Neurofisio a crocette?!?

Io sono dell'idea che gli esami a crocette non dovrebbero nemmeno esistere dato che rappresentano cmq uno svilimento per lo studente, dato che studia come un dannato per vedersi poi chiedere il pelo dell'uovo senza possibilità di dimostrare che è in grado di ragionare, che ha capito quello che ha studiato e che le cose le sa cmq.
Detto questo, Neurofisio è un esame odioso, con un corso a cui è dedicato troppo tempo rispetto a quanto dovrebbe esserne dedicato alla terza parte di fisio, che è estremamente fondamentale e che spesso è trattata come l'ultima ruota del carro.
Rimango sempre perplesso sull'organizzazione della nostra uni....

Io sono dell'idea che gli esami a crocette non dovrebbero nemmeno esistere dato che rappresentano cmq uno svilimento per lo studente, dato che studia come un dannato per vedersi poi chiedere il pelo dell'uovo senza possibilità di dimostrare che è in grado di ragionare, che ha capito quello che ha studiato e che le cose le sa cmq.
Detto questo, Neurofisio è un esame odioso, con un corso a cui è dedicato troppo tempo rispetto a quanto dovrebbe esserne dedicato alla terza parte di fisio, che è estremamente fondamentale e che spesso è trattata come l'ultima ruota del carro.
Rimango sempre perplesso sull'organizzazione della nostra uni....

non sono d'accordo: per me il test a crocette è il modo più corretto per valutare lo studente, visto che le domande sono uguali per tutti e la valutazione è la meno soggettiva possibile, cosa che invece non succede affatto nell'orale dove moltissimo dipende dall'umore di chi ti sta davanti e dalla tua bravura a giocare con le parole.
la cosa più giusta da fare sarebbe dare la possibilità sia di fare il test scritto che l'orale, così come fanno in chimica, emato, ecc. e naturalmente la possibilità di rifiutare il voto (cosa che non succede in neuro, che altrimenti per me andrebbe benissimo in termini di organizzazione)

per il resto..fisio III trattata come l'ultima ruota del carro?! anche qui dipende tutto da chi ti interroga..

 

Io sono dell'idea che gli esami a crocette non dovrebbero nemmeno esistere dato che rappresentano cmq uno svilimento per lo studente, dato che studia come un dannato per vedersi poi chiedere il pelo dell'uovo senza possibilità di dimostrare che è in grado di ragionare, che ha capito quello che ha studiato e che le cose le sa cmq.
Detto questo, Neurofisio è un esame odioso, con un corso a cui è dedicato troppo tempo rispetto a quanto dovrebbe esserne dedicato alla terza parte di fisio, che è estremamente fondamentale e che spesso è trattata come l'ultima ruota del carro.
Rimango sempre perplesso sull'organizzazione della nostra uni....

non sono d'accordo: per me il test a crocette è il modo più corretto per valutare lo studente, visto che le domande sono uguali per tutti e la valutazione è la meno soggettiva possibile, cosa che invece non succede affatto nell'orale dove moltissimo dipende dall'umore di chi ti sta davanti e dalla tua bravura a giocare con le parole.
la cosa più giusta da fare sarebbe dare la possibilità sia di fare il test scritto che l'orale, così come fanno in chimica, emato, ecc. e naturalmente la possibilità di rifiutare il voto (cosa che non succede in neuro, che altrimenti per me andrebbe benissimo in termini di organizzazione)

per il resto..fisio III trattata come l'ultima ruota del carro?! anche qui dipende tutto da chi ti interroga..

Stiamo parlando di una facoltà di medicina, dove lo studente deve saper ragionare, esprimere idee, critiche, dove deve saper parlare con una persona, affrontare una persona e sviluppare la capacità di porsi domande. Le crocette uccidono tutto questo, appiattiscono notevolmente il livello. Fateci caso, si studia più per un orale o per le crocette? Sicuramente per l'orale.
Sul sistema "italiano" dell'esame orale, a umori e malumori, potremmo discutere per ore e ore, ma per quello che dobbiamo studiare e come lo dobbiamo studiare, è l'unico modo corretto...in alternativa un test scritto vero, ma non le crocette che sono una puttanata clamorosa.
Fisiologia, data l'importanza che riveste, meriterebbe almeno il doppio delle ore per quanto riguarda la terza parte. E te ne rendi conto ogni volta che clinicamente vedi un paziente, che ci ragioni, che capisci dal vero come funziona il corpo. E ti tornano in mente certe materie, di quanto diavolo sono importanti e di quanto poco tempo è stato dedicato durante il corso universitario.

Stiamo parlando di una facoltà di medicina, dove lo studente deve saper ragionare, esprimere idee, critiche, dove deve saper parlare con una persona, affrontare una persona e sviluppare la capacità di porsi domande. Le crocette uccidono tutto questo, appiattiscono notevolmente il livello. Fateci caso, si studia più per un orale o per le crocette? Sicuramente per l'orale.
Sul sistema "italiano" dell'esame orale, a umori e malumori, potremmo discutere per ore e ore, ma per quello che dobbiamo studiare e come lo dobbiamo studiare, è l'unico modo corretto...in alternativa un test scritto vero, ma non le crocette che sono una puttanata clamorosa.
Fisiologia, data l'importanza che riveste, meriterebbe almeno il doppio delle ore per quanto riguarda la terza parte. E te ne rendi conto ogni volta che clinicamente vedi un paziente, che ci ragioni, che capisci dal vero come funziona il corpo. E ti tornano in mente certe materie, di quanto diavolo sono importanti e di quanto poco tempo è stato dedicato durante il corso universitario.

ma negli altri paesi del mondo come ci si regola? in Europa non so di preciso (anche se mi sembra che gli orali all'italiana destino sempre stupore), ma se non sbaglio in America i test sono tutti scritti, compreso il terribile test USMLE. e non penso che ciò produca medici meno preparati.
da noi i test a crocette sono più facili degli orali semplicemente perchè non ce n'è uno che non sia in qualche modo truccabile, o perchè si hanno le risposte in anticipo (onco) o perchè si copia (pato, chimica ecc.)
se le cose si facessero sul serio questi test sarebbero molto più difficili e di sicuro farebbero ragionare di più.
e poi il vantaggio delle condizioni imparziali per tutti e del voto oggettivo sono indiscutibili!
per il resto, penso che la capacità di parlare, farsi domande, relazionarsi ecc. si imparino (per forza) più che altro in reparto, non in sede d'esame..

come ho già detto, per far felici tutti bisognerebbe perlomeno integrare lo scritto con l'orale. in questo modo si unirebbero i vantaggi dell'obbiettività del test scritto con la possibilità di spiegare le proprie risposte dell'orale.

in effetti poi uno scritto non dovrebbe essere fatto solo da crocette..magari anche delle risposte brevi andrebbero bene, ma non domande aperte (perchè poi come nell'orale la valutazione dipenderebbe da chi te le corregge)

per fisio, non mi pronuncio..io non faccio ancora clinica in reparto come fai tu, perciò non saprei dire

guarda Sberl ora avendo messo il blocco è ancora più difficile passare fisio.
neuro la fanno in 20 ore (pochissime a mio parere) le ridurresti ancora?

guarda Sberl ora avendo messo il blocco è ancora più difficile passare fisio.
neuro la fanno in 20 ore (pochissime a mio parere) le ridurresti ancora?

Mi sa che son cambiate parecchie cose da quando son passato io...