Medicina e Chirurgia in Romania

lo capisco anche se non conosco la Romania, però se c'è volontà c'è vita...e ovviamente anche il sogno di diventare medico.

Francesco davide vorrei un po di info a riguardo io come te sono deciso a partire contatami in privato dato che io non riesco a farlo bhoo ciao||

Francesco davide vorrei un po di info a riguardo io come te sono deciso a partire contatami in privato dato che io non riesco a farlo bhoo ciao||

Non riesci a contattarlo perchè non è più un utente del forum. Se vuoi qualche informazione, leggiti i post precedenti al tuo, una ragazza ha riportato la sua esperienza.

Salve futuri colleghi,
tra di voi sono un clandestino. Esercito la professione medica da moltissimo tempo. Ricordo il giorno della mia iscrizione a medicina, Torino, 12 settembre 1983.
Sono arrivato al vostro forum perchè incuriosito da alcuni articoli comparsi sui maggiori quotidiani dove si tratta dei corsi di laurea in paesi  europei (Spagna, Francia Romania) . Ho letto molyi vostri messaggi e m hanno  impressionato quelli più pessimistici  e anche quelli più cinici. L' importante non è il test di ammissione. L' importante  è la vostra passione!
Ai miei tempi l' ammissione all' università era libera. Nessun test di ammissione, ma è stata durissima lo stesso. La selezione era semmai in sede d' esame : ricordo in particolare lo spauracchio di Biochimica con la prof.sa Grillo che bastonava senza pietà. anche solo per un congiuntivo non corretto  e biochimica era un esame sbarramento. Se non superato non si poteva accedere agli esami fondamentali del 3° anno. Più avanti altro scoglio mostruoso Anatomia patologica: l' ho preparato per 9 mesi (una gravidanza!) ma che parto: 28! (Il professor Monga non mi risulta abbia mai dato  più di  28.)
Poi la tesi :farmacologia sperimentale sull' utilizzo di un ca- antagonista diidroperidinico in popolazione ipertesa anziana . Il giorno della tesi, il più bello della mia vita a parimerito con quello del matrimonio e della nascita dei figli
il massimo dei voti, la concessione della dignità di stampa. Poi la professione: le scelte , alcune per convizione altre per necessità , i compromessi, le soddisfazioni, le storie umane coi miei pazienti, gli insuccessi, gli errori le disillusioni , l' adattamento ad una realtà che cambia inesorabilmente , le soddisfazioni .
Perchè vi scrivo tutto questo? Non lo so. Ma dal momento che la mia generazione non ha saputo far di meglio che lasciarvi i test di ammssione in eredità mi sento in dovere di incoraggiare TUTTI a far di tutto per realizzare il proprio sogno. Che sia in università italiana o straniera, studiate con passione, treate il massimo dall' insegnamento che  i vostri maestri sapranno e vorranno darvi. Non lasciatevi distogliere dalla vostra ambizione perchè  questo è il vostro sogno ... la vosta vita. Nessuno ha il diritto di  costringervi a rinunciarvici. Lottate se necessario anche all' estero dal momento che in Italia i test di ammssione non sono insuperabili ma non garantiscono per difetto di trasparenza una giusta selezione. A quelli che scelgono la Romania: coraggio. A tutti auguri . Vi apetto tutti abilitati e iscritti ai vari ordini ei medici provinciali d' Italia. 

Doc Giò

Perchè vi scrivo tutto questo? Non lo so.

Il manifesto di una generazione. "Non lo so".
Ogni tanto risuona anche in studio medici, sui casi meno chiari: "Cos'ha? Non lo so. Qualcuno di voi giovani, più fresco di studi, ha qualche idea?"

Tranquillo, Giò, i ragazzi non si lasciano scoraggiare dalle difficoltà, sono giovani e sentono di avere in mano il mondo e di essere padroni del proprio destino anche se in realtà non lo sono, anche se in realtà il futuro è stato loro scippato da una generazione che mentre si riempiva la bocca di belle parole, ha di fatto agito in senso opposto e messo uno contro l'altro i giovani per ritagliarsi maggior spazio professionale, maggiori profitti, maggiori privilegi.

Sono belle parole, le tue, Giò. Banali, scontate, ma belle. Grazie.
Qualche fatto concreto sarebbe ancora più apprezzato.

Ogni anno esce fuori sta storia della Romania... non me ne vogliate ma : BAH!

Tutto questo per dire che l'italiano ha in mente un0immagine dell'est europa basata sugli imbecilli che abbiamo qui in Italia, quando invece la vita è molto più dura.
E qui mi ricongiungo al punto dell'università: Cioè veramente credete che il fatto che vi accolgano a braccia aperte vi spalanchi le porte alla laurea? BAH!!!

posso darti ragione sul fatto della vita dura che l'est europa vive, in condizioni spesso assurde, ma sottolineo il fatto che i delinquenti vengono sbattuti fuori (di solito in italia), mentre qui tendenzialmente vive brava gente, con pregi e difetti e limiti, ma pur sempre persone molto simili a noi, pure in tutti i problemi a cui devono andare incontro ogni giorno.
io sto studiando a bucarest, in un'università gemellata con un'altra a Boston, e ti dico che non mi hanno accolto per niente a braccia aperte. ho dovuto sostenere un test in lingua inglese (dal momento che il corso è in inglese) e lì, quando hanno visto che valgo e nei miei occhi hanno visto quanta passione ho mi hanno accettato. e vi assicuro il fatto che tutti i pregiudizi che si hanno sulla Romania scompaiono standoci dentro. è un corso serio, che mi sta preparando molto più di quanto farebbe l'Italia (ad esempio faccio anatomia sul cadavere, altro che il manichino visto col binocolo!!).
all'inizio sono venuta qui pensando di rientrare, ma onestamente penso che non farò nemmeno la domanda

ragazzi io sono laureata in scienze biologiche e adesso sto facendo medicina ad Oradea, Romania. Vi assicuro che non è  come ce la descrivono; che sia un paese al degrado rispetto al nostro su questo non c'è niente da dire, è la verità , ma sul metodo di studio vi posso assicurare che non è così semplice come si pensa. in ogni caso io DESIDERO TORANTARE IN ITALIA DA QUALSIASI PARTE ;Perchè la vita non è così tanto bassa( come si pensa) perchè ci vuole una grande forza psicologica per non crollare e perchè CON UNA LAUREA DI UN CERTO TIPO NON M HANNO CONVALIDATO NESSUNA MATERIA....cn questo post volevo chiedervi se qualucuno sa di gente che si sia trasferita...VOGLIO SOTTOLINEARE CHE IO IN ROMANIA HO FATTO IL TEST DI INGRESSO.

si a modena nell'elenco dei trasferimenti accettati c'era anche qualche ragazzo che veniva dalla romania!

a Modena hanno chiuso quest'anno le entrate dall'estero. se vuoi tentare di tornare in Italia un ragazzo che era qui a Bucarest l'anno scorso è rientrato a L'Aquila, un'altra ragazza a Salerno. è abbastanza facile entrare anche a Bari e Catanzaro.. più vai verso il nord più diventa difficile

Per andare in Romania bisogna proprio essere alla canna del gas...

io sinceramente non mi sento alla canna del gas. quando ho detto si a bucarest l'ho fatto perchè fortemente motivata dal seguire l'unico vero sogno che ho fino alla fine, capendo che quel test non l'avrei mai passato.. e un pizzico di orgoglio, perchè nessuno può permettersi di dirmi che non posso fare il medico perchè non conosco le veline di striscia o chi ha condotto san remo

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