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Un altro modo di esprimere se stessi....l'arte
- coccinella
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15 Anni 6 Mesi fa - 15 Anni 2 Mesi fa #170059
da coccinella
Risposta da coccinella al topic Re:Un altro modo di esprimere se stessi....l\'arte
Amore e Psiche giacenti-Antonio Canova(Louvre,Parigi-1987)
L\'opera rappresenta, con un erotismo sottile e raffinato, il dio Amore mentre contempla con tenerezza il volto della fanciulla amata, ricambiato da Psiche da una dolcezza di pari intensità.
L\'opera rispetta i canoni dell\'estetica winckelmanniana, infatti le figure sono rappresentate nell\'atto subito precedente al bacio, un momento carico di tensione, ma privo dello sconvolgimento emotivo che l\'atto stesso del baciarsi provocherebbe nello spettatore. Questo è il momento di equilibrio, dove si coglie quel momento di amoroso incanto tra la tenerezza dello smarrirsi negli occhi dell\'altro e la carnalità dell\'atto. Le due figure si intersecano tra di loro formando una X morbida e sinuosa che da luogo all\'opera che vibra nello spazio.
La scultura è realizzata in marmo bianco, levigato e finemente tornito, sperimentando con successo il senso della carne, che Canova mirava a ottenere nelle proprie opere. La monocromia, in contrasto alla drammaticità e al pittoricismo barocco, è un canone del neoclassicismo che Canova riprende per menomare la carica espressiva.
L\'opera Amore e Psiche del 1788 è un capolavoro nella ricerca d\'equilibrio. In questo squisito arabesco, infatti, le due figure sono disposte diagonalmente e divergenti fra loro. Questa disposizione piramidale dei due corpi è bilanciata da una speculare forma triangolare costituita dalle ali aperte di Amore. Le braccia di Psiche invece incorniciano il punto focale, aprendosi a mo\' di cerchio attorno ai volti. All\'interno del cerchio si sviluppa una forte tensione emotiva in cui il desiderio senza fine di Eros è ormai vicino allo sprigionamento.
L\'elegante fluire delle forme sottolinea la freschezza dei due giovani amanti: è qui infatti rappresentata l\'idea di Canova del bello, ovvero sintesi di bello naturale e di bello ideale.
La scena, tratta dalla leggenda di Apuleio, appartiene alle allegorie mitologiche della produzione del Canova e per queste radici si accomuna al gruppo di Apollo e Dafne, del Bernini, benché si differenzi dalle intenzioni di quest\'ultimo (che desiderava suscitare stupore e meraviglia), allorché in Amore e Psiche si percepisce la tensione verso la perfezione classica ed una protesta contro la finzione, l\'artificio ed il vuoto virtuosismo barocco.
L\'opera rappresenta, con un erotismo sottile e raffinato, il dio Amore mentre contempla con tenerezza il volto della fanciulla amata, ricambiato da Psiche da una dolcezza di pari intensità.
L\'opera rispetta i canoni dell\'estetica winckelmanniana, infatti le figure sono rappresentate nell\'atto subito precedente al bacio, un momento carico di tensione, ma privo dello sconvolgimento emotivo che l\'atto stesso del baciarsi provocherebbe nello spettatore. Questo è il momento di equilibrio, dove si coglie quel momento di amoroso incanto tra la tenerezza dello smarrirsi negli occhi dell\'altro e la carnalità dell\'atto. Le due figure si intersecano tra di loro formando una X morbida e sinuosa che da luogo all\'opera che vibra nello spazio.
La scultura è realizzata in marmo bianco, levigato e finemente tornito, sperimentando con successo il senso della carne, che Canova mirava a ottenere nelle proprie opere. La monocromia, in contrasto alla drammaticità e al pittoricismo barocco, è un canone del neoclassicismo che Canova riprende per menomare la carica espressiva.
L\'opera Amore e Psiche del 1788 è un capolavoro nella ricerca d\'equilibrio. In questo squisito arabesco, infatti, le due figure sono disposte diagonalmente e divergenti fra loro. Questa disposizione piramidale dei due corpi è bilanciata da una speculare forma triangolare costituita dalle ali aperte di Amore. Le braccia di Psiche invece incorniciano il punto focale, aprendosi a mo\' di cerchio attorno ai volti. All\'interno del cerchio si sviluppa una forte tensione emotiva in cui il desiderio senza fine di Eros è ormai vicino allo sprigionamento.
L\'elegante fluire delle forme sottolinea la freschezza dei due giovani amanti: è qui infatti rappresentata l\'idea di Canova del bello, ovvero sintesi di bello naturale e di bello ideale.
La scena, tratta dalla leggenda di Apuleio, appartiene alle allegorie mitologiche della produzione del Canova e per queste radici si accomuna al gruppo di Apollo e Dafne, del Bernini, benché si differenzi dalle intenzioni di quest\'ultimo (che desiderava suscitare stupore e meraviglia), allorché in Amore e Psiche si percepisce la tensione verso la perfezione classica ed una protesta contro la finzione, l\'artificio ed il vuoto virtuosismo barocco.
Ultima Modifica 15 Anni 2 Mesi fa da .
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15 Anni 6 Mesi fa #170084
da UN0
Risposta da UN0 al topic Re:Un altro modo di esprimere se stessi....l\'arte
Si e si 
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15 Anni 6 Mesi fa #170099
da gaudio
Tutto copre,
tutto crede,
tutto spera,
tutto sopporta.
L'amore non avrà mai fine". (Paolo di Tarso)
Risposta da gaudio al topic Re:Un altro modo di esprimere se stessi....l\'arte
UN0 ha scritto:
bene complimenti!che macchina usi?analogico o digitale?io ho una vecchia Ricoh a pellicola di mio padre, prediligo i B/W con pochi asa (100 o anche meno), perchè danno quel sapore antico che si sta perdendo sempre di più con l\'altissima risoluzione del digitaleSi e si
Tutto copre,
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L'amore non avrà mai fine". (Paolo di Tarso)
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15 Anni 6 Mesi fa #170104
da JuLiTtA
«Ricordatevi che, seguendo la medicina, si assume la responsabilità di una sublime missione. Perseverate, con Dio nel cuore, con gli insegnamenti di vostro padre e di vostra mamma sempre nella memoria, con amore e pietà per i derelitti, con fede e con entusiasmo, sordo alle lodi e alle critiche".
Risposta da JuLiTtA al topic Re:Un altro modo di esprimere se stessi....l\'arte
Belle Uno! Anche a me piace molto la fotografia e todd ne sa qualcosa! 
Ho una semplice macchina digitale della sony ma funziona benissimo...mi piacciono molto quelle bianco e nero e color seppia!
Ho una semplice macchina digitale della sony ma funziona benissimo...mi piacciono molto quelle bianco e nero e color seppia! «Ricordatevi che, seguendo la medicina, si assume la responsabilità di una sublime missione. Perseverate, con Dio nel cuore, con gli insegnamenti di vostro padre e di vostra mamma sempre nella memoria, con amore e pietà per i derelitti, con fede e con entusiasmo, sordo alle lodi e alle critiche".
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