Gioco - da che libro viene?

Isaac Asimov Io, robot\"che cos\'è ciò che non può mai morire? è questa forza fiduciosa che è nata dentro di noi, quella che è più grande di noi, che chiama nuovi semi nei luoghi aperti, battutti e aridi, affinchè possano essere di nuovo seminati. è proprio questa forza, nella sua ostinazione, nella sua lealtà verso di noi, nel suo amore per noi, nei suoi modi per lo più misteriosi, che è molto più grande, molto più maestosa, e molto più antica di qualsiasi altra cosa fino a questo punto nota.\"

E\' l\'inizio dei \"Pilastri della Terra\" di ken follett mi pare!

Marion ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Si prega di postare, please !!!!!!!! ;)Forse ti conviene andare a vedere le regole del gioco !!!!!!!!

aspettavo la conferma di aver indovinato e nel frattempo ero uscita a compra una cosa! mi sono appena riconnessa!di nuovo --edit--\"Sto male ovunque e ovunque sto bene... non desidero nulla, non chiedo nulla. Sarebbe meglio che me ne andassi...\"per marion non conosco il libro che hai messo ma la trama mi pare quella di lolita... :huh:

Marion ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Dal momento che ha passato la mano, posto ancora io , sperando che questa volta risponda Mafalda! <<E fuori, appena fuori, a distanza di un muro, di una parete sottile come un bacio, lei passeggiava, suonava, ricamava, si riscaldava, piangeva. E non una volta lui aveva osato aprire quella porta o soltanto accostare l\'orecchio al muro. Ma nel delirio solitario di segni che si rincorrevano tra la memoria e l\'alba, nei momenti di stanchezza invincibile, o allo scorrere un\'elegia conosciuta dove l\'esametro precipita nel dolore, avrà desiderato qualche volta, buttato sul divano, avrà ben desiderato che tutto tacesse per un attimo, per avvertire o solo immaginare i passi di lei, un suo richiamo ai servi, il fruscio dei suoi vestiti al di là del muro.>>Indizi: è di un cantautore e professore milanese, e tratta del tenero rapporto tra una studentessa e un vecchio linguista legati dall\'amore per le parole.

Mi viene in mente \"Le parole non le portano le cicogne\", sempre di Vecchioni...col mitico glottologo Otto...(un libro stupendo!)ma non so proprio se Vecchioni sia o meno milanese e la citazione non mi fa essere proprio sicura. L\'ho dedotto più che altro dagli indizi...:blush: :blush:

Marion ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

La prossima volta non sarò più così buona ........ ma adessso tocca ad Anomis oppure a polarseal22 postare un brano tratto da un altro libro !!!!!!!!

su questo pensavo toccasse ad anomis postare! :(io ho risp per seconda, a prima botta non me lo ero ricordato quando però ho letto la sua risp ho ricordato!cmq marion mi dici meglio le regole per favore? Io oggi ho risp a quella di follett ma non ho postato subito il continuo perché credevo di dover aspettare la conferma tua che andava bene! poi oggi pomeriggio sono dovuta scende a compra delle cose e mi sono rimessa ora al pc! :(scusa non sapevo di dover posta subito sono nuova di qua...

Marion ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:

Comunque la citazione che hai cancellato era tratta daI dolori del giovane Werther - Goethe Adesso il brano da indovinare è:<<E fuori, appena fuori, a distanza di un muro, di una parete sottile come un bacio, lei passeggiava, suonava, ricamava, si riscaldava, piangeva. E non una volta lui aveva osato aprire quella porta o soltanto accostare l\'orecchio al muro. Ma nel delirio solitario di segni che si rincorrevano tra la memoria e l\'alba, nei momenti di stanchezza invincibile, o allo scorrere un\'elegia conosciuta dove l\'esametro precipita nel dolore, avrà desiderato qualche volta, buttato sul divano, avrà ben desiderato che tutto tacesse per un attimo, per avvertire o solo immaginare i passi di lei, un suo richiamo ai servi, il fruscio dei suoi vestiti al di là del muro.>>Indizi: è di un cantautore e professore milanese, e tratta del tenero rapporto tra una studentessa e un vecchio linguista legati dall\'amore per le parole.

oddio che burdello ci siamo incasinate con i tempi! (abbiamo risp praticamente insieme!!! :laugh: a sto punto la rimetto la frase di werther!)