\"...La scelta della data del 13 aprile per il voto in alternativa a quella del 6 di aprile può apparire casuale ma non lo è affatto: votando il 6 aprile, infatti, i parlamentari alla prima legislatura non rieletti non avrebbero maturato la pensione, votando invece come stabilito dal Consiglio dei Ministri il 13 aprile, ovvero una settimana dopo, acquisiranno la pensione. E poi parlano di voler fare l’election day per ridurre i costi della politica! Ben altri saranno i costi di queste pensioni, non solo in meri termini quantitativi, ma anche per il messaggio dato al Paese...\"
...però a noi ci dicono che non ci sono soldi e tolgono posti alle scuole di specializzazione...o peggio non fanno i concorsi...mi chiedo: \"quanti posti in più potremo avere con una sola delle loro pensioni???\"\"Per i parlamentari la buonuscita si chiama \"assegno di reinserimento\'\' nella vita sociale ed è pari all\'80% dell\'ultima indennità mensile lorda percepita che attualmente ammonta a 20 milioni, 607 mila e 808 lire, moltiplicato il numero di anni di mandato tenendo presente che in caso di scioglimento anticipato delle Camere o di dimissioni, ogni frazione di 6 mesi vale un anno intero. Inoltre è sempre in vigore l\'odioso privilegio per cui un ex onorevole che ha già ricevuto dalla Camera una liquidazione di fine mandato o in seguito a dimissioni volontarie, in caso di rielezione in una successiva legislatura, alla fine del nuovo mandato avrà diritto al conguaglio anche della precedente buonuscita adeguata e ricalcolata in base all\'ultima indennità percepita\"\"l\'esempio di un deputato cessato dal mandato nell\'aprile 2006 ed eletto per la prima volta nel \'94. Il suo mandato effettivo è di 12 anni, essendosi la XII legislatura (\'94-\'96) chiusa anticipatamente dopo appena due anni. Ma sommando i contributi versati per riscattare i 3 anni mancanti (36 mila euro) a quelli regolarmente pagati durante il mandato (128 mila euro), l\'onorevole neopensionato avrà versato alla fine complessivamente circa 164 mila euro per 15 anni di contribuzione. Un «sacrificio» che gli consente di incassare oggi un assegno mensile di 6 mila 590 euro lordi
. Con quali altri vantaggi? Nell\'ipotesi che abbia oggi 57 anni e che viva fino a 87, questo deputato incasserà alla fine 2 milioni 372 mila euro a fronte dei 164 mila versati. Un meccanismo che costerà alla Camera ben 2 milioni 200 mila euro\"se poi vogliamo guardare numeri più piccoli:ovviamente quando loro si sono aumentati di 1500euro al mese lo \"stipendio\" era poca roba...io non ci capisco molto ma insomma630deputati + 315senatori = 945 mangioni945mangioni*1500euro= 1.417.500 eurini...al mese...1.417.500*12mesi= 17.010.00017milioni di euro????BISOGNA SMONTARLO DALLE RADICI QUESTO SISTEMA:E\' VERGOGNOSO...BISOGNEREBBE DAVVERO CHE TUTTA L\'ITALIA NON ANDASSE A VOTARE, E CHE SCENDESSE IN PIAZZA...POCHE PERSONE CON TANTI SOLDI SONO MENO FORTI DI TANTE PERSONE CON POCHI SOLDI...PERCHE\' NON NE PRENDIAMO ATTO???