Bando 2013

Raga scusate se m'intrometto :oops: ma non ho ancora capito la storia delle sedi e della graduatoria! Si può concorrere per tutte le sedi o c'è un limite da scegliere?

Plato ha scritto: Raga scusate se m'intrometto :oops: ma non ho ancora capito la storia delle sedi e della graduatoria! Si può concorrere per tutte le sedi o c'è un limite da scegliere?

sembrerebbe che non ci siano limiti di scelte, però la conferma definitiva ci sarà lunedi

In che tristezza di mondo viviamo! DrHp ti straquoto in tutto.
Ormai questo test è solo un meccanismo per produrre soldi e basta. Il bravo medico non lo valuti con un test e sulla capacità di rispondere in 90 minuti a stupide domande a crocette. Il bravo medico lo vedi nella passione che ha per il suo lavoro, nella voglia di imparare, nel saper rapportarsi con i pazienti, nelle attività di volontariato.

Io davvero non capisco perché un bel giorno si siano "svegliati" e abbiano deciso di mettere questo test come limite all'ingresso per studiare quello che si desidera quando poi i migliori li valuti sul campo e tutti pagano le tasse per i propri studi. Io davvero non me ne faccio una ragione di questo.

DrHP ha scritto:

Ultima cosa,sarebbe ingiustissimo un punteggio bonus per un'altra laurea,si chiuderebbero le porte a molti talenti,secondo me

Non vedo perché. E poi parlando di "talenti" parli di mere possibilità, non è affatto detto che i talenti poi siano messi a frutto.

e poi hai parlato di settantacinquenni prima,mica di venticinquenni.

Sì, ma contestualizza: non ho parlato di settantacinquenni che affrontano il test, ho parlato di medici settantacinquenni che ancora hanno qualcosa da dare ai pazienti e ai colleghi.
Studenti over 70 in facoltà non ne ho mai visti, in genere chi prova il test in "ritardo" ha da 25 a 35 anni, in rari casi 40. Ricordo due over 50, uno ha mollato al secondo anno, l'altro si era iscritto attorno ai 40 anni e faticava a concludere, non so che fine abbia fatto.
Va da sè che se ti laurei a 40 anni hai 35 anni da dare alla professione, non sono pochi, questo concetto l'ho già espresso in modo chiaro, ti prego veramente di non rigirare ancora il senso delle mie parole per avallare le tue tesi.


Ma un neodiplomato non ha nessun modo di dimostrare che eccelle nella sua passione, che è la medicina.

1/3) non è detto neanche che i talenti di chi si è laureato con 110 e lode in biologia vengano fatti fruttare,o che un laureato possa dimostrare,semplicemente sventolando una laurea in qualcos'altro,di avere più capacità mediche di un diplomato.
2) sì,ma per me come concetto di fondo è sbagliato puntare su personale anziano,in generale. Non credo nella favola per cui le macchine possono sopperire alla forza fisica dell'individuo (cioè,è vera ma fino ad un certo punto ) e,inoltre,un giovane ha in più una voglia di migliorarsi e di aggiornarsi,che un anziano ( ma anche un quarantenne reduce magari da una prima laurea e poi da una laurea in medicina + specialistica ) tende ad avere in misura minore. Gioventù significa più capacità e più voglia di innovazione,oltre che mente fresca...

Detto questo,per me non è stato giusto inserire il bonus maturità,ma probabilmente mi aiuterà e me lo tengo stretto,però qua si è arrivati ad un discorso opposto,che poi dipende da tante variabili (il voto di laurea può essere stato influenzato da fattori diversissimi tra loro proprio come il diploma,ragion per cui nessuno dei due bonus è perfetto,se non con il punto a favore del diploma che almeno quello ce l'hanno tutti,mentre tagliare fuori chi non ha una laurea significherebbe penalizzare gente che nulla poteva fare per mettersi nelle condizioni di realizzarsi,che è quanto di meno democratico esista )

dopo il breve post,direi che si può anche terminare qui ( o con la tua risposta ) questa disquisizione sull'aria fritta

1/3) non è detto neanche che i talenti di chi si è laureato con 110 e lode in biologia vengano fatti fruttare,o che un laureato possa dimostrare,semplicemente sventolando una laurea in qualcos'altro,di avere più capacità mediche di un diplomato.

Ma è innegabile che chi ha una laurea abbia già dimostrato maggiori capacità di apprendimento e di portare a termine un percorso di studi rispetto a uno che ha solo il diploma.
Inoltre se hai una laurea in biologia, farmacia, CTF, altre materie scientifiche hai già acquisito delle conoscenze specifiche utili alla professione medica.

sì,ma per me come concetto di fondo è sbagliato puntare su personale anziano,in generale.

Sì, ma definisci "anziano": cos'è un anziano, un quarantacinquenne? Un cinquantenne? Un settantenne? Perché oggi come oggi, in medicina, si mette la soglia di anzianità a 75 anni, in assenza di patologie di rilievo.

Non credo nella favola per cui le macchine possono sopperire alla forza fisica dell'individuo (cioè,è vera ma fino ad un certo punto )

Quindi Bolt può correre i 100 metri più rapidamente di me sulla mia auto?
Quindi le lance erano inutili agli uomini delle caverne per difendersi dagli animali?
Quindi per un esercito la fanteria motorizzata è inutile perché il soldato può marciare?
Quindi i telefoni sono inutili perché tanto hai la voce e puoi gridare?

Un robot chirurgico può compiere atti che sono del tutto fuori dalla portata delle mani, per il semplice fatto che i manipoli hanno più gradi di libertà delle mani e sono più piccoli, quindi possono arrivare dove le mani non arrivano nè possono lavorare (per esempio nello scavo pelvico).

un giovane ha in più una voglia di migliorarsi e di aggiornarsi,che un anziano ( ma anche un quarantenne reduce magari da una prima laurea e poi da una laurea in medicina + specialistica ) tende ad avere in misura minore. Gioventù significa più capacità e più voglia di innovazione,oltre che mente fresca...

Personalmente uno che ragiona così non lo assumerei mai, e sai perché? Perché è già vecchio dentro.
Ha già deciso che a 35-40 anni, se non prima, si fermerà e non progredirà più.
Invece c'è gente che la mente fresca la mantiene per tutta la vita, che continua ad aggiornarsi per tutta la vita, che la voglia di innovazione la porta avanti per tutti la vita. Personalmente ritengo che queste caratteristiche valgano molto più della gioventù.

In altre parole: il diploma ce l'hanno tutti, la gioventù ce l'hanno avuta tutti. Non è un valore aggiunto. Andrebbe premiata molto di più la capacità di restare giovani, che per inciso è anche uno degli obiettivi che si pone la medicina.

Io ho una bella domanda..... mi sono diplomata nel 2006 con 100.. il problema è che da 2 anni la mia scuola non esiste più... come faranno a vedere il percentile dell'anno scorso???

PS: posso chiedervi anche se secondo voi editest è un buon libro dove prepararsi?