Libero accesso all\'università

Complicated ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

La \"paura del sangue\" non può pregiudicare l\'ammissione a Medicina. Vi sono molti modi per rendere \"giusto\" il test di medicina; fra di essi, almeno io, non vedo inclusa la parte psicoattitudinale.

non so se tu sei già dentro o se devi entrare,ma io ho visto, e vedo, gente di cui fare il medico non gliene importa un bel niente, sanno che tanto dopo la laurea papà gli passa studio pazienti baracca e burattini e hanno fatto, magari se vedono un incidente dicono:\"che schifo!\" e nemmeno si fermano a chiamare i soccorsi...queste persone potranno mai essere buoni medici?è giusto che tolgano il posto a qualcuno che ci tiene davvero? magari solo perchè sono iperpraparati in biologia e chimica? esami che poi dovranno risostenere

1-porta rispetto

Porto il rispetto che ritengo ragionevole portare alla luce della mia esperienza. Il rispetto va guadagnato e per quanto mi riguarda gli psicologi non l\'hanno guadagnato, anzi, si sono guadagnati la mia disistima. Come categoria, li detesto e certamente non mi faccio problemi a dirlo. Quelli che si occupano di selezione di persone, poi, li ritengo dei veri e propri parassiti.Opinione personale di cui ti chiederei cortesemente di \"portare rispetto\".

2-prenditi un manuale di psicologia e leggilo senza gettare fango su cose che ovviamente non conosci, poi ne riparleremo,

Purtroppo le conosco più che bene, molto probabilmente meglio di te. Sai com\'è, la conoscenza non si eredita geneticamente.

ah, per delucidazioni, se vuoi ti faccio parlare con mia madre, visto che ne avrei pure il tempo e la voglia, ma la tua indisponibilità mi rende impossibile una comunicazione efficace

Infatti evito volentieri.Intendiamoci, è possibile che tua madre non mi sommergerebbe con lo stesso monte di cazzate che ho sentito sproloquiare dagli altri psicologi in cui ho avuto la sfortuna di imbattermi, ma ritengo che le probabilità che ciò avvenga siano molto ma molto basse.

ma io ho visto, e vedo, gente di cui fare il medico non gliene importa un bel niente, sanno che tanto dopo la laurea papà gli passa studio pazienti baracca e burattini e hanno fatto, magari se vedono un incidente dicono:\"che schifo!\" e nemmeno si fermano a chiamare i soccorsi...

Su questo penso che siamo tutti d\'accordo.Quello di cui stiamo discutendo è l\'inefficacia di una valutazione psicologica nel riconoscere questi atteggiamenti.Gli psicologi ovviamente non saranno d\'accordo, ma loro tirano -ovviamente- acqua al loro mulino.

Dibattito interessante Personalmente sono d\'accordo con Gaudio: sarei contraria all\'abolizione del test, per il semplice fatto che ultimamente Medicina sembra una facoltà che va \"di moda\"... ne è la dimostrazione il fatto che ogni anno il numero dei partecipanti ai test aumenta. Sarebbe impensabile, o quantomeno molto complicato, permettere a tutti il libero accesso, delegando a una serie di prove \"in corso\" il compito di operare una selezione: posso parlare solo per la mia esperienza, ma non riesco nemmeno ad immaginare come sarebbe avere ogni anno 2000 matricole. Non ci sarebbe neanche lo spazio fisico per renderlo possibile E penso anche che, se tanta gente a un certo punto abbandona la facoltà nonostante l\'impegno e il tempo spesi per superare il test, abolendolo andrebbe ancora peggio... si iscriverebbe anche tanta gente semplicemente \"per vedere com\'è Medicina\", si intaserebbero le strutture, e non aumenterebbe il numero degli studenti che \"vanno avanti\". Ciò che voglio dire è che il test già di per sè opera una selezione sulla base della motivazione, non tanto della preparazione... Ci sarebbe parecchio da rivedere e migliorare, ma secondo me il test è cosa buona e giusta....e ci sarebbero anche altri problemi da risolvere, come l\'equa distribuzione dei posti disponibili tra i diversi atenei: trovo assurdo che l\'unica facoltà di Medicina della Calabria offra solo 70 posti/anno. Quando sono entrata io i posti erano 100, due anni dopo son diventati 80, un anno dopo ancora son scesi a 70 va bene la selezione, ma così mi sembra eccessivo...

Porto il rispetto che ritengo ragionevole portare alla luce della mia esperienza. Il rispetto va guadagnato e per quanto mi riguarda gli psicologi non l\'hanno guadagnato, anzi, si sono guadagnati la mia disistima. Come categoria, li detesto e certamente non mi faccio problemi a dirlo. Quelli che si occupano di selezione di persone, poi, li ritengo dei veri e propri parassiti.

Credi sul serio che psicopatologie come depressione, ansia, attacchi di panico, compulsione eccsi possano risolvere con gli psicofarmaci?allora sei un povero medico organicista, di quelli che curano la malattia e non il malato, cioè quelli di cui la classe medica si sta operando per eliminare,se invece la tua disistima è dovuta a una esperienza negativa con la classe, ti invito a non generalizzare e a informarti sui nuovi baluardi della clinica, sai, freud è passato da un po\'

Purtroppo le conosco più che bene, molto probabilmente meglio di te. Sai com\'è, la conoscenza non si eredita geneticamente.

infatti la conoscenza si eredita con 20 anni di convivenza con una psicologa e con un esame di psicologia clinica opportunamente integrato con le conoscenze della suddetta psicologa

Su questo penso che siamo tutti d\'accordo.Quello di cui stiamo discutendo è l\'inefficacia di una valutazione psicologica nel riconoscere questi atteggiamenti.Gli psicologi ovviamente non saranno d\'accordo, ma loro tirano -ovviamente- acqua al loro mulino.

veramente complicated ha detto che la paura del sangue non può essere argomento di giudizio, e io ho spiegato come DEBBA essere argomento di giudizio, o attraverso test psico attitudinali oppure mettendo ogni studente davanti a una trasfusione, davanti a un paziente ecceterasolo che quest\'ultima soluzione mi sembra poco pratica,tuttavia ribadisco l\'inutilità di un test basato su mere conoscenze pseudo scientifiche che poi verranno riprese tutte in facoltà

Credi sul serio che psicopatologie come depressione, ansia, attacchi di panico, compulsione eccsi possano risolvere con gli psicofarmaci?

Non è di questo che stiamo discutendo.Personalmente comunque ritengo anche criminale diagnosticare p.es. la depressione maggiore sulla base di 2 settimane di sintomi. Certamente, lo psichiatra e lo psicologo ci sguazzano.Segnalo solo che questo tuo atteggiamento è quello che mi ha portato in disistima gli psicologi: messi alle strette con argomentazioni valide spostano la discussione su un terreno a loro meno sfavorevole.Direi che dalla mamma qualcosa hai imparato, ma attento che con uno messo appena meglio del disperato medio con cui hanno a che fare gli psicologi non attacca.Ovviamente gli esami puoi non averli fatti solo tu (in effetti li ho fatti anch\'io e pensa, senza nemmeno l\'aiuto di mamma. Che fico, eh?).Ribadisco comunque che parlavamo dell\'uso di test psicoattitudinali e non di psicoterapia di poveri cristi.

ribadisco l\'inutilità di un test basato su mere conoscenze pseudo scientifiche che poi verranno riprese tutte in facoltà

Chiariamo un concetto semplice: quelle di fisica, chimica, matematica, biologia sono conoscenze SCIENTIFICHE per definizione (metodo galileiano, hai presente?).Pseudoscientifica è la psicologia.Quindi ti chiederei cortesemente di non rimescolare le acque.

H.P. ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Credi sul serio che psicopatologie come depressione, ansia, attacchi di panico, compulsione eccsi possano risolvere con gli psicofarmaci?

Non è di questo che stiamo discutendo.Personalmente comunque ritengo anche criminale diagnosticare p.es. la depressione maggiore sulla base di 2 settimane di sintomi. Certamente, lo psichiatra e lo psicologo ci sguazzano.Segnalo solo che questo tuo atteggiamento è quello che mi ha portato in disistima gli psicologi: messi alle strette con argomentazioni valide spostano la discussione su un terreno a loro meno sfavorevole.Direi che dalla mamma qualcosa hai imparato, ma attento che con uno messo appena meglio del disperato medio con cui hanno a che fare gli psicologi non attacca.Ovviamente gli esami puoi non averli fatti solo tu (in effetti li ho fatti anch\'io e pensa, senza nemmeno l\'aiuto di mamma. Che fico, eh?).Ribadisco comunque che parlavamo dell\'uso di test psicoattitudinali e non di psicoterapia di poveri cristi.

ribadisco l\'inutilità di un test basato su mere conoscenze pseudo scientifiche che poi verranno riprese tutte in facoltà

Chiariamo un concetto semplice: quelle di fisica, chimica, matematica, biologia sono conoscenze SCIENTIFICHE per definizione (metodo galileiano, hai presente?).Pseudoscientifica è la psicologia.Quindi ti chiederei cortesemente di non rimescolare le acque.

scommettiamo che l\'esame che ho fatto io INTEGRATO con le conoscenze di mamma mi ha dato una conoscenza + approfondita della materia? il perchè te lo lascio immaginarein realtà quelli che vengono messi alle strette sono gli scienziati scientisti come te che davanti a una terapia antidepressiva a base di psicofarmaci finita in tragedia non sanno cosa dire o invocano conoscenze SCIENTIFICHE che comunque NON PORTANO A NIENTE senza una visione psico-somatica della personap.s. l\'invito era a rispettare non gli psicologi ma la mia persona, dal momento che continuo a leggere affermazioni sarcastiche nei tuoi messaggi, questo non aiuta alla comunicazione