Ciao...Mi sento molto vicina alla tua situazione per molti punti di vista..Anche io vado per i 24 anni e non sono dunque proprio \"al passo con i tempi\". La prevalenza dei nuovi iscritti è classe \'89, \'90 ...ed il mio 85 secondo molti sarebbe stato fuori luogo.Prima di provare il test studiavo biologia e certamente l\'attinenza è forte rispetto a giurisprudenza, ma per molti punti di vista la questione era ancora più frustrante, perchè mi occupavo ed ero ad un passo da quel che volevo veramente fare...l\'ho studiato nella teoria...sarei stata negli ospedali...avrei avuto dei pazienti....ma...non nel modo giusto.Come tenere un cavallo legato in una prateria...con quel ben di dio attorno senza la possibilità di poterne beneficiare.Certo, a breve avrei avuto una laurea...stavo per cominciare il quinto ed ultimo anno ma...Nemmeno l\'ombra di una soddisfazione..Dice bene chi sostiene che hai mollato legge nel momento in cui, con successo, ti sei iscritta al test di ammissione.La strada intrapresa controvoglia è esattamente la peggiore e tu potrai pur avere il famoso pezzo di carta nel cassetto, ma il tuo cuore, stando a quel che dici, troverà sempre un modo per lasciarlo li. Credimi.Non so cosa ti abbia spinto a tentare medicina...non so se si tratti di una passione fino ad adesso tenuta a bada..Ma quella che ti si pone davanti è un\'occasione per cui molti, proprio in questio giorni, piangono, si disperano.Non devi accettare quel posto semplicemente perchè \"è un peccato\"...ma perchè hai studiato sodo per qualcosa di importante....per offrirti un\'alternativa.Avere una \"seconda possibilità\" nella vita, spesso preclusa a molti altri...o perchè non ci provano, o perchè non hanno coraggio...o perchè la gente dice che è difficile...è cosa rara.Il mio consiglio (e ti parla una persona che ha abbandonato non tre, ma quasi cinque anni di università, è di lasciar perdere giurisprudenza e di offrirti la chance di ricominciare.Certo..la strada è difficile. Ma cosa non lo è?Ma medicina non sarà mai un ufficio, non saranno mai soldi da maneggiare, scrivanie a cui sedersi.Medicina è il contatto con la gente, il dono di poter offrire una speranza a qualcuno, la possibilità concreta di aiutare ed avere delle risposte non a portata di tutti...Medicina è l\'occasione per dare la vita e a volte collaborare perchè non venga tolta..E questo, credimi, non ha paragone.La frase scritta riguardo le scelte del cuore dice tutto..è bellissima..Fatti questo regalo...Male che vada hai provato...e puoi anche tornare indietro.In bocca al lupo!