Dall'infanzia al momento fatidico.. da quanto ambite allo studio della medicina?

Sì sì, ma ero piccolo e non capivo, più o meno, quello che facevo.
Mi piaceva comunque fare queste iniezioni perché ero convinto di curarle! :sarcastic:
Una delle tante cose strane che facevo, ad esempio, era rompere i termometri a mercurio e giocare, appunto, con il mercurio!
Mia mamma non ne poteva più! :sarcastic:
Quando l'ho raccontato alla mia Professoressa di Biologia/Chimica mi ha guardato così: 0.(
E mi ha spiegato anche il perché...
Non ero il classico ragazzo che giocava come giocano tutti i bimbi.
Comunque conosco una ragazza che passa il tempo svolgendo esercizi di Matematica... :bad:
Mi ha detto che la Matematica è tutto per Lei... :dash:
Ognuno è strano a modo suo e secondo la propria inclinazione, a mio parere! :yahoo:

Sono d'accordo con te. Strappare un sorriso dona quell'emozione unica che mai nulla potrà trasmetterti. Far sentire un paziente in "mani sicure", far tornare la gioia ad una famiglia, stare vicino al paziente con amore e con cura, sono tutti momenti che credo rendano il mestiere del medico il più bel mestiere di questo mondo. Però ecco nella mia mente immagino tutto questo quando vedo l'ospedale. Per me non è un semplice posto di lavoro, un luogo come tanti, è un luogo unico, un ambiente dove starei giorno e notte senza stancarmi!

Certo, restando su questo piano sembra tutto rose e fiori. Mio padre - che non è un tipo calmo - ha preso letteralmente a calci nel sedere alcuni "parenti" (o se così possiamo definirli) dei ricoverati. A volte buttandoli fuori dal reparto e facendoli cadere in mezzo alle scalinate. Questo non vi sembrerà molto normale ma dentro l'ospedale capita molto spesso che le compagne (o le mogli) dei figli di pazienti anziani entrano nel reparto ed urlano: "DEVI MORIRE, SEI UN VECCHIO DI M***. MUORI! NON TORNARE.. DEVI MORì! SCHIFOSO. IO DENTRO CASA NON TI VOGLIO! " etc. (Che vi assicuro essere un episodio frequentissimo).

Tu come ti comporteresti in una situazione simile Dalia?

@Ippo cacchio UGUALI! Io giocavo con il microscopio ma sopratutto con il mercurio ti giuro ne avrò rotti a centinaia! Ogni tot né spariva uno.. hahaha

PS: Nonostante tutto non lo hanno mai denunciato. Hahahaha.

Poveri gasteropodi...

Allora è vero che c'è qualcosa che ci accomuna tutti! :sarcastic:
Gastrocnemio sapessi cosa combinavo con le cavallette... :sarcastic:
Le catturavo, le mettevo dentro ad una bottiglia (alcune morivano, purtroppo! ), ne prendevo una e le staccavo le ali e le osservavo attentamente. Poi continuavo con un'altra e un'altra ancora fino a quando non svuotavo la bottiglia. :rolleyes:
Se mi avesse visto uno Psichiatra... :sarcastic:

Giusto per uscire un pochino off topic ecco a voi dei macellai laureati/laureandi in medicina. Il più inquietante di tutti è il professore (almeno credo sia lui) che lo tocca senza guanti quasi fosse normale. Inquietante.. haha

QUA

Vabè credo che ogni cosa meriti il suo rispetto.. questi addirittura ridono  :dash: