Medicina e Chirurgia in Romania

Non ti so dire come sia, ma ti posso dire con certezza che dalla commissione dei presidi di facoltà di medicina e chirurgia italiane è venuto fuori che se ci si iscrive in qualunque altra università straniera poi non si può chiedere semplicemente il trasferimento, ma bisogna comunque risostenere il test d'ammissione (e successiva convalida degli esami)... e se si finisce la laurea all'estero, per esercitare in Italia bisogna sostenere un esame al ministero o presso alcune università...
Così mi è stato riferito nell'ultima commissione tecnico-pedagogica con lettura del verbale della riunione di cui ho parlato a inizio messaggio.

      Ciao a tutti! Sono una studentessa Erasmus dalla Romania e volevo spiegarvi un pò come vanno le cose là. Avete sentito tante cose del mio paese, ma non tutte sono vere. E vero che la gente guadagna poco, ma non pensate che siamo tanto indietro come modalità di vivere, come mentalità, etc. Se andate a studiare in Romania, in un grande cità, non saranno tante differenze di vivere in un cità di Italia. Come programma di studio, è valida e la laurea è riconosciuta in UE.
      Il test ingresso alla Facoltà di Medicina non è molto difficile, ma durante la facoltà c'è tanto da studiare, si fanno tante ore di tirocinio, anche la guardia di notte, etc. Da noi non esistono studenti fuori corso. Se non hai passato esami che valgono 45 crediti su 60 durante un anno, devi ricominciare, ripetere tutto il anno.
      Se volete davero studiare in Romanie è fare il medico, vi raccomando di studiare tutto in lingua romena (che non è molto diversa da l'italiano). Vi diro una cosa interessante: se studiate in inglese o francese, non avrete mai il diritto di esercitare la professione in Romania. Questo perchè i studenti stranieri pagano le tasse, la Facoltà non vuole perdere i soldi e li fanno passare gli esami più facilmente, senza studiare tanto. Ne anche i romeni non accetano questo tipo di laurea, dubbio che un altro paese europeo la fara. Se studiate con i studenti romeni, sara più difficile, ma sarete molto preparati. La laurea è riconosciuta in Italia, dovete solo dare l'esame di stato e l'ingresso in specializazzione.
        Come livello di preparazione, non ci sono differenze. Io sono del ultimo anno. Durante i sei mesi che ho passato all'Universotà di Torino, ho dato esami di Ginecologia, Psichiatria, Medicina Legale, Dermatologia, etc. Ho sempre otenuto voti alti, da 28 in più. I professori m' hanno fato fare lo stesso tipo di esame che hanno fato gli italiani, non è che mi sia stato fato qualche favore, essendo straniera. Non pensate che in Romania sia più facile. Anzi, da qualche punto di vista, posso dire che è più facile da voi. In Romania, dal terzo anno in poi, si da sempre esame anche con il paziente. Devi visitarlo, dare una diagnosi e una terapia, e il professore ti da un voto che conta per il voto finale.
        La mia conclusione è che se uno voule fare il medico, deve studiare e impegnarsi tanto. Non andate in Romania pensando che si studia di meno.

    Scusate per i sbagli di grammatica che ho fato!

Grazie!
Mi è piaciuta molto la tua risposta!
Devo dire che io la Romania l'ho presa in considerazione, anche perché, insieme alla Grecia, mi affascina non poco!

Sinceramente non condivido molto l'idea di espatriare per studiare medicina. Io credo che le prime qualità di un bravo medico siano la perseveranza, la pazienza, la lungimiranza e la capacità di accettare le sfide mirando a superare i propri limiti. Io sono uno di quei tanti ragazzi che si è sacrificato immensamente durante lo scorso anno, studiando per la maturità e per il test contemporaneamente e sebbene io abbia conseguito una maturità classica a pieni voti non ho superato il test per le mie lacune scientifiche. Non posso negare che la delusione è stata immensa, ma poi ho pensato a tutti quegli studenti che come me hanno visto (anche per molti anni) il loro sogno infrangersi a causa di un test e non si sono rassegnati.  Ho fatto molto autocritica, ho analizzato i miei sbagli e mi sono rimboccato le maniche. Secondo me è questo l'atteggiamento che uno studente di medicina deve avere, perchè il test è solo la prima e probabilmente la più piccola difficoltà che noi aspiranti medici dovremo affrontare nella nostra vita. Andare all'estero per raggirare il test non significa dimostrare che si ha passione per qualcosa, perchè secondo me la passione la si dimostra in questo caso restando in italia e combattendo per il proprio sogno, sacrificandosi anche quando l'obiettivo sembra così lontano ed irraggiungibile, credendo nelle proprie capacità.. se realmente vogliamo diventare medici, non saranno di certo 80 domande ad impedircelo..

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      Ciao a tutti! Sono una studentessa Erasmus dalla Romania e volevo spiegarvi un pò come vanno le cose là. Avete sentito tante cose del mio paese, ma non tutte sono vere. E vero che la gente guadagna poco, ma non pensate che siamo tanto indietro come modalità di vivere, come mentalità, etc. Se andate a studiare in Romania, in un grande cità, non saranno tante differenze di vivere in un cità di Italia. Come programma di studio, è valida e la laurea è riconosciuta in UE.
      Il test ingresso alla Facoltà di Medicina non è molto difficile, ma durante la facoltà c'è tanto da studiare, si fanno tante ore di tirocinio, anche la guardia di notte, etc. Da noi non esistono studenti fuori corso. Se non hai passato esami che valgono 45 crediti su 60 durante un anno, devi ricominciare, ripetere tutto il anno.
      Se volete davero studiare in Romanie è fare il medico, vi raccomando di studiare tutto in lingua romena (che non è molto diversa da l'italiano). Vi diro una cosa interessante: se studiate in inglese o francese, non avrete mai il diritto di esercitare la professione in Romania. Questo perchè i studenti stranieri pagano le tasse, la Facoltà non vuole perdere i soldi e li fanno passare gli esami più facilmente, senza studiare tanto. Ne anche i romeni non accetano questo tipo di laurea, dubbio che un altro paese europeo la fara. Se studiate con i studenti romeni, sara più difficile, ma sarete molto preparati. La laurea è riconosciuta in Italia, dovete solo dare l'esame di stato e l'ingresso in specializazzione.
        Come livello di preparazione, non ci sono differenze. Io sono del ultimo anno. Durante i sei mesi che ho passato all'Universotà di Torino, ho dato esami di Ginecologia, Psichiatria, Medicina Legale, Dermatologia, etc. Ho sempre otenuto voti alti, da 28 in più. I professori m' hanno fato fare lo stesso tipo di esame che hanno fato gli italiani, non è che mi sia stato fato qualche favore, essendo straniera. Non pensate che in Romania sia più facile. Anzi, da qualche punto di vista, posso dire che è più facile da voi. In Romania, dal terzo anno in poi, si da sempre esame anche con il paziente. Devi visitarlo, dare una diagnosi e una terapia, e il professore ti da un voto che conta per il voto finale.
        La mia conclusione è che se uno vuole fare il medico, deve studiare e impegnarsi tanto. Non andate in Romania pensando che si studia di meno.