futuri medici....etici

Semplicemente i medici o futuri tali, sono uomini, non essere perfetti, quindi può essere che alcuni fumino o altri ogni tanto alzino un po' il gomito il sabato sera...

Credo che i problemi etici siano altri e non se una persona fuma o meno...

Bisogna tenere ben distinte l'etica dalla morale e quest'ultima dalla competenza.

Ad esempio non è eticamente corretto accettare un regalo da un paziente se il dono appare spropositato nel suo "valore" (es non è etico accettare un rolex da 2000 euro)

E' invece etico, ed aiuta il rapporto medico paziente, accettare un regalo da un paziente che per esempio segui da 10 anni e se il dono ha un valore ragionevole (es. una bottiglia di vino da 30 euro), facendo presente al paziente che anche senza questo regalo lui avrebbe ottenuto comunque la tua massima attenzione.

Ci sono delle regole ben precise da seguire riguardo a ciò che etico e ciò che non lo è, e sono anche codificate.

Per quanto riguarda l'alzarsi per cedere il posto ad una vecchietta è una questione di buona educazione, non di etica medica.

Per le sigarette, è un vizio schifosamente inutile e dannoso... ovviamente sono un fumatore e lavoro in un ospedale USA, non ho nessuna clausula contrattuale che mi impedisce di fumare e non ho nessun problema al mondo a dire ad un paziente che deve smettere di fumare.
Come non ho nessun problema al mondo a consigliare ad un paziente diabetico e obeso una dieta con bassi grassi e proteine animali, e non mi sento minimamente in colpa se lui mi vede mentre sto ordinando un hamburger con doppio formaggio.

L'etica è una cosa, la morale è un'altra, la professionalità un'altra ancora.
Mischiarle non vi renderà medici migliori.

sarà pure come dite ma a me la gente che dice di fare una cosa e poi fa l'opposto non mi ha mai convinto molto, poi per carità la vita è vostra, fate pure come volete. Volevo solo sottolineare che dall'ultima indagine sul tabagismo in Italia, la percentuale di medici che fuma è addirittura superiore a quella della media nazionale, si aggira intorno al 35%. Dato a mio avviso estremamente preoccupante e spero che sia diminuita nel frattempo. Io proibirei il fumo durante l'orario di lavoro, ma non solo ai medici, anche agli insegnanti, ai presidi, a tutti coloro che sono una figura di riferimento per la popolazione, giovane o anziana che sia. Il nostro mestiere non permette un distacco totale tra la cura "tecnica" e il rapporto umano, e voi sapete meglio di me che esistono diversi tipi di linguaggio, tra i quali quello verbale è solo una parte, se dico al paziente di smettere di fumare ma in quel momento puzzo di fumo, o peggio, mentre sto fumando, il mio messaggio perde gran parte della sua forza. So che molti non saranno d'accordo, è solo una mia idea. 

provocazione: non intendo giudicare le vostre scelte ma...dottori, se sapete benissimo che una cosa fa male(molto male, li vedete pure voi i malati terminali di cancro), perché c***o la fate?

sarà pure come dite ma a me la gente che dice di fare una cosa e poi fa l'opposto non mi ha mai convinto molto,

C'è da dire che -a rigor di logica- il medico non "proibisce" niente al paziente. Ossia, il discorso corretto dovrebbe essere  questo --> "Se lei beve 2l di birra a pasto, e altrettanti fuori pasto, si potrebbe trovare ben presto con il fegato che fa ciao (e senza che i monti sorridano). Poi scelga, se preferisce vivere 20 anni in meno ma con lo stomaco gonfio di birra, faccia pure".
Intendo dire, il medico sa a cosa va incontro e sceglie. A mio parere deve fare bene il suo lavoro e saper dire le cose giuste al paziente, non ergersi a esempio morale che tutti dovrebbero seguire.

se dico al paziente di smettere di fumare ma in quel momento puzzo di fumo, o peggio, mentre sto fumando

Questo è sadismo, sarebbe come prescrivere una dieta da 1300 calorie a un grande obeso bulimico addentando un Big Mac fumante! xD

provocazione: non intendo giudicare le vostre scelte ma...dottori, se sapete benissimo che una cosa fa male(molto male, li vedete pure voi i malati terminali di cancro), perché c***o la fate?

Secondo me anche per il medico vale l'assunto che coinvolge il 90% della popolazione generale --> "Se una cosa fa male, fa male agli altri, non a me!"

Bisogna tenere ben distinte l'etica dalla morale e quest'ultima dalla competenza.

Ad esempio non è eticamente corretto accettare un regalo da un paziente se il dono appare spropositato nel suo "valore" (es non è etico accettare un rolex da 2000 euro)

E' invece etico, ed aiuta il rapporto medico paziente, accettare un regalo da un paziente che per esempio segui da 10 anni e se il dono ha un valore ragionevole (es. una bottiglia di vino da 30 euro), facendo presente al paziente che anche senza questo regalo lui avrebbe ottenuto comunque la tua massima attenzione.

Ci sono delle regole ben precise da seguire riguardo a ciò che etico e ciò che non lo è, e sono anche codificate.

Per quanto riguarda l'alzarsi per cedere il posto ad una vecchietta è una questione di buona educazione, non di etica medica.

Per le sigarette, è un vizio schifosamente inutile e dannoso... ovviamente sono un fumatore e lavoro in un ospedale USA, non ho nessuna clausula contrattuale che mi impedisce di fumare e non ho nessun problema al mondo a dire ad un paziente che deve smettere di fumare.
Come non ho nessun problema al mondo a consigliare ad un paziente diabetico e obeso una dieta con bassi grassi e proteine animali, e non mi sento minimamente in colpa se lui mi vede mentre sto ordinando un hamburger con doppio formaggio.

L'etica è una cosa, la morale è un'altra, la professionalità un'altra ancora.
Mischiarle non vi renderà medici migliori.

concordo


ps ultimamente sto vedendo che in molti del mio corso stanno iniziando a fumare , fino a un pò di tempo fa non lo facevano ... mmm credo che conti molto lo stress che aumenta sempre di più

sarà pure come dite ma a me la gente che dice di fare una cosa e poi fa l'opposto non mi ha mai convinto molto, poi per carità la vita è vostra, fate pure come volete. Volevo solo sottolineare che dall'ultima indagine sul tabagismo in Italia, la percentuale di medici che fuma è addirittura superiore a quella della media nazionale, si aggira intorno al 35%. Dato a mio avviso estremamente preoccupante e spero che sia diminuita nel frattempo. Io proibirei il fumo durante l'orario di lavoro, ma non solo ai medici, anche agli insegnanti, ai presidi, a tutti coloro che sono una figura di riferimento per la popolazione, giovane o anziana che sia. Il nostro mestiere non permette un distacco totale tra la cura "tecnica" e il rapporto umano, e voi sapete meglio di me che esistono diversi tipi di linguaggio, tra i quali quello verbale è solo una parte, se dico al paziente di smettere di fumare ma in quel momento puzzo di fumo, o peggio, mentre sto fumando, il mio messaggio perde gran parte della sua forza. So che molti non saranno d'accordo, è solo una mia idea. 

provocazione: non intendo giudicare le vostre scelte ma...dottori, se sapete benissimo che una cosa fa male(molto male, li vedete pure voi i malati terminali di cancro), perché c***o la fate?

Perchè cazzo mi sono bevuto 1 gin tonic, 1 bottiglia di vino, e 1 corona ieri sera?
Fondamentalmente perchè mi andava, perchè mi garba il sapore del tanqueray con le noccioline tostate, come mi garbano 3 bicchieri di malbec mentre mi gusto una bistecca, e mi garba parecchio l'effetto che fa il limone quando lo butti dentro la bottiglia di birra (inoltre questo è l'unico modo universalmente riconosciuto per sopravvivere ad una serata di musica elettronica & dissonanze in un club gay friendly se non ti piace la musica elettronica e se non sei gay).

Ho la competenza, lunedì mattina, di dire a Jonny Il Cirrotico di non toccare alcool?
Io direi di si.

E se Jonny il Cirrotico mi dovesse dire: "ma doc, io faccio il dj di musica elettronica & dissonanze nei club gayfriendly e ti ho visto ubricaco come una scimmia l'altra sera, quindi tu bevi e anche io bevo!"

Io gli direi: "Jonny ma quanti cazzo di anni hai? Io ti do un consiglio per la TUA salute, quello che faccio io è un'altro discorso. Se non vuoi morire giovine, devi smettere di bere. Ah un ultima cosa, trovati un lavoro serio perchè come DJ fai veramente schifo".


(Martedi invece ho in visita una certa Fabiana I........i, e un certo Gianluigi... se c'è qualcuno l'ha capita e si trova a passare da qui, mi faccia un fischio, gli pago un gin tonic).