possibilità di lavoro?

cmq grazie al numero chiuso nel giro di 10 anni(anche meno) ci sara' un numero giusto sia di dentisti che di medici per cui tutte e due le categorie potranno facilmente trovare lavoro sia privatamente(nel caso del dentista) sia nel pubblico(nel caso dei medici).pensate invece agli avvocati dove so che solo roma ha un numero di avvocati corrispondente al numero di avvocati totali in francia!cmq anche in infermere subito dopo la laurea prende 1500 euro netti al mese a tempo indeterminato e nel giro di pochi anni arriva a 1700 netti al mese dove con gli straordinari(si chiamano turni) puo' superare tranquillamente i 2000 euro mensili!lo so perche' ho amici infermieri.

Bhe.. Io ho aperto questo topic non per una questione di soldi. A me piacerebbe fare medicina, ma mi frena l'idea di dover studiare fino a 32 anni circa e poi finire la specializzazione e cercare lavoro. Così stavo guardando altre facoltà, come odontoiatria o fisioterapia, in modo da raggiungere una certa autonomia dopo aver finito gli studi e abbastanza in fretta per avere una famiglia. Non mi interessano i soldi, se ci sono ben vengano , ma mi premeva di più sapere se un odontoiatra finiti i sei anni può lavorare. Certo, non pretendo di aprire uno studio da sola dopo poche settimana, ma non vorrei nemmeno fare la gavetta per anni!!!

se vuoi fare medicina e ti spaventa la durata lascia perdere proprio odontoiatria...ti devi fare (oltre al test, non proprio una passeggiata) 6 anni più altri tra master o specializzazione (altri 3 anni) ormai praticamente obbligatori se non hai lo studio avviato. E tutto questo per una cosa che non è il tuo sogno 

Infatti è stato uno "svarione" momentaneo o forse semplicemente curiosità di conoscere anche come funziona odontoiatria, perchè non penso proprio di farla. A prescindere dai sei anni più eventuali master, non mi sembra il caso di iniziare un corso così specifico e studiare sei anni una cosa per cui parti già scoraggiato, o cmq che vedi semplicemente come ripiego!! Xk alla fine non si tratta soltanto di sei anni di studio, ma di tutta una vita passata a guardare nella bocca dei pazienti, e aimè, non fa al caso mio. L'avevo citata e "presa in considerazione"-molto superficialmente x il momento- semplicemente perchè la cosa che voglio fare da grande è un lavoro che sia a contatto con le persone e che possa aiutarle -e anche odontoiatria fa parte del ramo sanitario-. Non sono nemmeno il tipo, anzi, la tipa , che intraprende qualcosa solo per i soldi, perchè poi a lungo andare secondo me ci si può pentire, fare per tutta la vita qualcosa che non piace?!? Naaaaaaah!!

Mi sono imbattuto in questo forum per caso ma non ho potuto fare a meno di rispondere alla marea di favolate pessimistiche riportate in alcuni post circa le scarse possibilità di lavoro per un giovane odontoiatra.
Veniamo a noi:
- sono un vecchietto,nel senso che mi sono laureato da ormai sette anni
- non sono figlio d arte, non sono un genio e non ho la dote della mano chirurgica
- non ho un mio studio, ma faccio il comsulente per altri
- non ho il lavoro come primo interesse nella vita,infatti lavoro solo tre giorni a settimana e dedico il resto a hobby e famiglla
- guadagnavo fin da subito molto di più di qualsiassi neolaureato.
Dopo due anni dalla laurea .a 27anni,guadagnavo 5 volte un impiegato.
- ora il mio reddito e imbarazzante se confrontato con qualsiasi altro professionista anche molto più grande di me,e quasi me ne vergogno quando salta fuori il discordo con amici e parenti
- indi per cui, odontoiatria e il corro di laurea che permette la più rapida e redditizia realizzazione professionale, punto. Il resto sono sciocchezze o caso individuali limitati e sfortunati che non ruspecchiano la realtà delle cose, prova ne sia che tutti i miei compagni di cordo,eccetto le solite eccezioni, si trovano nella mia condizione.

Quindi tirate dritto e poche seghe mentali.
Saluto.
Elio

Se vuoi avere una formazione che ti garantisca una qualità superiore, mettiamo anche solo per gratificazione personale e non per soldi, i master (costosi) li devi fare, e un periodo relativamente lungo di culo gratuito presso uno studio avviato anche.. Non credo che il post di Arnica fosse pessimista, ma abbastanza realista: qui non si discute solo dei soldi, ma di essere dei professionisti super capaci... La gente vuole qualità, per fornire qualità hai bisogno di esperienza, per maturare esperienza hai bisogno di tempo. 
Che poi la soddisfazione economica sia (quasi) sempre presente, è un dato di fatto... I dentisti non sono più dei ricconi, ma sicuramente restano una classe privilegiata e benestante. Se a questo si accompagna anche qualità e professionalità, probabilmente il sentimento di imbarazzo nel guardarsi dentro al portafoglio e vederlo straripante diminuisce...  :sarcastic:

mi fa molto piacere che Odonteo abbia colto integralmente il senso del mio intervento, non volevo fare l'untore di pessimismo ingiustificato ma è inaccettabile far passare l'ipotesi che un neolaureato possa essere subito autonomo (ricordo che il tema del topic era questo, non se un laureato in odontoiatria abbia prospettive di lavoro e se sia o meno privilegiato)... io ho un passato di alcuni anni come impiegato, quindi sono il primo a rendermi conto che le mie prospettive di guadagno a medio termine sono ben differenti, ma il problema è sempre e solo la qualità.
- frequento contemporaneamente un corso di perfezionamento annuale in conservativa con Adamo Monari (presidente dell'accademia italiana di conservativa) e uno annuale in endodonzia con Emanuele Ambu (socio attivo SIE), li ho pagati uno sprofondo e al costo dei corsi bisogna aggiungere una cifra uguale in materiali e pernottamenti... nello stesso periodo il mio titolare non frequenta nessun aggiornamento e tira sù dieci volte il mio mensile mettendo "tappi" di 5 mm in vetroionomero che lui chiama con ottimismo "ricostruzioni estetiche" e devitalizzando con l' N2 (stile archeoendodonzia)... ha ragione lui perchè si fa meno problemi e guadagna di più? Tutto da stabilire... io preferisco farmi taaaaaaaaaante ma taaaaaaaaante di queste "seghe mentali" ...