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Sperimentazione sugli animali
precisiamo: sperimentare sui topi è costosissimo, sono animali assolutamente sterili, hanno solo le malattie che gli vengono indotte, ognuno di quei topi costa circa 600€(senza contare le spese per mantenerli)E oggettivamente con i pochi soldi che già ha la ricerca mi sembra allucinante doverne spendere una valanga per non uccidere dei topi.
Aspetta però, dipende da che tipo di ricerca fai: non sempre servono topi nati e cresciuti in ambiente asettico, a meno che tu non stia studiando agenti infettivi, vaccini o simili (tipo gli studi sul microbiota e la sua assenza che stanno fiorendo negli ultimi anni).
Se non ti interessano questi aspetti, ti basta tenerli in uno stabulario ben pulito e i costi si abbattono e di molto.
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...quello che sappiamo sulle neuroscienze deriva sopprattuto da patologie umane (con perdita di funzionalità di alcune aree del cervello). Inoltre oggi ci sono tecniche non invasive e dinamiche, credo.....(risonanza magnetica funzionale, ecc...) ben più accurate che elettrodi nella testa di un gatto denutrito e sotto stress.
Chi crede nella sperimentazione animale non fa uso di spririto critico (che ogni buon medico dovrebbe avere). e questo è un fatto inquietante secondo me.
La generazione dei nostri PADRI e NONNI ci ha fatto credere nell' utilità di queste cose.... ma è veramente cosi ??
Me lo chiedo spesso, ma credo che la mia personale risposta è : NO.
Ci sono autori (autorevoli) che hanno dimostrato che la sperimentazione animale è INUTILE ma peggio ancora : FUORVIANTE !!! Basta fare una ricerca sul web.... con tanta di MATEMATICA e STATISTICA per chi ama i numeri....
(Comunque una legge europea del 2010 ha appena autorizzato l'uso di cani e gatti a scopo "scientifico"...)
Tra un uomo e l'altro ci sono differenze incalcolabili....e i risultati variano del tutto (positività ai markers tumorali per esempio)...figuriamoci tra un topo e un uomo....tra un cane (non certo in condizione "standard", ma con il cortisolo alle stelle, l'adrenalina in giro, immobilizzato, affamato, terrorizzato...e forse se è andata bene, narcotizzato ...) e un uomo: assurdo.....
Il migliore modello per l'uomo è L' UOMO stesso e lo studio dei suoi tessuti e patologie.....(è la mia personale opinione)...
La macelleria è un 'altra cosa....che non porterà benefici all'umanità di certo....ma fa fare tanti soldi ai soliti furbi.
Non pretendo possedere la verità. Voglio solo invitare a riflettere.
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autori autorevoli tipo?Ci sono autori (autorevoli)
io amo i numeri ma nel tuo post non ci sono. Li puoi fornire?con tanta di MATEMATICA e STATISTICA per chi ama i numeri....
non credi che l'utilizzo di esseri umani come cavie scientifiche sia anche peggio dell'uso di cavie animali?Il migliore modello per l'uomo è L' UOMO stesso e lo studio dei suoi tessuti e patologie.....
il 99% dei laboratori scientifici del pianeta non fa uso di spirito critico...buono a sapersi...Chi crede nella sperimentazione animale non fa uso di spririto critico
non variano del tutto, o quantomeno non è la norma che questo succeda. Se si raccoglie un campione statisticamente significativo si può disegnare una gaussiana e verificare l'intervallo di probabilità nel quale un evento avviene o meno.e i risultati variano del tutto
leggi l'intervento di lucaleo qui sopra, c'è scritto il motivo perché la ricerca sugli animali non è inutile né fuorviante.la sperimentazione animale è INUTILE ma peggio ancora : FUORVIANTE
Mortui Vivos Docent
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In risposta alla giustificazione portata dai sostenitori della sperimentazione animale, che la vicinanza filogenetica basterebbe da sola a permettere il passaggio induttivo, i critici controbattono condannando due fallacie argomentative:
1. La fallacia funzionale, ovvero credere che la somiglianza funzionale implichi la somiglianza causale.
2. La fallacia filogenetica, ovvero credere che la continuità filogenetica garantisca la somiglianza causale tra soggetti.
Ancora:
Dati che sostengono questa tesi (la ridotta traducibilità clinica dei dati su modelli animali) vengono direttamente dagli studi succitati di Roberts et al (2002), e Pound et al. (2004), dalla recente denuncia dell'inutilità degli studi animali in tossicologia, ed indirettamente dal fatto che i modelli animali non sono mai stati validati, ovvero non obbediscono ai normali standard di sensibilità e specificità a cui devono obbedire i modelli matematici, fisici, chimici ecc. per poter essere validati.
Ti sembra poco...... se fosse vero..... vuole dire che sono stati torturati millioni di animali inutilmente, ma che si è anche giocato con la vita e la salute della gente con dati non pienamente estrapolabili all' uomo.
Dietro ai laboratori ci sono le case farmaceutiche che spesso contribuiscono economicamente, quindi ci sono i SOLDI, e dove ci sono i SOLDI spesso manca lo spirito critico.
Detto questo ho espresso la mia opinione liberamente. Non intendo polemizzare. Ognuno pensa quello che vuole e si fa una sua idea.
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Siamo ancora così diversi? Avresti fatto morire un diabetico, magari tuo padre o tua madre per salvare dei maiali?
E ancora, se a una tua cara amica andasse a quel paese una valvola cardiaca, le impediresti di usarne una biologica per salvare tre suini?
No perché finchè si parla di cose lontane son capaci tutti di scandalizzarsi, ma trovi che in questi casi ci siano soluzioni migliori?
Ti offriresti per farti spennellare di benzene? per testare un antitumorale? un antiretrovirale?
Di di sì e poi ne riparliamo.
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> spennellare un animale di benzene .... questa è scienza...!!!!
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