E' UFFICIALE: TEST DI MEDICINA A LUGLIO NELLE UNIV. STATALI!

Sono d'accordo con @Andthereknows, il programma liceale sarebbe dovuto essere la base di ogni singolo test, visto che è preparato per ragazzi che hanno appena finito il quinto. Le domande bastardelle ci saranno comunque credo...

molte materie del test(ad esempio bio e chimica) però non si fanno l'ultimo anno di liceo perché fai astronomia....quindi non dico che uno deve rifarsele da zero ma poco ci manca...

Sono d'accordo con @Andthereknows, il programma liceale sarebbe dovuto essere la base di ogni singolo test, visto che è preparato per ragazzi che hanno appena finito il quinto. Le domande bastardelle ci saranno comunque credo...

molte materie del test(ad esempio bio e chimica) però non si fanno l'ultimo anno di liceo perché fai astronomia....quindi non dico che uno deve rifarsele da zero ma poco ci manca...

Anche questo è vero.. Io dovetti riprendere il libro di biologia per rifarmi di sana pianta il programma del secondo e terzo, non sarei potuta andare a fare il test con le sole conoscenze che avevo.. Chimica alla fine si fa al quarto, è gia meno difficoltoso fare un ripasso. 

Sono d'accordo con @Andthereknows, il programma liceale sarebbe dovuto essere la base di ogni singolo test, visto che è preparato per ragazzi che hanno appena finito il quinto. Le domande bastardelle ci saranno comunque credo...

molte materie del test(ad esempio bio e chimica) però non si fanno l'ultimo anno di liceo perché fai astronomia....quindi non dico che uno deve rifarsele da zero ma poco ci manca...

Anche questo è vero.. Io dovetti riprendere il libro di biologia per rifarmi di sana pianta il programma del secondo e terzo, non sarei potuta andare a fare il test con le sole conoscenze che avevo.. Chimica alla fine si fa al quarto, è gia meno difficoltoso fare un ripasso. 

io il contrario:bio al 4 e chimica al 3...comunque molte nozioni te le scordi in breve tempo :dash: Io sto cercando di fare dopo cena dei quiz o dei ripassi ma è durissima :dash:

Ma quand'è che uscirà il prossimo decreto?...Spero tra breve così da potermi organizzare e indirizzare finalmente sulle materie e sugli argomenti giusti.

Ps: nn vi scoraggiate maturandi.....pensate che peso vi sarete tolti alla fine di questo brutto periodo

A quanto ho visto alcuni hanno consigliato di lasciar perdere l'esame per dedicarsi interamente al test: LASCIATELI PERDERE alla fine vi pentireste della scielta; considerato sia la fatica che avete messo in questi 5 anni (spero),sia il cosidetto bonus di maturità e soprattutto la difficoltà del test nn vi conviene rischiare.

Va bene rispondo brevemente ai messaggi sopra poi basta perchè siamo parecchio off-topic...

In un mondo ideale, con un test ideale, sì, ti darei ragione al 100%. Però rimango fermamente convinto di non essere meno adatto alla carriera da medico di chi ha fatto quel punto in più: converrai con me che non è tutto bianco o nero.

Si ma questo è ovvio santo cielo ci mancherebbe... è ovvio che bisogna lavorare sul grande numero...purtroppo se c'è una selezione c'è sempre qualcuno che rimane fuori di pochissimo ma, sul grande numero è una percentuale bassissima...purtroppo qui è o dentro o fuori, non c'è la sfumatura...è certo che sei preparato come quello che ha fatto 0,25 in più di te, ma purtroppo l'altro era l'ultimo ad essere preso, non ci sono le sfumature...Ma qui stiamo parlando della gamma di punteggi che va dal -3 al +75 su per giu... Vogliamo riconoscere un minimo di meritocrazia? Chi ha fatto 75 punti è più preparato di chi ne ha fatti 20, poche balle...

Bisogna togliersi dalla testa che SUPERARE il test non significa che si è o si sarà più PREPARATI di altri esclusi

Invece no, è evidente che chi fa più punti è più preparato...ovvio lo stacco di 0,25 non è significativo...ma già 10 punti sono un'enormità. Purtroppo ripeto non c'è il grigio...o dentro o fuori...quindi chi rimane fuori di 0,25 ricade nella categoria degli esclusi, ma nessuno si sognerebbe di dirgli che era più impreparato di quello che lo ha preceduto.
Ma è talmente ovvio questo che non mi sembra nemmeno il caso di doverlo specificare...il fatto che io sostenga tesi impopolari, non mi toglie il buonsenso...è evidente tutto questo discorso...bisogna riflettere sulla totalità e non sulla particolarità dei primi esclusi.

Le pensioni alle quali fai riferimento in questo discorso c'entrano ben poco, al limite mi avresti potuto dire che in Albania prendono 100 euro al mese, che rapportati alla vita li permettono di fare una vita dignitosa.

No no c'entrano eccome, cosa cambia pensione o stipendio? E' un indice come un altro per valutare lo stato delle cose...Tutto è rapportato al costo della vita.

Purtroppo però questo non è vero, perché io vivendo in Romania posso dirti che la vita romena, è cara quasi quanto quella italiana. Perciò prendere 400 euro al mese qui in Romania, non permette di avere molti lussi.

Ma come caspita è possibile questo? In Italia la pensione minima ( = fare la fame) è 493 euro...mi vuoi spacciare che un medico in Romania prende 400 euro e il costo della vita è uguale a quella italiana? Quando prende un operaio? Anzi...sono ancora in vita gli operai o sono morti di fame? No questa cosa non è proprio plausibile mi spiace.

In 7 mesi che vivo all'estero guardando il telegiornale quasi ogni giorno non ho mai sentito di un decesso avvenuto per errore medico."

Semplicemente perchè, qui in Italia, abbiamo il gusto del macabro, dello scandalo e siamo subito pronti a puntare il dito...siamo il Paese della terapia Dibella e cose così...siccome non siamo nè più stupidi nè più primitivi del resto del mondo l'unica spiegazione plausibile è che gli altri Paesi queste cose se le tengono per se, noi sentiamo l'irrefrenabile, incontenibile impulso di far ridere il mondo intero...filosofie di vita. Anche in Romania i medici fanno le cazzate esattamente come in Italia, non illuderti.

@Claudus: dici cose evidenti che pure io non ho mai messo in discussione...è passato il messaggio che "in quanto medico pretendo di essere pagato profumatamente"....invece il massaggio che doveva passare era "il medico è giusto che prenda di più di molte altre professioni perchè si sobbarca responsabilità umane e professionali che non competono ad alcun altra professione e, con troppa concorrenza questo principio di giustizia non è esaudito". Mi avete scambiato per un cinico, venale senza passione quando ancora da studente del liceo ho fatto un corso di 9 mesi più 2 esami per abilitarmi al volontariato in ambulanza 118....tante ore al mese + rischio di denunce + studio sacrificato + rischio malattie (epatite, HIV...) + sangue, vomito e diarrea --> 0 euro/mese...

Purtroppo però questo non è vero, perché io vivendo in Romania posso dirti che la vita romena, è cara quasi quanto quella italiana. Perciò prendere 400 euro al mese qui in Romania, non permette di avere molti lussi.

Ma come caspita è possibile questo? In Italia la pensione minima ( = fare la fame) è 493 euro...mi vuoi spacciare che un medico in Romania prende 400 euro e il costo della vita è uguale a quella italiana? Quando prende un operaio? Anzi...sono ancora in vita gli operai o sono morti di fame? No questa cosa non è proprio plausibile mi spiace.

Visto che non vengo creduto sulla parola, riporto dati ufficiali, da siti attendibili :
"Attualmente in Romania un medico guadagna in media 900 lei al mese (circa 260 euro) e un primario 1.500 lei (430 euro). "

Fonte : buongiorno-romania.ro/content.php?lang=i...w15&st=munca&id=1283

Forse ero stato anche troppo ottimista a dire che prendono approssimativamente 400 euro mensili. Visto che la media che emerge da questi dati è di 345 euro.

Anche io ho fatto 2 anni di volontariato alla CRI "Croce Rossa Italiana", con tanto di corso formativo. E visto che mi dava soddisfazione farlo, i soldi passavano in secondo piano. Se fossi rimasto in Italia probabilmente lo avrei continuato.

Concludo, e questa volta lo faccio veramente, ribadendo il mio pensiero : tutte le professioni hanno le loro responsabilità. Tanto per dirne una che a mio parere ne ha più della figura del medico. Gli ingegneri edili e civili. Per dei calcoli sbagliati potrebbero far cadere interi edifici (come è gia' successo) causando numerose vittime.
Gli autisti dei mezzi pubblici (autobus, treni, aerei) sono esenti da questi oneri? Direi di no, anzi.. Eppure non prendono quanto dovrebbero.

Direte , "ma un pilota aereo prende 10.000 euro al mese, ti sembra poco?"

Devo essere sincero? Si mi sembra poco.

Leggendo un libro di Luc Montagnier (premio Nobel Medicina), veniva spiegato di quante radiazioni prendessero i piloti. Nello specifico descriveva la storia di un pilota della compagnia Lufthansa, morto di tumore dopo 2 anni dall'inizio del suo lavoro inconsapevole dei rischi che correva tutti i giorni salendo in cielo.

Direi che se andiamo ad analizzare tutte le responsabilità/rischi/retribuzione troveremo molte incongruenze, molto spesso fuorvianti nell'eccesso (come nel caso dei politici), che meriterebbero di essere revisionate nel diritto di tutti i lavoratori.