Genitori medici...

Mea culpa, non avevo capito! (:
Comunque sì sono d'accordo con te, ormai essere figlio di medico significa essere raccomandato per i più, quando invece la spinta politica è quella che conta. Una famiglia  di mia conoscenza ha figli e nipoti (con rispettive fidanzate) al Campus biomedico grazie alla parentela con un politico importante.
L'importante è andare dritti per la propria strada, fregandosene del resto. O almeno, questo è il mio pensiero (:

Assolutamente, andare avanti fregandosene dei giudizi inutili e di quelli che vogliono solo buttarti giu' e l'unico modo per avere successo.

Io non dico che non ci siano raccomandati fra i figli dei medici, dico semplicemente che figlio di medico = raccomandato con vita facile e' un sillogismo che non si puo' applicare a tutti i casi.

Dico anche che per andare avanti in medicina, soprattutto dall'ingresso in specialita' in poi, conta molto di piu' da chi sei raccomandato politicamente piuttosto che avere lo zio o il papa' medico.

Poi ovviamente non tutti hanno avuto la stessa educazione riguardo alle italiche raccomandazioni, c'e' tanta gente che continua a pensare che non si possa fare un passo nel mondo senza avere un aiutino, c'e' altra gente che e' convinta che si possa anche fare in altro modo.
Quando ero un pischellino 18enne ho chiesto a mio padre di trovarmi una raccomandazione per entrare a medicina, e' stata la seconda e ultima volta nella vita che mi sono beccato uno schiaffo da mio padre, e ancora me lo ricordo.

dico semplicemente che figlio di medico = raccomandato con vita facile e' un sillogismo che non si puo' applicare a tutti i casi.

Vero, una mia amica ha il padre medico ma non è ricorso a niente... Purtroppo infatti non è entrata.

Quando ero un pischellino 18enne ho chiesto a mio padre di trovarmi una raccomandazione per entrare a medicina, e' stata la seconda e ultima volta nella vita che mi sono beccato uno schiaffo da mio padre, e ancora me lo ricordo.

A me è quasi stato il contrario, mio padre ha provato un giorno a chiedermi "ma se...?"
Nemmeno l'ho fatto finire, l'ho fulminato con lo sguardo, e non ci ha più provato. E, per caso, ci avrebbe messo meno di un minuto: la mia vicina di casa faceva parte di una delle commissioni che vigilavano durante i test

Umberto Bossi ----> Renzo Bossi  :sarcastic: :sarcastic: :sarcastic: :sarcastic: :sarcastic: :sarcastic: :sarcastic: :sarcastic:

eduardo de filippo, bernardo bertolucci, michael douglas , jeff buckley, johann sebastian bach, strauss.

A me è quasi stato il contrario, mio padre ha provato un giorno a chiedermi "ma se...?"
Nemmeno l'ho fatto finire, l'ho fulminato con lo sguardo, e non ci ha più provato. E, per caso, ci avrebbe messo meno di un minuto: la mia vicina di casa faceva parte di una delle commissioni che vigilavano durante i test

sinceramente non ne andrei molto fiero...