sìì ma ... aprite gli occhi! Un conto è dire mi puzza quando vedo figlio di notaio diventare notaio o figlio di politico diventare politico, ma il MEDICO se è un QUALUNQUE MEDICO....non conta un emerito cazzo!
C'è una bella differenza tra essere figlio di un qualsiasi cardiochirurgo, neurologo, ortopedico ecc... e essere figli di un PRIMARIO di ospedali IMPORTANTI ( non stiamo parlando del primario di un ospedaletto sperduto tra le valli bergamasche)ma magari di importanti ospedali di Milano, Pavia, Roma, Firenze ecc...
Perchè, almeno al nord, spero e mi auguro fortemente che non sia così facile e scontato essere raccomandati, anche perchè ricordatevi che il test è ministeriale quindi rischiano parecchio quelli che manomettono questo genere di prove. Per quando riguarda il favoritismo agli esami vale lo stesso identico discorso... se tuo padre è un qualsiasi ginecologo non gli frega nulla al prof di favorirti, magari ti favorirà se tuo padre è un medico importane e magari anche un suo amico.
A me non interessa assolutamente NULLA se la persona che mi trovo davanti è "figlio di.....", l'importante è che sia una persona valida... ma poi soprattutto a livello di università, cioè tra studenti, trovo ridicole quelle persone che credono con spocchiosa superficialità di meritare più di altri di esercitare una certa professione perchè discendono da una famiglia di "medici, avvocati, architetti....".
Credo che le persone intelligenti non abbiano nemmeno bisogno di dire a nessuno che lavoro fanno i proprio genitori o di chiederlo agli altri... Mi è capitato, quando studiavo in un altro corso di laurea, di trovarmi in un gruppetto di persone "visibilmente ben vestite" che si scambiavano informazioni su "che lavoro fanno mamma e papà"... e io l'ho trovata una cosa molto triste, perchè va bene conoscersi meglio, ma dopo pochi giorni dall'inizio dell'università... tra tutte le cose di cui si può parlare non vedo perchè ci si debba soffermare sul lavoro dei genitori.
