E' UFFICIALE: TEST DI MEDICINA A LUGLIO NELLE UNIV. STATALI!

"Nessun vincitore crede al caso."
Come aveva ragione il buon vecchio Nietzsche.

Ovviamente son d'accordo con la questione delle persone che si impegnano ogni anno sempre meglio e non superano il test.. in quel caso bisogna fare un'attenta analisi, prima di arrivare alla conclusione che non si è portati per quel test..

6 esami dati in Farmacia, 5 30 ed 1 30 e lode eppure è la seconda volta che non riesco a passare il test,  a che conclusione dovrei arrivare scusa? Mi sto impegnando così tanto in una facoltà che non mi piace, figurati come potrei sentirmi a frequentare Medicina.

La conclusione è più semplice di quello che si pensa.
Conosco persone laureate in Biologia, Farmacia, Veterinaria, che non sono riuscite a passare il test, pur avendolo provato ogni singolo anno del loro percorso di studi.
Ma se riesco a dare esami come "biologia molecolare" , "farmacologia" , "biochimica" al livello delle facoltà sopra citate, come posso NON riuscire a superare un test preparato per studenti di scuola superiore?

La verità cari miei, è che il test è strutturato male.
Chi riesce a passarlo, deve il 5O% del suo successo alla Dea bendata.
Ammettiamolo una volta per tutte, e facciamola finita di esaltare questa abilità innata della figura del medico, come se il test fosse stato stabilito da qualche entità superiore per il bene della nostra umanità.

Sono d'accordo con te ! 

Ovviamente son d'accordo con la questione delle persone che si impegnano ogni anno sempre meglio e non superano il test.. in quel caso bisogna fare un'attenta analisi, prima di arrivare alla conclusione che non si è portati per quel test..

6 esami dati in Farmacia, 5 30 ed 1 30 e lode eppure è la seconda volta che non riesco a passare il test,  a che conclusione dovrei arrivare scusa? Mi sto impegnando così tanto in una facoltà che non mi piace, figurati come potrei sentirmi a frequentare Medicina.

La conclusione è più semplice di quello che si pensa.
Conosco persone laureate in Biologia, Farmacia, Veterinaria, che non sono riuscite a passare il test, pur avendolo provato ogni singolo anno del loro percorso di studi.
Ma se riesco a dare esami come "biologia molecolare" , "farmacologia" , "biochimica" al livello delle facoltà sopra citate, come posso NON riuscire a superare un test preparato per studenti di scuola superiore?

La verità cari miei, è che il test è strutturato male.
Chi riesce a passarlo, deve il 5O% del suo successo alla Dea bendata.
Ammettiamolo una volta per tutte, e facciamola finita di esaltare questa abilità innata della figura del medico, come se il test fosse stato stabilito da qualche entità superiore per il bene della nostra umanità.

Sono d'accordo con te ! 

Concordo.. anche se per alcuni qua sopra noi non siamo "portati" per intraprendere questa carriera  :dash:

Potete consolarvi quanto vi pare con la questione della fortuna...è solo un mero tentativo di autoconvincimento.
Come diceva qualcuno sopra la fortuna aiuta nelle ben 7 domande di cultura generale (tantissime davvero...ma fatemi il piacere...)...nel resto non conta quanti fantomatici esami avete passato nella vostra precedente vita accademica....conta solo quante domande imbroccate. E se avete preso 30 all'esame di chimica generale e inorganica e poi non fate 11/11 della chimica del test beh...rivedete un attimo la considerazione che avete del vostro corso di laurea. E lo stesso discorso si applica alle altre materie.

Concordo.. anche se per alcuni qua sopra noi non siamo "portati" per intraprendere questa carriera

Non hai capito una fava di quello che ho detto con grande dettaglio in plurimi post sopra. Ho detto che chi non passa il test più di 2,3 volte non è portato per il test e NON per fare il medico. Ho detto che il test giusto sarebbe  un test che ammette non chi è adatto al test ma chi è adatto alla professione.
Tuttavia è proprio questo corporativismo nel farvi forza l'un l'altro dicendo, tra le altre cose: "è 50% culo", "è per raccomandati" che vi rende totalmente inadatti. I posti sono circa 1 ogni 10 che provano: quell'1 è semplicemente qualcuno che ha fatto più punti di voi al test. Quando comincerete a vederlo come un sano rivale da battere forse sarete nell'ottica giusta...se vi fate sconti dicendo "è solo culo" siete destinati a rifare il test ben più di due volte.

Ragazzi facciamola finita, non esiste "bianco o nero" esistono anche le sfumature. la scienza stessa è un qualcosa di incerto: si sa benissimo che una legge ha valore finquando ci sono le prove che la confermano ogni volta, come appena vengono a mancare, e mancano ad un certo punto, causa ne è oltre al fatto che tutto muta anche il condizionamento di fattori esterni e che spesso non prendiamo in considerazione o diamo per scontati, necessariamente deve cambiare la legge. con questo voglio dire che abbiamo ragione un po' tutti, non esiste una verità assoluta nella questione test.

Detto ciò, aggiungo una canzoncina che mi piace molto di Paolo Simoni con Lucio Dalla:

Concordo.. anche se per alcuni qua sopra noi non siamo "portati" per intraprendere questa carriera  :dash:

Non l'ho mai detto, nè lo penso, neanche io ho passato il test per di più. Sto dicendo che dire che il 50% di riuscita al test è dovuto alla fortuna non è corretto. Posso parlare di fortuna solo per quelle domande impossibili (che ci saranno sempre) che poche persone sapranno e che non incidono prepotentemente sul punteggio finale; tanto più che negli ultimi anni le domande di quel tipo vanno diminuendo a favore dei quesiti di logica.
Il mio post era riferito a chi prova dopo anche 3 o 4 volte e non riesce ancora a totalizzare un punteggio utile a entrare: concorderemo tutti sul fatto che se tale idividuo ha sostenuto esami quali microbiologia, chimica analitica, biochimica et cetera, e poi non riesce a rispondere alle domande del test, c'è qualcosa che non va? Un anno, due o tre a mio avviso sono più che sufficienti a capire quali sono le proprie lacune e a mettersi sotto con lo studio per colmarle. Se non è la preparazione a mancare, invece, vuol dire che il tipo che ha sostenuto esami ben più tosti e non è passato lo stesso deve ancora capire il meccanismo del test, perchè anche fare valanghe di quesiti aiuta a entrare nella logica del test e ad elaborare una strategia di gioco il giorno della prova.