16° Scorrimento 5 Febbraio

Non faccio parte degli ingredienti ..me la giocherò il prossimo 8 Aprile...mi serviva saperlo anche per scegliere la prima opzione, cioè dove fare il test..è vero che ci sono le "prenotazioni" ma puntare all'assegnazione immediata dà più sicurezza...o no?

Gadet secondo me mettere come prima scelta una sede con punteggio più basso di un altra non ti da nessuna sicurezza in più,
Ad esempio mettere Catanzaro prima di Bologna ti da la sola certezza di no raggiungere mai Bologna.
Mettere prima Bologna e poi Catanzaro ti permette di concorrere per entrambe

Se vuoi essere sicuro metti in lista come prima scelta la tua sede preferita e dopo delle scelte di scorta ( tra cui città con punteggio non alto per aumentare le tue chance )

Ciao a tutti, ciao Sgargetti e Careggi...come state?
Scrivo qua perchè tento invano da giorni di risolvere un mio dubbio amletico.
Tra poco, forse, sarò prenotata a l'Aquila e avrò quindi la possibilità di iscrivermi a medicina (il mio sogno!). Ora che sono vicina alla meta tuttavia mi sto chiedendo, anche esortata da parenti, se vale la pena iscriversi in Italia (ho 23 anni, sono forse vecchia per perseguire il mio sogno, intanto ho collezionato una laurea!) o se è meglio iscriversi in Belgio, dove ho parte della famiglia (la nonna!).
Non so assolutamente che scelta prendere: stare in Italia significherebbe restare nel mio "mondo", con la mia lingua e cmq abbastanza prossima alla mia famiglia e al mio ragazzo (io sono di Milano, ma iscrivendomi a l'Aq posso ambire ad un trasferimento al Nord - Varese, Novara-) e comunque l'uni italiana a livello teorico prepara benissimo. D'altro canto in Belgio potrei vivere un'esperienza internazionale (anche se un'esp di 6 anni!) e là non sembrano esserci problemi legati alle specializzazioni e al futuro professionale, anche perchè mi piacerebbe lavorare nella svizzera francese (come anestesista forse!).
Non so che scelta fare: da un lato la famiglia e l'italiano dall'altra un'esperienza nuova e difficile (anche perchè il francese lo so parlare e leggere bene ma scrivere per nulla!) ma forse a livello di prospettive future più sicura.
Voi cosa mi consigliereste? Sarà una scelta che tra l'altro dovrò fare rapidamente in caso diventi prenotata e poi, magari, assegnata...Non so che fare, veramente. Chiedo solo un parere a voi che "masticate" più l'ambiente universitario di medicina, la professione e la storia delle specializzazioni.
Vi ringrazio se avrete voglia di darmi una mano con questa mia difficilissima scelta.

Gadet ha scritto: Non faccio parte degli ingredienti ..me la giocherò il prossimo 8 Aprile...mi serviva saperlo anche per scegliere la prima opzione, cioè dove fare il test..è vero che ci sono le "prenotazioni" ma puntare all'assegnazione immediata dà più sicurezza...o no?

Come ha correttamente detto G. RACALE bisogna pensare bene l'ordine delle scelte. Lateneo dove farai la prova sarà anche la tua prima scelta per "default".

Ti invito a guardare uno ad uno i corsi che sono stati offerti nel 2013. Parlo del 2013 perchè il decreto 2014 non parla del numero di scelte. :huh:
Se la Zia Carrozza avesse capito qualcosa NON VI DAREBBE? 72 scelte. Sono veramente troppe e allungano i tempi e la frustrazioni di chi è in graduatoria.! Comunque questo è il mio parere e non ha alcun valore :pinch:

Quindi se il 12 Febbraio avrete 72 scelte PENSATECI BENE!!!!!
Se avete seguito il forum avrete letto i tanti utenti che hanno fatto scelte poco "felici" causandosi danni non indifferenti

I miei consigli sono:


Eliminate le scelte che non vi interessano o che non potete usufruire (per distanza, famiglia, costi, reputazione ecc.)
Se avete un dubbio, mettetela, ma se proprio non vi interessa e la scegliete rallenterete lo scorrimento della graduatoria a danno proprio e degli altri utenti.!

Ma Careggi, non è vero che mi faccio un danno se le scelgo tutte anche se non mi interessano. Pensateci bene. Ormai dovreste aver imparato dalla graduatoria del 30 Settembre. Dopo 4 mesi abbiamo ancora 600+ posti da allocare! Adesso aggiungete 4 mesi a maggio e arrivate a fine Settembre Il Primo ottobre la Zia vi da l'ultimatum prendere o lasciare. Quinde se siete prenotati in un corso che non vi interessa siete FREGATI!
Se invece i candidati inseriscono solo le scelte che veramente vogliono, allegeriranno la graduatoria che avanzerà più velocemente e quindi al primo ottobre si troveranno più in su nella loro lista di scelte :dry:


Quando avete la lista delle scelte che sono di vostro gradimento mettetela su un foglio di carta e RAGIONATECI SOPRA. L'ordine non deve essere casuale ma per massimizzare il vostro risultato i corsi a parità di merito dovete ordinarli da meno popolari a più popolari :dry:

Esempio Fate il test a Foggia ma vi interessano anche Bari e Catanzaro a pari merito. L'ordine dlle vostre scelte dovrebbe essere Foggia Bari Catanzaro e NON Foggia Catanzaro Bari. :pinch: Ilsecondo ordine di scelte equivale a non aver incluso Bari tra le scelte

Comunque ci sono altre furberie che vi possono aiutare a massimizzare le chance di un posto ma prima di discuterle voglio aspettare il 12 per vedere cosa propone la Carrozza

Vi faccio notare che il decreto NON PARLA di scorrimenti DOPO il 6 Ottobre. Questo mi fa pensare che
1) riduce il numero di scelte che potete esercitare
oppure

2) in camera i posti non allocati al 6 Ottobre (molto improbabile)

3) Nel nuovo decreto preciserà come verranno allocati i posti non allocati al 6 Ottobre

LydiaRaineri ha scritto: Ciao a tutti, ciao Sgargetti e Careggi...come state?
Scrivo qua perchè tento invano da giorni di risolvere un mio dubbio amletico.
Tra poco, forse, sarò prenotata a l'Aquila e avrò quindi la possibilità di iscrivermi a medicina (il mio sogno!). Ora che sono vicina alla meta tuttavia mi sto chiedendo, anche esortata da parenti, se vale la pena iscriversi in Italia (ho 23 anni, sono forse vecchia per perseguire il mio sogno, intanto ho collezionato una laurea!) o se è meglio iscriversi in Belgio, dove ho parte della famiglia (la nonna!).
Non so assolutamente che scelta prendere: stare in Italia significherebbe restare nel mio "mondo", con la mia lingua e cmq abbastanza prossima alla mia famiglia e al mio ragazzo (io sono di Milano, ma iscrivendomi a l'Aq posso ambire ad un trasferimento al Nord - Varese, Novara-) e comunque l'uni italiana a livello teorico prepara benissimo. D'altro canto in Belgio potrei vivere un'esperienza internazionale (anche se un'esp di 6 anni!) e là non sembrano esserci problemi legati alle specializzazioni e al futuro professionale, anche perchè mi piacerebbe lavorare nella svizzera francese (come anestesista forse!).
Non so che scelta fare: da un lato la famiglia e l'italiano dall'altra un'esperienza nuova e difficile (anche perchè il francese lo so parlare e leggere bene ma scrivere per nulla!) ma forse a livello di prospettive future più sicura.
Voi cosa mi consigliereste? Sarà una scelta che tra l'altro dovrò fare rapidamente in caso diventi prenotata e poi, magari, assegnata...Non so che fare, veramente. Chiedo solo un parere a voi che "masticate" più l'ambiente universitario di medicina, la professione e la storia delle specializzazioni.
Vi ringrazio se avrete voglia di darmi una mano con questa mia difficilissima scelta.

Lydia, ti devo confessare che io tendo a essere "esterofilo" :oops: Io non perderei l'occasione per studiare all'estero. :side: Conosco l'ambiente USA e UK ma non quello Belga. Ma ho letto qualche post su questo forum che parla dei corsi in Belgio.
La teoria in Italia è stupenda, ma laurearsi senza aver avuto alcuna esperienza clinica significativa NON è positivo.
Non so quanto costa in Belgio, senz'altro più dell'Italia.
Un altra considerazione che vorrai approfondire sono i BLOCCHI ACCADEMICI in Belgio.

In Italia siete abituati a dare l'esame quante volte volete. E' lo stesso in Belgio? Penso di no. Se non reggi il ritmo rischi di trovarti espulsa. :pinch: Il vantaggio di questo è che ti speinge ad andare avanti con il corso.
Gli esami dubito che siano orali. Questo (secondo me) è un enorme vantaggio

Una seconda considerazione viene dalla tua volontà di trasferirti a Milano da l'Aquila. Non sarà facile!!!!! Sono tantissimi che si sono immatricolati al sud e chiederanno il trasferimento :S
Se invece ti va bene l'Aquila, allora potrai rimanere più vicina alla tua famiglia

In bocca al lupo per la tua decisione

Careggi ha scritto: Lydia, ti devo confessare che io tendo a essere "esterofilo" :oops: Io non perderei l'occasione per studiare all'estero. :side: Conosco l'ambiente USA e UK ma non quello Belga. Ma ho letto qualche post su questo forum che parla dei corsi in Belgio.
La teoria in Italia è stupenda, ma laurearsi senza aver avuto alcuna esperienza clinica significativa NON è positivo.
Non so quanto costa in Belgio, senz'altro più dell'Italia.
Un altra considerazione che vorrai approfondire sono i BLOCCHI ACCADEMICI in Belgio.

In Italia siete abituati a dare l'esame quante volte volete. E' lo stesso in Belgio? Penso di no. Se non reggi il ritmo rischi di trovarti espulsa. :pinch: Il vantaggio di questo è che ti speinge ad andare avanti con il corso.
Gli esami dubito che siano orali. Questo (secondo me) è un enorme vantaggio

Una seconda considerazione viene dalla tua volontà di trasferirti a Milano da l'Aquila. Non sarà facile!!!!! Sono tantissimi che si sono immatricolati al sud e chiederanno il trasferimento :S
Se invece ti va bene l'Aquila, allora potrai rimanere più vicina alla tua famiglia

In bocca al lupo per la tua decisione

So che il Belgio ha un sistema tipo quello francese. Tutti entrano e va avanti chi ha una bella media (non so precisamente quanto!) e gli esami è possibile darli solo 2 volte, se alla seconda volta sei stampato credo tu sia fuori dalla facoltà!E' un sistema difficile, personalmente non mi fa paura studiare. Mi sono appena laureata e studiare mi piaceva, per alcuni esami ho fatto anche le 20h di fila sui libri perchè la cosa non mi pensava...non so se in francese la cosa può pesarmi o meno.
Considerando la mia volontà di andare a vivere a Ginevra probabilmente il Belgio è meglio, mi fa veramente tanta paura la storia del francese, che poi ovviamente con il tempo non sarà un problema. La lontananza mi rendo conto sia una cosa meno rilevante perchè areo per Bruxelles e treno per l'Aquila ci mettono lo stesso tempo ad arrivare a destinazione!
L'unica cosa è che lasciare passare il posto a l'Aquila mi lascerebbe un senso di amarezza, dopotutto studiare in Italia non mi ha mai fatto schifo...anzi!
Ci vorrà coraggio ma probabilmente andrò in Belgio, per una questione anche legata alle specializzazioni che qua in Italia proprio sono cosa elitaria. Spero di non amareggiarmi troppo quando vedrò il mio nome e scritto "prenotata" senza poi effettivamente farlo.
Grazie per il consiglio...