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Genitori medici...

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13 Anni 3 Settimane fa - 13 Anni 3 Settimane fa #217620 da Cy92
Risposta da Cy92 al topic Re:Genitori medici...
Ma per fortuna che non sono tanto influenti, altrimenti a quest'ora avremmo molti più raccomandati.
Comunque secondo me la differenze tra nord e sud c'è. Io sono del sud e credo che da noi ci sia poco spazio per i raccomandati. Ho letto da qualche parte di ragazzi che entravano per svolgere il test oltre l'orario consentito, altri che potevano consegnare il foglio bene oltre il tempo massimo, altri ancora a cui veniva strappato il foglio immediatamente. Tutto questo al nord. Da quel che mi è parso di capire, nella mia regione queste cose non accadano, ma non vorrei generalizzare. Poi certo, uno o due avranno un aiutino, ma non così spudoratamente!

Nullus medicus nisi philosophus.
Ultima Modifica 13 Anni 3 Settimane fa da .

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13 Anni 3 Settimane fa #217627 da DrHP
Risposta da DrHP al topic Re:Genitori medici...

Un conto è dire mi puzza quando vedo figlio di notaio diventare notaio o figlio di politico diventare politico, ma il MEDICO se è un QUALUNQUE MEDICO....non conta un emerito cazzo

Ma questo vale anche per le altre categorie che descrivi: c'è l'azzeccagarbugli e c'è il principe del foro, c'è il responsabilino di sezione e c'è il segretario di partito, c'è il mediconzolo e c'è il barone della medicina.
Tuttavia vai tranquilla che anche il figlio della più sperduta sezione elettorale della Barbagia ha maggiori possibilità di candidarsi del figlio di nessuno.
E' ovvio che maggiore la potenza del papi, maggiori i privilegi che si possono ottenere.
E' similmente innegabile che qualche piccolo privilegio ci scappa, non importa quanto umile sia il papi.

A me quello che urta del figlio di medico, poi,  non è tanto il fatto che ha la strada spianata (sono adulto abbastanza da accettare il fatto che i privilegiati esistono), ma l'atteggiamento che tengono già da studenti.
In proposito ti cito il caso della figlia di banale medico di medicina generale di paese che già parla di spegnere il telefono "per i pazienti" sennò "chiamano a tutte le ore" da studentessa del secondo anno.

Per finire, la matematica non è un'opinione. Se ritorniamo un momentino alla stocastica (che si applica anche per far diagnosi, eh), io posso benissimo credere che un figlio di medico entri onestamente in facoltà: ha una probabilità su 4 ed è irragionevole sentire puzza di bruciato. A due fratelli sei a una probabilità su 16 e ancora ci puoi credere. Al terzo fratello, sorry, siamo a 1 probabilità su 64 e per me (ma penso per chiunque abbia una mente scientifica) l'onere della prova si inverte ed è ragionevole presumere che ci sia sotto qualcosa di losco.


Mai darsi per vinti! Mai arrendersi!
comandante Peter Quincy Taggart
Galaxy Quest, 1999

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13 Anni 3 Settimane fa #217658 da
Risposta da al topic Re:Genitori medici...
DrHP, non tutto si basa sulle statistiche. La medicina non si basa solo sulle statistiche anche se riconosco la loro importanza

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13 Anni 3 Settimane fa #217691 da
Risposta da al topic Re:Genitori medici...

DrHP, non tutto si basa sulle statistiche. La medicina non si basa solo sulle statistiche anche se riconosco la loro importanza

scusa, non si può non dar ragione a drhp in qst caso: statisticamente è quasi impossibile. o sono geni (ed è impossibile che lo sono tutti, o sono particolarmente fortunati (ed è impossibile che lo sono così tanto)!. 

se così fosse li invito a postare qualche numero qui sul forum da giocare al superenalotto!!! ;)

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13 Anni 3 Settimane fa - 13 Anni 3 Settimane fa #217726 da Violetta-biomedical

Un conto è dire mi puzza quando vedo figlio di notaio diventare notaio o figlio di politico diventare politico, ma il MEDICO se è un QUALUNQUE MEDICO....non conta un emerito cazzo

Ma questo vale anche per le altre categorie che descrivi: c'è l'azzeccagarbugli e c'è il principe del foro, c'è il responsabilino di sezione e c'è il segretario di partito, c'è il mediconzolo e c'è il barone della medicina.
Tuttavia vai tranquilla che anche il figlio della più sperduta sezione elettorale della Barbagia ha maggiori possibilità di candidarsi del figlio di nessuno.
E' ovvio che maggiore la potenza del papi, maggiori i privilegi che si possono ottenere.
E' similmente innegabile che qualche piccolo privilegio ci scappa, non importa quanto umile sia il papi.

A me quello che urta del figlio di medico, poi,  non è tanto il fatto che ha la strada spianata (sono adulto abbastanza da accettare il fatto che i privilegiati esistono), ma l'atteggiamento che tengono già da studenti.
In proposito ti cito il caso della figlia di banale medico di medicina generale di paese che già parla di spegnere il telefono "per i pazienti" sennò "chiamano a tutte le ore" da studentessa del secondo anno.

Per finire, la matematica non è un'opinione. Se ritorniamo un momentino alla stocastica (che si applica anche per far diagnosi, eh), io posso benissimo credere che un figlio di medico entri onestamente in facoltà: ha una probabilità su 4 ed è irragionevole sentire puzza di bruciato. A due fratelli sei a una probabilità su 16 e ancora ci puoi credere. Al terzo fratello, sorry, siamo a 1 probabilità su 64 e per me (ma penso per chiunque abbia una mente scientifica) l'onere della prova si inverte ed è ragionevole presumere che ci sia sotto qualcosa di losco.


Ovvio che vale per tutte le categoria...ma parlavo di Notai perchè sono notoriamente un elite molto molto ristretta!
Comunque ribadisco FORTUNATAMENTE non basta avere un genitori medico per poter diventare chissà chi!
Mia mamma è una ginecologa, ma nemmeno se volesse potrebbe mai farmi avere qualche minimo vantaggio! Anche perché io non vorrei proprio fare ginecologia... mio padre invece faceva l'operaio per cui non mi sento parte di nessuna"classe sociale"....e spero che  a 20, 15, 30 anni nessuno pensi ancora con questi schemi mentali classisti!
Per il fatto dei 3 figli tutti a medicina, bhe può essere che sia una famiglia di gente molto studiosa... succede! Un mio amico studia matematica e ha 2 fratelli che studiano 1 fisica e un altro matematica ( statisticamente sono pochissime le persone iscritte a fisica e matematica, trovarne 3 in un famiglia fa nascere qualche sospetto? non credo). Oppure potrebbe essere che il genitore dei 3 futuri medici sia un pezzo grosso...ma spero di no.
Se vi chiedete come mai TANTI studenti di medicina sono figli di medici io trovo alcune semplici spiegazioni: prima di tutto potrebbero essere stati affascinati dal lavoro dei genitori, soprattutto se hanno genitori che fanno un po' i sostenuti e ribadiscono il loro ruolo sociale. ( Non certo il mio caso, mia madre potrebbe fare la rappresentante di aspirapolvere e nessuno, parlando con lei in una conversazione informale, si accorgerebbe della differenza. Anche perché io dopo il liceo ho scelto un prof sanitaria ed era quella la mia massima aspirazione...e lo è ancora un po' se ci penso, infatti io studio più per una finalità culturale che non per il lavoro del medico, che un po' mi spaventa).
2 i figli dei medici nel 90% dei casi fanno il liceo classico ( non importa se sono un po' asini...) perché anni fa chi faceva medicina veniva al 90% dal liceo classico e molto insistono parecchio con i figli. Inoltre se i figli vanno male a scuola i genitori sono pronti a pagare ore e ore di ripetizioni ( che non tutti si possono permettere) e così i figli dei medici riescono spesso a migliorare parecchio e a uscire dal liceo con una formazione decente, poi se non bastasse per il test d'ingresso sono disposti a spendere parecchio per Libri, ripetizioni....eventuali corsi ....
Inoltre d'estate i figli dei medici non devono certamente trovarsi un lavoretto che porta via tempo...No, possono tranquillamente godersi un po' le vacanze e STUDIARE in santa pace! Insomma alla fine qualche aiutino in più ce l'hanno è vero... ma penso che si tratti di raccomandazioni massimo solo nel 5% dei casi.

Vi faccio invece l'esempio della mai vicina di casa, figlia di una casalinga e di un meccanico... ha 2 sorella per cui non possono spendere troppi soldi. Ha fatto un liceo scientifico  e si è messa in testa di fare medicina, è una persona molto seria e studiosa.... al liceo però ha avuto pessimi professori di chimica e biologia...per cui aveva parecchi argomenti da recuperare. Non voleva e non poteva certo spendere soldi per pagarsi le ripetizioni per cui si è arrangiata, i libri per il test li ha avuti da me, ma io essendo già laureata avevo preso solo quello con i quiz senza la parte di teoria. Il libro della teoria costa circa 50 euro, quindi ha deciso di studiare usando i libri del liceo e affidandosi a internet ( che in fondo potrebbe anche essere meglio). Ha dovuto lavorare il mese di luglio e agosto come cameriera per potersi pagare un week end al mare, le scarpe, l'abbonamento del treno, le rare uscite la sera con gli amici... i genitori avevano da poco speso 4.000 euro per il suo apparecchio per i denti e quindi si sentiva in dovere di contribuire minimamente alle spese. Il tempo per studiare si era così ridotto molto... ha passato un brutta estate tra lavoro di giorno e studio la sera... solo 3 giorni di mare e pochissime uscite. (Con l'ansia di non farcela comunque). Infatti non ha superato il test per pochi posti... ci teneva molto ma far spendere ai genitori 1 anno di tasse per mantenerla a un corso come biologia per ritentare medicina le sembrava una cosa poco opportuna. Ha superato il test per sci. infermieristiche e, per quanto le piaccia, desidera ancora poter studiare medicina....ma non penso che riproverà il test perché per carattere è una ragazza molto responsabile e considerando che il prossimo anno un 'altra sua sorella dovrà iniziare l'università non vuole pesare troppo sulla sua famiglia.

CAPITE DOVE STA LA DIFFERENZA?

Ultima Modifica 13 Anni 3 Settimane fa da .

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13 Anni 3 Settimane fa #217729 da Poison
Risposta da Poison al topic Re:Genitori medici...

Per finire, la matematica non è un'opinione. Se ritorniamo un momentino alla stocastica (che si applica anche per far diagnosi, eh), io posso benissimo credere che un figlio di medico entri onestamente in facoltà: ha una probabilità su 4 ed è irragionevole sentire puzza di bruciato. A due fratelli sei a una probabilità su 16 e ancora ci puoi credere. Al terzo fratello, sorry, siamo a 1 probabilità su 64 e per me (ma penso per chiunque abbia una mente scientifica) l'onere della prova si inverte ed è ragionevole presumere che ci sia sotto qualcosa di losco.


Della mia classe del liceo in cinque abbiamo sostenuto il test d’ammissione e l’abbiamo passato tutti in tre università diverse. 
Probabilità ¼ alla quinta.  Classe di geni? o di raccomandati ? Non credo nessuna delle due cose.

Chiunque abbia una 'mente scientifica' comprende come l’errore sia partire dal presupposto che tutti i partecipanti al test abbiano la stessa probabilità di superarlo. Non è una lotteria. Ognuno avrà conoscenze più o meno valide ed è evidente che chi abbia fatto un liceo sudando e abbia maturato una cultura decente sarà avvantaggiato.
Nulla toglie che tutti e tre i figli di quella famiglia abbiano fatto percorsi formativi simili come di solito avviene.


Detto ciò mi riesce difficile pensare che i test d’ammissione possano essere truccati differentemente da come è già stato fatto in universita del sud italia ( medici che sostenevano il test suggerendo ai nipoti ecc.). I vantaggi quando ci sono arrivano più avanti .

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