ti rendi conto di essere a medicina quando..

Concordo PIENAMENTE con quello che dice Aissela..A Natale ho addirittura chiesto ai miei di regalarmi un camice e l\'attrezzo per oscultare il cuore(non ricordo il nome...)...Siete tanto fortunati a fare quello che fate..anche se ciò richiede molta forza di volonà e sacrificio..

canc

gaudio ha scritto:

quando, consapevole di stare semplicemente smadonnando, dici\"E mo me so rotto i coglioni! basta! vado a lavorà, tanto \'no stagnaro guadagna di più e se fa er culo de meno!\"e tanto non cambierai mai...stagnaro = colui che ripara cose in stagno = idraulico ndr.

gaudio non sai quante volte smadonnando ho detto le stesse parole, magari cambiando il mestiere...una roba più femminile tipo la sarta o l\'infermiera!!!tanto lo so che non ce la faccio a rinunciare...

io dico sempre di voler fare la parrucchiera! Beh, allora non sono l\'unica!

io la letterata disoccupata...ma tanto neanche io cambierei per niente al mondo !

Io sono fissato con lo zappatore...sarà stata l\'influenza di mio nonno!!E cmq...ti rendi conto di essere a medicina quando stai male, ma male davvero, e pensi a quanti pazienti hai visto nella tua situazione o anche in condizioni peggiori e non ti sei mai fermato a pensare veramente a cosa stessero passando...

edit

quando stai per andare a prendere il pulman per tornare finalmente a casadopo una tra le piu stancanti giornate della tua vita e arriva un ambulanza che si ferma davanti ad una casetta vanno a recuperare qualcuno e arriva il tuo pulman e in fondo ti dispiace perchè velevi vedere cosa aveva chi era stato male...

wow io sono molto lontana da medicina (non so nemmeno se la farò questa facoltà)