Libero accesso all\'università

Sì infatti HP... hai chiaramente detto che l\'unico modo per capire se uno è adatto a medicina è farlo entrare e fargli fare gli esami.

Complicated ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

modo per capire se uno è adatto a medicina è farlo entrare e fargli fare gli esami.

un po\' utopistico direi...o meglio, quando si faceva, le conseguenze non sono state delle migliori

Cenerentola, Complicated, quello che dite è vero solo applicando il principio di induzione infinita. Non si può fare sempre e le scelte, molto spesso, sono frutto di compromessi.In realtà nei primi anni da studente di medicina uno apprende prevalentemente le materie che sono oggetto del test, quindi a mio modesto avviso il test come struttura va abbastanza bene così. Ritengo abbastanza risibile la parte di comprensione,o meglio: quando l\'ho fatto io c\'era un testo virtualmente incomprensibile e le domande erano altrettanto fuorvianti (\"cosa NON vuol dire questo testo? Cosa è SICURAMENTE vero da quanto dice il testo?\"), e molte delle domande delle materie scienficihe erano comunque delle buffonate. Ma non è molto diverso da certi esami che mi sono toccati a medicina, nè, a quanto vedo, dall\'esame di stato o dai quiz di specialità.Completamente diverso l\'NBME. Lì non c\'è stata UNA domanda in cui mi domandassi cosa volesse sentirsi rispondere chi l\'aveva pensata; ce n\'erano invece parecchie in cui ho detto \"accidenti, proprio non lo so\". Ma erano tutte comprensibili; di tutte si capiva la logica.Quindi ribadisco la mia posizione: no ai test psicoattitudinali, sì a una migliore compilazione e selezione dei quiz sulle materie che saranno oggetto di studio in facoltà. Purtroppo selezionare all\'ingresso è una necessità, perchè una volta garantito il diritto di \"entrare\" praticamente tutti esigerebbero il diritto di \"uscire\".E come giustamente ha detto Gaudio, i risultati non sono stati dei migliori, alla prova dei fatti.

Mi soffermo sulla comprensione, che è la parte che prediligo. Secondo me è utile, per comprendere quanto uno studente riesce ad arrivare a certi tipi di ragionamento partendo da dei presupposti certi (anche se apparentemente formulati da una mente paranoide). Purtroppo, adesso la parte di comprensione non esiste praticamente più: la domanda di una simulazione è stata: \"Il candidato scelga l\'ordine con cui Hitler svolgeva il suo rituale mattutino\"... se questa è definibile cultura generale... Comunque in linea di massima sono d\'accordo con te: anch\'io ritengo non attendibile un test psicoattitudinali, ma non perché non mi fidi della psicologia in sé; piuttosto perché non vedo interpretabile in modo univoco un test psicoattitudinale. Vi sono momenti in cui uno studente potrebbe rispondere A ad una domanda e altri momenti in cui lo stesso potrebbe rispondere B,C,D,E alla medesima domanda. Ecco perché non è un metro di giudizio corretto. Se poi inseriamo nel test domande relative alle discipline studiate in università, a questo punto tanto vale dare per fatti tutti gli esami del primo anno, salvo magari alcuni tipo informatica. Se tanto poi sono comunque tutti a crocette, allora tanto meglio. No?

Io lo ripeto, sono per il modello francese.Esame di sbarramento al primo o al secondo anno sulle materie studiate durante questi anni.E cmq in questo caso ci vorrebbero esami più seri, non il \"18 politico\".

Oppure si potrebbe far diventare un esame grosso (tipo anatomia che da noi si deve dare tutta al primo anno) un esame sbarramento: o viene superato entro settembre o al massimo novembre del secondo anno oppure bye bye. Può sembrare un metodo un po\' brutale, ma a mio parere è inutile portarsi dietro un esame così grosso e così importante fino a metà del terzo anno, oltre a cui si deve per forza ripetere l\'anno perchè non si ha la propedeuticità per altre materie. Oltre al fatto che se uno è davvero intenzionato a continuare con una certa serietà medicina è anche invogliato a dare il prima possibile certi esami. In questo senso direi che il superamento di certi esami entro un certo limite temporale può essere considerato come un buon indice di ciò che uno studente di medicina pretende dallo studio della medicina e da se stesso. Oltre al test d\'ammissione io credo che una cosa del genere sarebbe utile...