscenza medica. Questi sono gli stessi palloni gonfiati che si credono chissa chi quando lo passano.

Io col senno di poi posso dire che per me sia stato un vantaggio non passarlo prima. Ho affrontato il test la seconda volta con una consapevolezza maggiore su quello che volevo. E certo non passando la giornata a leggere topic insulsi sulla missione del medico. Per carità.

Scusami silvia, potresti spiegarmi meglio cosa c'è di male negli ipotetici topic "prepariamoci insieme" e "sosteniamoci insieme"? Se esiste questo forum e c'è una sessione intitolata: "test di ammissione" è pure giusto che ci siano topic del genere. Sono dell'idea che siano utili nel momento in cui ci si confronta e perché no ci si aiuta anche. certo, commiserarsi no perché i test ci sono, bisogna affrontarli ed è solo una perdita di tempo lagnarsi tutto il giorno su quanto sia difficili e su quanto sia ingiusto non superarli.