Rianimare feti abortiti

Quando seguivo il corso di pediatria il nostro prof ci diceva: \"Perché i mass media, quando divulgano notizie sensazionalistiche di feti prematuri salvati eroicamente, poi non accennano al tipo di vita che attende queste povere persone e le loro famiglie?\" E\' ovvio che se si chiede ad una madre nel drammatico momento in cui si trova a vivere la situazione "Dobbiamo provare a salvare tuo figlio?\" questa risponda di sì...ma quante donne comuni (non medici) hanno piena coscienza delle conseguenze della loro decisione?La legge non evolve rapidamente come la medicina: il fatto che sia tecnicamente possibile rianimare un feto di 21 settimane lo rende anche etico? Non c\'è ancora esperienza sull\'outcome di questi piccolini...la vita ad ogni costo è vera vita? Su chi deve ricadere la responsabilità della decisione?

Altra domanda: quale percentuale di questi rianimati avrà una vita normale?

Posso parlarti della mia minima esperienza: ho visto qualche decina di bambini nati tra i 500 e i 1500 grammi, la maggior parte dei quali non distinguibili dai coetanei per le caratteristiche fisico-psichiche.Ho visto molti più nati a termine messi male che non pre-termine messi male.Certo in questo c\'è un bias, costituito dal fatto che io vedo i prematuri che ce la fanno e non quelli che muoiono in terapia intensiva neonatale.Tuttavia ripeto, nessun bambino tra quelli messi male che io abbia visto avrebbe preferito non vivere, su questo metto la mano sul fuoco.

ma quante donne comuni (non medici)

Le donne medico sono donne assolutamente comuni, nella mia personale esperienza.A parte questo, in generale la donna medico, quando diventa mamma, cessa di essere medico ed è mamma. Le più in gamba ne hanno piena coscienza: \"prendetelo, ha la febbre, curatelo\", le meno in gamba ce l\'hanno parzialmente, un ristretto numero di cretine non l\'ha affatto \"non rispondeva alla tachipirina, gli ho abbassato la febbre col cortisone, gli ho dato amoxicillina e clavulanato poi cefaclor poi ceftriaxone poi cefotaxime senza che passassero i sintomi, sì ha le IGM per l\'EBV positive ma non credo sia un\'infezione virale, ha visto la leucocitosi neutrofila?\"

La legge non evolve rapidamente come la medicina

Infatti evolve molto più in fretta: è sufficiente che un farabutto ravveda una qualche possibilità di avere un vantaggio personale da una qualche legge, si fa decreto legge e via.Rammento in merito un prelievo fiscale coatto sui conti correnti di qualche annetto fa.

Io penso che il problema non abbia un\'unica soluzione valida per tutti...A volte si pensa:\"Io al suo posto farei...X\"... ma poi quando ci si trova realmente a vivere in prima persona una simile situazione a volte si hanno delle reazioni che non avremmo mai pensato di avere. C\'è chi trova del coraggio che non credeva di possedere e chi, al contrario, si trova davanti a paure che non credeva di avere...e reagisce di conseguenza. Io penso che non si finisca mai di conoscere a fondo nemmeno se stessi.

A volte si pensa:\"Io al suo posto farei...X\"... ma poi quando ci si trova realmente a vivere in prima persona una simile situazione a volte si hanno delle reazioni che non avremmo mai pensato di avere.

Giusto.Un neonato prematuro, però, esprime la volontà di vivere solo coi segni vitali.

H.P. ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

A volte si pensa:\"Io al suo posto farei...X\"... ma poi quando ci si trova realmente a vivere in prima persona una simile situazione a volte si hanno delle reazioni che non avremmo mai pensato di avere.

Giusto.Un neonato prematuro, però, esprime la volontà di vivere solo coi segni vitali.

più che di volontà parlerei di riflessi, mi sembra intellettualmente più corretto. non diamo attributi che non esistono, dai.

beh ma di fatto i riflessi indicano un principio vitale, quel tipo di riflessi, non mi tirate fuori il rigor mortis...