possibilità di lavoro?

Lucaleo, hai capito perfettamente la mia domanda e mi hai dato una risposta assolutamente esaustiva...sono consapevole della mutevolezza della situazione...dunque a me bastano solo dei pareri personali, stile sondaggio... niente di più..ti ringrazio tanto

ciao iacky  ti racconto la mia esperienza .
mi sono laureato 3 anni fa a ferrara ;
dopo la laurea ho iniziato a fare dei master in protesi e parodontologia e ho frequentato lo studio di amici di famiglia che mi ha consentito di imparare qualcosa o almeno mangiarlo con gli occhi ,
successivamente e pure ora sto facendo delle collaborazioni in molti studi dentistici
, il problema è che sei pagato sui 20 -30 % di quello che fai e non ti vengono risarciti gli spostamenti 
dopo tre anni dalla laurea guadagno mediamente sui 1600 di cui la metà vanno in ecm spese varie di spostamento albi e assicurazione
stavo valutando la possibilità di mettere su uno studio associato ma è impossibile anche disponendo di grosse somme da investire non è più possibile farsi una clientela , questo per quanto riguarda il nord  dove cè uno studio ogni 100 metri .
in sostanza si guadagna una miseria , i lavori di protesi ciò che sono stati sempre la mia passione non vengono proposti perchè quei pochi che ci sono se li fa giustamente il proprietario  inoltre ti assicuro che giro in una ventina di studi e il lavoro sopratutto protesico e di conservativa sta diminuendo sempre di + .
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questo perchè la gente che ha bisogno di denti nuovi non può permetterseli e chi se lo può permettere non ha di questi problemi
- conta che i bambini hanno meno della metà delle carie di 30 anni fa siamo sommersi di spazzolini igeniste  :skifus: che schifezza questa forsennata prevenzione dimezzerà il fabbisogno di noi nei prossimi 20 anni
-stiamo ancora vivendo di rendita di una generazione di vecchi o ignoranti che per metà della vita non si sono mai lavati i denti .
-conta che tu e i nuovi dentisti avrete a che fare sempre con generazioni che non hanno problemi come una volta dove l'igiene manco si sapeva cosa fosse.
-purtroppo siamo destinati a un futuro con sempre meno richiesta  a vantaggio della popolazione certo ma non dei 1000 ragazzi speranzosi che vengono buttati fuori ogni anno , .

l'ortodonzia è la branca che ha risentito meno della crisi  :suicide: purtroppo il 70% dei non figli d'arte ora si specializza in quello investendo moltissimi soldi in master e corsi (se ne approfittano)per poi ritrovarsi in un mare di concorrenza in quanto ce ne sono troppi.

tornassi indietro non avrei mai scelto odontoiatria , ma mi sarei buttato su medicina , pur quanto possiate dire guardatevi intorno e guardate i vostri amici medici , ho conoscenti ortopedici , cardiologi , anestesisti ,otorini,e medici generali  senza pensieri ma con qualche ora d + in ospedale si beccano 1800 puliti senza altre spese .
noi ce li sognamo .... per non parlare del dopo dove fidtevi avranno il lavoro sicuro visto che il loro numero chiuso ha funzionato e non come il nostro che tra quelli che vanno all'estero e i ricorsisti è stato una farsa.
all'inizio i miei amici medici mi guardavano quasi con invidia con frasi del tipo : eh tu farai i soldoni a odontoiatria!! _8- ora mi guardano con facce strabiliate quando li dico come passo la mie giornate , cioè metà in macchina e metà negli studi ad aiutare i dentisti stressato e a guadagnare quanto un impiegato ....quelli che ti dicono che i medici sono disoccupati o hanno il prosciutto sugli occhi o sono dei dentisti della vecchia era quella dove c'era la pletora medica , niente numero chiuso ecc
nei prossimi anni metà dei medici andrà in pensione e ci saranno carenze abnormi nella sanità e assunzioni immediate

quindi vedi te , se sei un ragazzo che ha voglia di studiare ti consiglio assolutamente medicina che è tutt'altra carriera e godi dei privilegi di un lavoro statale , fidati che il lavoro lo trovi e con un po di sforzo e di frequenza entri in specialistica dove vuoi . ( e se ti interessa il guadagno puoi fare cifre mettendoti in privato che nessun dentista di oggi può immaginare , vedi chirurghi plastici , dermatologi , oculisti, cardiologi , urologi , ginecologi... )
inoltre sei un vero medico e hai una cultura che gli odontoiatri vedono solo con il cannocchiale  _punish_

se vuoi fare le cose di fretta e sei veramente innamorato dei denti laureati in odontoiatria ma preparati a lavorare in dental building per quattro soldi o se non peggio alla disoccupazione .

questa è la mia esperienza non è per scoraggiare nessuno semplicemente è la realtà (perlomeno nel nord)
a meno che non erediti uno studio dai tuoi è controproducente investire nell'odontoiatria perchè non li rifaresti mai quei soldi investiti
di tutto ciò dobbiamo ringraziare i professori mafiosi delle nostre scuole che hanno pensato solo ai soldi e non a programmare decentemente i numeri del futuro .
alle igeniste che illuse di essere dottoresse  di tartarologia che occupano i nostri posti e dimezzano la pazientela

saluti : non me ne vogliate male se ho scritto troppo schietto ma qua bisogna togliere quel velo d'oro che c'era sull'immagine del dentista altrimenti ci ritroveremo con centinaia di ragazzini sognatori e delusi .
un saluto in bocca al lupo .
giacomo .

conta che i bambini hanno meno della metà delle carie di 30 anni fa siamo sommersi di spazzolini igeniste  :skifus: che schifezza questa forsennata prevenzione dimezzerà il fabbisogno di noi nei prossimi 20 anni

dimmi che è uno scherzo oppure che ho capito male...
perchè un collega che definisce la prevenzione "una schifezza" non si può proprio sentire

Bhe giacomo devo dire che il tuo commento è una vera doccia fredda! Spero vivamente che le cose per te e altri nella tua stessa situazione possano cambiare al più presto! Da quello che ho capito dunque se non hai uno studio da ereditare o non hai la possibilità di crearne uno dal nulla (cosa sicuramente ancora più difficile), sei da considerare a tutti gli effetti un precario! con introiti di poco superiori a quelli di un impiegato!...Devo dire dunque che la cosa mi scoraggia molto perché a questo punto non contano più le tue capacità la lavorative, ma quanto tu sia bravo a "cavartela", insomma a vederti bene!...Sviluppare una capacità manageriale e evitare magari errori che potrebbero condannarti a una vita da collaboratore per sempre (come un piccolo imprenditore)...Questo se ci si pensa è atroce! Però dal altro canto, come in tutte le cose c'è un lato della medaglia che sta molto meglio: avere dunque uno studio proprio, a questo punto, è davvero l'unica salvezza, o comunque l'unica possibilità per vivere al meglio questa meravigliosa professione????

Grazie per tutte le risposte

p.s. anch'io penso che sia una schifezza pensare che la prevenzione sia un male! ma credo che giacomo avesse voluto solo far riferimento alla prevenzione in funzione della diminuzione di lavoro che ne è seguita, e non al fatto che non sia doveroso e etico farla.

conta che i bambini hanno meno della metà delle carie di 30 anni fa siamo sommersi di spazzolini igeniste  :skifus: che schifezza questa forsennata prevenzione dimezzerà il fabbisogno di noi nei prossimi 20 anni

dimmi che è uno scherzo oppure che ho capito male...
perchè un collega che definisce la prevenzione "una schifezza" non si può proprio sentire

a me in quanto medico della bocca mi fa solo piacere vedere i miei pazienti in salute , la prevenzione è stato un passo necessario per la popolazione che prima degli anni 80 era in condizioni pietose ,
il problema è che per noi dentisti essendo amministrati molto male e con istituzioni che non si sono fatte valere non abbiamo ottenuto una giusta programmazzione e siamo andati avanti tra abusivi ricorsisti emigrati , e guarda ora ci troviamo nella pura melma,
l'unica soluzione sarebbe chiudere le scuole per anni !!
basta mettersi il prosciutto sugli occhi dobbiamo far sapere a tutti e mettere in guarda per togliere quel velo di mistico che c'è dietro l'immagine del dentista

è pietoso che un ragazzo a 29 anni sia ancora un precario dopo anni e anni di studi e spese impossibili ,!
apriamo gli occhi !!!

in soli 2 giorni ho ricevuto email di ragazzi qua sul forum che hanno i miei stessi problemi e siamo disperati , spero che anche loro scrivano e informino le persone di cosa significa ora nel 2010 essere dentisti .

purtroppo siamo senza prospettive e futuro , dobbiamo solo ringraziare il nostro stato di egoisti e furbi , nel resto dell'europa i numeri si sono adeguati alla richiesta ....

Per Iacky che mi sembri un po’ confuso  e nel “pallone”:
la situazione in realtà è semplice:

ODONTOIATRIA
- Se erediti uno studio già avviato o hai buoni risparmi di famiglia per creartelo dal nulla (in quest’ultimo caso la situazione è un po’ peggiore perché davi farti i clienti, devi saperci fare)  allora guadagni e molto. Potrai permetterti ciò che vuoi dal punto di vista economico (vacanze alle Maldive, il Mercedes e tutte le donne cadranno ai tuoi piedi perché il portafoglio scoppia di quattrini).

- Se non hai lo studio proprio o i soldi per crearlo, cioè lavori da dipendente, sarai costretto molto probabilmente una vita da precario, con poche soddisfazioni professionali e con guadagni ampiamente sotto i 2000 euro. Per molti in un momento di crisi come questo sarebbe già molto, ma te che hai studiato 5 anni + master  ti accontenti di guadagnare quanto (o poco più) di un impiegato?

MEDICINA 
Dipende moltissimo dal tipo di specializzazione, e la situazione è un po’ più complessa:
- Se scegli una specializzazione che  ti permettere di lavorare nel privato, teoricamente con tutte le varie branche  puoi aprirti uno studio ma in realtà solo la minoranza hanno una buona fetta di lavoro nel privato: dermatologia, oculistica, urologia, cardiologia, otorino, ginecologia.  Allora ti si aprono due alternative
1) Hai già un parente che ha lo studio avviato che puoi ereditare: allora la strada è spianata, hai già pronti per te tutti i clienti e i vari macchinari (che costano a volte migliaia di euro, come oculistica)
2) Non hai un parente che ti dà lo studio già avviato e non hai soldi da parte, allora dovrai fare molta gavetta tra varie guardie mediche, sostituzioni alternati a periodi di poco lavoro,  e soprattutto contratti a tempo nei vari ospedali  pubblici e privati, con orari spesso massacranti , un rischio sempre più alto di denunce (vedendo il trend degli ultimi anni) e con stipendi che si aggirano da 2000 a 2500 euro (se hai molta fortuna e con molti straordinari arrivi sui 3000, gli stipendi milionari dei medici ospedalieri di una volta sognateli…) dovrai farti molta esperienza nel tuo campo e metterti da parte il più possibile i soldi per aprirti verso i 50 anni uno studio tuo.

- Se scegli una specializzazione che dà poca o addirittura per nulla la possibilità di lavorare in proprio, come la maggior parte delle specializzazioni:  chirurgie (generale, cardioc. , neuroch.), anestesia-rianimazione,medicina d’urgenza,  pneumologia, anatomia patologica, ematologia, oncologia, endocrinologia, med. del lavoro, gastroenterologia,  medicina interna, nefrologia, medicine nucleare,  radiologia, infettivologia….. dovrai lavorare in un ospedale (pubblico o privato) con contratti simili per tipo a quelli che ho scritto sopra (per le specializzazioni chirurgiche gli stipendi sono un po’ più alti ma gli orari sono peggiori).  Dovrai solo sperare che le voci che girano che nei prossimi anni ci sia una mancanza di medici siano vere altrimenti rischierai di non trovare lavoro nel tuo campo e dover quindi ripiegare in  guardie mediche o emigrare all’estero.

TERZA  OPZIONE
Te ne freghi dei soldi, tanto è tutto un terno al lotto, e fai quello che ti piace di più.

p.s. io studio medicina e probabilmente mi specializzerò in Anestesia – Rianimazione - Terapia Intensiva, sono consapevole che non potrò lavorare in proprio e non farò mai tanti soldi, ma non mi importa,  a me piace quello.