Il Berlusconismo

Premessa: Siete liberi di leggere come di non leggere,di condividerle o di considerarle assurde, di dire "che noia queste cose" e "se leggo questo forum mi piacerebbe trovare cose più leggere",ma ricordatevi che siete il futuro di questa Italia e prima o poi dovrete confrontarvi con queste cose.



"Il vero potere risiede nelle mani dei detentori dei mass media"
(Licio Gelli)

“Mussolini continua a troneggiare ed il parlamento striscia più che mai ai suoi piedi. I pieni poteri sono stati accordati colla premura di servi che gareggiano in bassezza. Mussolini aveva detto: datemeli o me li prendo e nessuno ha avuto la dignità di rispondere: Pigliateveli; ma non ci costringete a far la parte in commedia di padroni, quando noi siam servi e ci compiacciamo di esserlo… La dittatura trionfa: dittatura di avventurieri senza scrupoli e senza ideali, che è arrivata al potere e vi resta per la disorientazione delle masse proletarie e per la trepida avarizia della classe borghese in cerca di un salvatore.”
(Errico Malatesta,1922)

Marzo 2009,è nato il Popolo delle Libertà. Mi hanno sempre insegnato ad essere attento alla vita politica del paese,perchè per essere un individuo onesto e completo a 360° bisogna avere quello che si chiama "senso civico".Un pò come succede nei paesi del nord Europa,per intenderci. Sinceramente non riesco a non inquietarmi per quello che sta avvenendo,e ci penso continuamente. Forse perchè mia nonna da piccolo mi raccontava spesso cosa accadeva quando lei era ragazzina,di quel periodo particolare in Italia,in cui a cavallo di una crisi crescente sfociata nel 1929, prese il potere un partito politico autoritario con un leader populista e massificatore,entrando in parlamento,divenendo maggioranza ed estromettendo l'opposizione dalle cariche pubbliche. Il resto è storia,si sa, e come diceva Charlie Chaplin "la storia si ripete sempre due volte,la prima come tragedia,la seconda come farsa". E pensando a Charlie Chaplin, alle sue parole ed ai suoi film,mi sono fiondato sul dizionario italiano.Sfogliando,sono arrivato alla parola che cercavo: "dittatura".Ed ecco la definizione nella nostra lingua: " Regime politico in cui il potere viene esercitato, senza alcun sistema di controllo e di opposizione, da un unico organo, che a volte corrisponde a una singola persona fisica, a volte a un gruppo di persone. Il termine deriva dal latino dictator (derivato da dictare, “dettare”), che indicava un magistrato a cui erano attribuiti temporaneamente tutti i poteri civili e militari.".Ed io mi dico,"bene,mi sa che qualcosa sta ritornando in Italia".
Non so se gli italiani e chi ha votato per questo schieramento politico se lo chiede o se ne rende conto,ma stiamo andando verso qualcosa di simile. Simile,perchè sta prendendo piede non con la forza e la violenza,ma in un modo più sottile e subdolo,minando e sminuendo la credibilità degli oppositori,rosicando piano piano con emendamenti elementi fondamentali della costituzione,fino alla fondazione di un unico gran partito di maggioranza,con un leader accentratore e carismatico,che non sbaglia mai,ma semmai "sono gli altri che fraintendono le parole dette".
E siccome non volevo darmi del visionario o di chi crea teorie della cospirazione mi sono andato a leggere due cose fondamentali: il programma di Propaganda 2 e la vita del nostro caro Presidente del Consiglio.

La P2,per chi non lo sapesse,è una loggia massonica (chiamiamola pure associazione a delinquere,come viene definita dalle sentenze) che nacque nei primi anni 70,che aveva come scopo di rinnovare il paese,dando un nuovo ordine politico e di pensiero alla nazione. Fin qui,niente di eclatante,ma andando nello specifico si proponeva di costituire:

1) Due grandi partiti:uno di sinistra ed uno di destra, con un bipolarismo camerale ( che oggi a 30 anni dalla redazione del programma,corrispondono al PD e al Pdl,l'ultimo dei due capeggiato da un appartenente alla P2)

2)Controllo dei Media:lo scopo della loggia era quello di liberalizzare le emittenti televisive e di prendere il controllo di tutti i mass media,comprese le maggiori testate giornalistiche,nonchè di eliminare la RAI.

3)Riforma della magistratura,con divisione delle carriere dei magistrati e dei P.M.,cosa che agli occhi di tutti,è un cavallo di battaglia del Dott. Cav. Berlusconi Slivio.

A questo punto ho fatto coincidere questi tre punti cardine (la storia della P2 è molto lunga e chi interessato può approfondire) con questi dati:
Il Dott. Cav. Silvio Berlusconi è:

- L’UOMO PIÚ RICCO D’ITALIA

- PRESIDENTE IN CARICA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Controlla l’intero governo italiano

- I SUOI MINISTERI FONDAMENTALI,QUELLO DEL TESORO , DELL'ECONOMIA, DELLE FINANZE CONTROLLANO:
Alitalia-CAI (60%) Enel (50,63%), ENI (20.32%), Finmeccanica (32,30%), ANAS (100%), ARCUS (100%), Cassa depositi e prestiti (70%), Cinecittà Holding (100%), Coni Servizi (100%), Consap (100%), Consip (100%), ENAV (100%), EUR (100%), Ferrovie dello Stato (100%), Fintecna (100%), GRTN (100%), Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (100%), Italia Lavoro (100%), Patrimonio dello Stato (100%), Poste Italiane (65%), RAI Holding (100%), SACE (100%), Sicot (100%), SOGESID (100%), SOGIN (100%), Sviluppo Italia (100%), FIME (71,8%), SEAT (0,1%)

- PROPRIETARIO DELLA FININVEST
Le partecipazione private della Fininvest sono le seguenti:
Elettronica Industriale (diffusione del segnale Tv), Telecinco, Mediaset, Publitalia, Pebliespana, Rti, Videotime, Mondadori, Einaudi, Electa, Le Monnier, Sperling & Kupfer, Medusa, Pagine Italia, Hopa, Mediolanum, Albacom, Milan calcio.

Il Dott. Cav. PresDelCons Silvio Berlusconi controlla i tre principali canali televisivi privati attraverso Mediaset (controllata dalla sua Fininvest), e controlla i tre canali nazionali pubblici attraverso la Rai Holding Spa (controllata dal suo Ministero del Tesoro). Con la sua nuova legge sulle Telecomunicazioni, denominata «Legge Gasparri», può eleggere il Direttore e il Presidente della Rai, Radio Televisione Italiana.

Il Dott. Cav. PresDelCons Silvio Berlusconi controlla il 100% della pubblicità delle tre reti private nazionali attraverso Publitalia (controllata dalla sua Fininvest), e controlla il 100% della pubblicità delle tre reti pubbliche nazionali attraverso la Rai Holding Spa (controllata dal suo Ministero del Tesoro).

Il Dott. Cav. PresDelCons Silvio Berlusconi controlla il 100% della squadra Milan calcio Spa attraverso la sua Finivest e controlla il 100% del Coni Servizi Spa attraverso il Ministero del Tesoro.

Il Dott. Cav. PresDelCons Silvio Berlusconi controlla il 65% delle Poste Italiane Spa attraverso il suo Ministero del Tesoro e ha accesso a 14mila sportelli postali attraverso Mediolanum (controllata dalla sua Fininvest).

Il Dott. Cav. PresDelCons Silvio Berlusconi controlla il 100% di Cinecittà Holding Spa attraverso il suo Ministero del Tesoro e controlla il 100% di Medusa film (controllata dalla sua Fininvest).

Confutato questo,e ritrovandomi le parole di un personaggio subdolo che dice " i parlamentari fanno numero,stanno lì a perdere tempo,farei votare solo i capogruppo", mi sento derubato della Democrazia,del mio voto e in generale della mia Libertà.Perchè,il Popolo delle Libertà sta facendo quello che tanto paventavano ai Comunisti: è lo Stato che decide per i cittadini,che sono solo delle pedine in mano a pochi con molti interessi privati al potere.
Ora, penso che la storia insegni tanto e permetta talora di ricredersi. Infatti avevo la salda convinzione che, dopo secoli di civilizzazione giuridica, l’Italia potesse sopportare qualsiasi cosa, forse anche l’attacco più feroce alla sue fondamenta democratiche: per rovesciare una democrazia infatti l’attacco deve essere manifesto, come hanno dimostrato le grandi dittature dei primi del 900′, non subdolo e più difficile da contrastare. Comincio a ravvedermi su questo profilo, ed è proprio la storia che mi spinge su questa nuova strada: ricordo ad esempio che Ottaviano Augusto, quando divenne imperatore nell’antica Roma riuscì a mantenere in vita le istituzioni secolari come il Senato e l’insieme delle tradizioni romane, pur instaurando di fatto una monarchia; oggi ad esempio nella Russia di Putin (Medvenev è palesemente un fantoccio dell'ex presidente) accade, con le dovute proporzioni (rispetto soprattutto alle personalità…), la stessa cosa: esistono istituzioni democratiche sul modello semipresidenziale, ma di fatto un uomo solo si è impadronito del potere e di tutti i contropoteri in grado di contrastarlo. Giovanni Sartori le ha definite “dittature democratiche”. Mi chiedo se in Italia accada tutt’ora o meglio, da qualche tempo, la stessa cosa, alla luce dei diversi tentavi tra i quali quello teso ad  immobilizzare la Corte Costituzionale ed atrofizzare la Magistratura deprezzandone la sua stessa autonomia. La realtà dimostra come sia la complessità delle società moderne a mettere a nudo le debolezze del sistema dei pesi e contrappesi, a maggior ragione in un paese vulnerabile come il nostro soprattutto dal punto di vista dell’informazione e del pluralismo della stessa (il cuore pulsante di una Stato modernamente democratico): pensavo che questo fantasma fosse solo una mera ipotesi dottrinale. Adesso temo stia diventando realtà.

Voi vi chiederete,ma ad un medico,perchè mai dovrebbe interessare tutto questo?
Ed io vi rispondo,che i medici fanno parte di ciò che viene definita "intellighenzia" di un Paese,e che eticamente dovrebbero essere portati a difendere la libertà e l'autonomia di pensiero di se stessi e dei propri concittadini.

Questa notizia sembra capitare a fagiolo:
www.ansa.it/opencms/export/site/visualiz....html_929590025.html

A prescindere dall'apprezzare o meno un governo dai "poteri forti", palese o subdolo che sia, ci si domanda cosa accadrà quando l'inevitabile scorrere del tempo rimuoverà un leader tanto accentratore, i cui "delfini", se ne esistono, non sembrano possedere altrettanto carisma.

Scomodando Alessandro Magno, personaggio certo di ben altra caratura, ricordiamoci che il suo sconfinato impero non gli sopravvisse, gettando nello sfacelo tutti i popoli da lui governati.

Destra , sinistra , centro …. quello che più mi fa temere sono  tutte quelle manovre , quelle strategie e quelle circostanze in cui , indipendentemente dal colore politico ,si usano gli strumenti di uno stato di diritto per trasformarlo in uno stato totalitario.

Per quanto l’essere umano cresca e si evolva ,rimane costante un grande e antico difetto causale : il  desiderio  di potere , o meglio l’abuso di potere ,l’impossessarsi di strumenti che dovrebbero garantire la tutela della collettività e che finiscono per diventare strumenti  in mano di pochi  e che  dirottati  a vantaggio di quei pochi  sono però  capaci  di minacciare i diritti di molti ,capaci di minare la democrazia.

L’ancestrale  fame di potere  , come  spesso è accaduto, distrugge la democrazia di uno stato .

La storia  e il diritto ci hanno insegnato a premunirci e a dotarci di tutti quegli strumenti che dovrebbero preservare dal lento scivolare verso accentramento dei poteri , ma inevitabilmente la storia si ripete ciclicamente e in svariate forme e con modi diversi si ripete anche  il sabotaggio dei contrappesi costituzionali che dovrebbero  mantenere saldo il baricentro della democrazia  e questo  sabotaggio non serpeggia  solo nell’area del diritto , ma anche in quello della politica, dell’economia , dell’informazione ,della sicurezza , della sanità.


Friedrich e  e  Brzezinski hanno individuato  e descritto i connotati  e gli elementi predisponenti tipici di uno stato totalitario riassumendoli  in pochi punti :

• ideologia ufficiale
• partito unico di massa guidato da un dittatore carismatico o espresso da un  ristretto gruppo dirigente
• monopolio dei mezzi di comunicazione di massa e delle forze armate
• controllo dell'economia
• creazione di un nemico assoluto e permanente.
• controllo capillare poliziesco e terroristico della società;

Allo stato attuale ho la sensazione che già la gran parte di questi elementi si stiano attuando .........

La cosa più triste però è che purtroppo  manca la percezione di quello che si sta verificando e  prospettando.

www.corriere.it/esteri/09_aprile_02/berl...a-00144f02aabc.shtml

Silvio, Silvio, prima il presidente bello, abbronzato e non ricordo cos'altro, poi fai le corna alla gente, ma insomma!
Possiamo essere pienamente soddisfatti della rappresentanza italiana all'estero! La fama di cui godiamo in fondo la dobbiamo anche a te!

Stavo leggendo la voce di wikipedia: Piano di rinascita democratica, ovvero il programma che la loggia P2 voleva attuare in Italia, dove, a mio parere, per "rinascita democratica" si deve leggere "creazione di una dittatura". E così vi trovo scritto:

Sebbene la P2 sia stata scoperta, alcuni punti del piano sembra che abbiano comunque trovato realizzazione negli anni seguenti: a livello istituzionale, di assetto economico nel mondo imprenditoriale e soprattutto a livello mediatico.

E segue un elenco puntato che mi ha davvero stupito (anche se, infondo lo sapevo). Ve lo riporto:

Principali punti attuati o proposti:

• La nascita di due partiti "l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altra sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali e democratici della Destra Nazionale)." allo scopo di semplificare il panorama politico. Questi, a trent'anni dLa nascita di due partiti i distanza, coinciderebbero rispettivamente con il Partito Democratico ed il Popolo delle Libertà. Il sospetto potrebbe trovare fondamento nel fatto che il leader del secondo partito, Silvio Berlusconi, era iscritto alla P2, nonché nella presenza di diversi piduisti in entrambe le formazioni politiche, sebbene la spinta propulsiva al cambiamento abbia avuto origine nel primo partito.

• Controllo dei media. Il piano prevedeva il controllo di quotidiani e la liberalizzazione delle emittenti televisive (all'epoca permesse solo a livello regionale) allo scopo di controllarle, e in questo modo influenzare l'opinione pubblica; nonché lo smantellamento della RAI. Prima della scoperta della loggia questo aspetto era giunto a realizzazione con il controllo dei principali quotidiani e l'acquisizione di telemilano58 (poi Canale 5). Dopo la scoperta della loggia questo aspetto del piano sembra sia portato avanti dall'iscritto Silvio Berlusconi che ha acquisito altri due canali televisivi e allo stato attuale controlla direttamente o Progetto Bicamerale del 1997 (Commissione parlamentare per le riforme costituzionali)."ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR)" che coinvolse principalmente Massimo D'Alema e Silvio Berlusconi, appunto i leader dei due maggiori schieramenti.

• Riforma della magistratura: divisione tra ruolo del P.M. e del magistrato, responsabilità del CSM nei confronti del parlamento. Tema nell'agenda politica dalla fine della Prima Repubblica e tuttora attuale. Si osserva che introdurre la responsabilità del CSM nei confronti del parlamento sarebbe tecnicamente una subordinazione del potere giudiziario al potere legislativo, e quindi verrebbe meno la separazione dei poteri. La modifica, infatti, necessiterebbe di una riforma costituzionale.

• Riduzione del numero dei parlamentari[2]

• Abolizione delle province. Trova corrispondenza nel programma elettorale di Forza Italia del 1994, 2001 e del Popolo delle Libertà del 2008, limitatamente alle province al cui interno vi sono "città metropolitane"[2].

• Abolizione della validità legale dei titoli di studio. Nel programma di Forza Italia del 1994[2].

In compenso "Licio Gelli sostiene che le coincidenze non sarebbero casuali.[3] Dello stesso avviso Mario Guarino, Sergio Flamigni[4] e Umberto Bossi[5]."
In aggiunta: "Nel novembre del 2008 Licio Gelli afferma che Silvio Berlusconi (Presidente del Consiglio eletto nell'aprile 2008) è l'unico che può realizzare il Piano. "

Fantastico.

( it.wikipedia.org/wiki/Piano_di_rinascita_democratica )