come si fa in Francia ad esempio, in cui, ogni anno devi fare un tot di esami o sei fuori.
ma in Italia non è possibile farlo. Non so come facciano in Francia ma in Italia non sarebbe nemmeno lontanamente applicabile ammettere tutti al primo anno. Per esempio ci sono corsi di istologia e di anatomia che prevedono delle esercitazioni pratiche al microscopio e su modelli di organo già nel primo semestre. Non ci sono 3000 microscopi né 3000 modelli di organo. Già con i numeri attuali bisogna fare delle turnazioni abbastanza incasinate, se ammettiamo 3000 persone ogni anno è finita. Il test di ingresso è l'unico modo per filtrare le persone che devono entrare, non si può fare in altro modo. Si può discutere sull'organizzazione del test ma non sul test in quanto tale.
Anche perché scommetto quello che vuoi che se anche fosse possibile applicare questo metodo poi verrebbero fuori tutti gli esclusi al secondo anno a dire che gli esami li passano solo i raccomandati e che loro sono vittime del sistema, as usual.
Resta però il fatto che il tribunale di Milano ha costretto le facoltà di Milano a far immatricolare i ragazzi che erano rimasti fuori dalla graduatoria
Vedremo come evolverà la cosa. Per ora sono iscritti con riserva. A Milano, posso garantirlo personalmente perché ho fatto lì il test per due volte, non si sono mai verificate raccomandazioni o copiature. Semplicemente se uno fa 50 e io faccio 45, lui entro, io no. Perché lui è stato più bravo di me. Si chiama meritocrazia. Al limite si può fare una graduatoria nazionale, ma assolutamente NON applicare il metodo francese.
